Sony cambia i toni sul cross-play tra PS4 con Xbox One e Switch

I recenti commenti di Shawn Layden, CEO di Sony Interactive Entertainment America, fanno pensare a un'attenuazione della rigida posizione finora adottata da Sony a proposito del cross-play tra la sua console e quelle rivali, ovvero della possibilità di concedere agli utenti di giocare sugli stessi server multiplayer a prescindere dalla console posseduta.

"Abbiamo delle richieste in tal senso", ha recentemente detto Layden in un'intervista. "Stiamo valutando molte delle possibilità: come è facile capire, diversi giochi verrebbero coinvolti. Sono certo che avremo una soluzione che sarà compresa e accettata dalla nostra community, mentre allo stesso tempo andremo avanti con le altre attività".

Il dibattito sull'argomento si è acceso nei giorni dell'E3 2018, quando è stato annunciato Fortnite per Nintendo Switch: i giocatori hanno scoperto che non era possibile proseguire nella progressione su Switch se avevano incominciato a giocare su PS4. La questione è stata sottolineata indirettamente da Microsoft e Nintendo che hanno collaborato insieme per il lancio del trailer di Minecraft per Switch in cui si enfatizza proprio il gioco cross-play tra giocatori Xbox One e Switch.

Secondo un recente studio perfezionato da Ipsos Connect riportato da GamesIndustry, però, la funzionalità di cross-play non è fra le più richieste dai giocatori. Il 58% degli intervistati, infatti, ha dichiarato che non è interessato a questa caratteristica, mentre il 54% ha detto che non è un fattore discriminante per la scelta della console da acquistare. Secondo il 48% il supporto al cross-play non rappresenta un incentivo per l'acquisto di un gioco e per il 49% non si tratta di una funzione che spinge a giocare in multiplayer se in precedenza non lo si è fatto.

Allo stesso tempo, PlayStation sembra implicitamente dire di non aver bisogno di accedere alle community delle altre console, viste le ingenti dimensioni della base installata di PS4. Considera la propria community come un valore aggiunto importante per il business PlayStation e non vuole condividere questo vantaggio con i rivali.

Il dibattito è aperto, anche se le dimensioni del problema non sembrano così ampie come possa apparire a un primo sguardo, con un numero di giochi interessati relativamente basso: pochi altri oltre Rocket League, Fortnite e Minecraft. Vedremo come le cose andranno avanti nel prossimo futuro…