Sony conferma la frequenza di clock di 8 x 1,6 GHz per PS4, ma potrebbe essere più alta

Per la prima volta Sony conferma ufficialmente la frequenza di clock della APU di PS4, il che garantisce alla nuova console una potenza di calcolo superiore di 43 volte rispetto a PS2.
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Marzo 2014, alle 09:31 nel canale VideogamesSony
In un recente post su Google+, la divisione britannica di Sony ha confermato la frequenza di clock della APU di PS4, che sappiamo essere basata sull'architettura Jaguar fornita da AMD. Sony UK conferma, pertanto, una frequenza di 1,6 GHz per ciascuno degli 8 core di cui è formato il processore di PS4, il che rende la nuova console di 43 volte più potente di PS2.
Quando un nuovo sistema giunge sul mercato, in assenza di informazioni ufficiali da parte del produttore, si scatena solitamente un tourbillon di rumor a proposito delle frequenze di funzionamento di CPU e GPU. Molto spesso si hanno informazioni direttamente dai produttori dei chip oppure i giornalisti fanno delle stime sulla base dei risultati dei benchmark. È per questo che la frequenza di 1,6 GHz era già nota a chi segue le news sul mondo della tecnologia e dei videogiochi, ma la notizia di oggi è comunque importante perché funge da conferma ufficiale.
Fino a oggi, infatti, si è pensato che la APU di PS4 possa spingersi fino ai 2 GHz. Secondo un benchmark pubblicato da Gaming Bolt ed eseguito con Substance Engine, PS4 si attesta su una velocità di generazione delle texture ciascuno degli 8 core della APU di 14 MB/s, mentre Xbox One si fermerebbe alla velocità di 12 MB/s per core.
È un risultato interessante se si considera che Microsoft ha praticato un incremento nella velocità di clock di CPU e GPU di Xbox One, portandole rispettivamente da 1,6 GHz a 1,75 GHz e da 800 MHz a 853 MHz. Insomma, sembra che la frequenza di clock della CPU di PS4 sia superiore agli 1,6 GHz dichiarati, visto che in questo test, che analizza le prestazioni del singolo core, PS4 si piazza davanti a Xbox One.
Inoltre, secondo la documentazione presentata da Sony alla FCC, la frequenza di clock massima per PS4 sarebbe di 2,75 GHz. L'architettura Jaguar è progettata per raggiungere il massimo dell'efficienza quando la frequenza di clock si attesta in un range tra 2 e 2,4 GHz. Ma se il processore funzionasse costantemente a quella velocità di clock si aumenterebbe inutilmente il consumo energetico, senza un reale miglioramento delle prestazioni. Inoltre, bisogna considerare che la temperatura del processore deve sempre rientrare in un range che va da 5C a 35C.
È più probabile quindi che i core della APU di PS4 siano pensati per funzionare a velocità di clock variabili, in funzione del tipo di calcolo da effettuare. Alcuni giochi o alcune attività, ad esempio, potrebbero essere progettate per sfruttare di meno il parallelismo offerto dalla APU della console, facendo quindi affidamento sulle maggiori prestazioni di un numero minore di core.
In ogni caso, PS4 dimostra ancora una volta di offrire una capacità di calcolo grezza superiore a quella di Xbox One. Però, c'è ancora molto da scoprire sulle nuove console, e gli sviluppatori di giochi per Xbox One devono ancora conoscere bene e sfruttare al meglio la Esram inserita da Microsoft nel suo sistema.
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNeanche con un raffreddamento a liquido ci arrivi a quelle temperature
Si tratta comunque di valori che hanno a che fare con il sistema di raffreddamento della consolle, perchè da specifiche Jaguar può raggiungere i 90 gradi e funzionare correttamente.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
2,75 è il clock WCK della gddr5
riuscire ci riuscirebbero tranquillamente.....semplicemente non vogliono.
La PS4 potrebbe, credo, emulare le istruzioni della CPU della PS2 (in termini di capacità di calcolo), ma a che costo? Non è da tutti i giorni fare un emulatore di istruzioni di architetture totalmente differenti.
E a che pro?
Il consumatore ragiona sempre e solo con la mentalità: "voglio questo e quello, che costa a loro?".
Le grandi aziende ragionano sempre e solo con la mentalità: "posso farlo, ma qual è il trade-off guadagno/costo/soddisfazione?".
La PS4 potrebbe, credo, emulare le istruzioni della CPU della PS2 (in termini di capacità di calcolo), ma a che costo? Non è da tutti i giorni fare un emulatore di istruzioni di architetture totalmente differenti.
E a che pro?
Il consumatore ragiona sempre e solo con la mentalità: "voglio questo e quello, che costa a loro?".
Le grandi aziende ragionano sempre e solo con la mentalità: "posso farlo, ma qual è il trade-off guadagno/costo/soddisfazione?".
Potrebbero sfruttare ciò che è già stato fatto, visto che gli emulatori per ps2 esistono già e non funzionano poi così male.
Quel 5 - 35 è inteso come range di temperature ambiente ideali in cui si può far lavorare la ps4, anche se nell'articolo si è fatta confusione.
Capitolo raffreddamento, vi assicuro che con un sistema di raffreddamento normale in cui si scambia solo calore con l'esterno, è impossibile scendere sotto la temperatura ambiente.
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