Sony: ban dal Psn a vita per chi sfrutta hack di PS3

La società nipponica reagisce al recente rilascio dei firmware customizzati che consentono di eseguire software pirata.
di Rosario Grasso pubblicata il 14 Novembre 2012, alle 13:56 nel canale VideogamesSony
Sony ha avvertito i consumatori che coloro che utilizzeranno software non autorizzato o pirata avranno i loro account PlayStation Network definitivamente bannati. "Software non autorizzato per PlayStation 3 è stato recentemente rilasciato dagli hacker", ammentte Sony in un comunicato ufficiale.
"L'uso di tale software viola i termini del contratto di licenza del software di sistema di PlayStation 3 e le Condizioni di Servizio e Condizioni d'uso per il PlayStation Network / Sony Entertainment Network".
"La violazione del Contratto di licenza del software di sistema annulla il diritto del consumatore ad accedere a tale sistema".
"I consumatori che eseguono software non autorizzato o pirata possono avere il loro accesso al PlayStation Network e l'accesso ai servizi di Sony Entertainment Network attraverso il sistema PlayStation 3 bloccato in modo permanente. Per evitare il blocco definitivo, i consumatori devono immediatamente interrompere l'utilizzo del software non autorizzato o pirata e rimuoverlo dai propri sistemi PlayStation 3."
Sony sostiene che prende queste misure per garantire a tutti gli utenti "un ambiente online sicuro e corretto". Come abbiamo riportato qui, recentemente hacker hanno pubblicato le chiavi LV0 di PlayStation 3, il che ha portato al proliferare di tutta una serie di firmware customizzati che consentono di eseguire software pirata sulla console. Gli hacker sembrano poter invalidare qualsiasi update del sistema con procedimenti veloci e senza grosse difficoltà. Questo potrebbe consentire loro di rendere disponibili i firmware hackati subito dopo la pubblicazione del firmware originale da parte di Sony, impedendo al produttore nipponico di continuare ad adottare le procedure di sicurezza che sono state usate fino ad oggi per proteggere il sistema.
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvvio pure che loro guadagnino a gioco venduto e avendo già un nome non gli serve vendere più console possibili se poi se la modificano tutti, ci perdono.
Però Microsoft è più furba, un po' di console in più non guastano e non fare sistemi di protezioni esagerati come Sony non è una cattiva idea dal punto di vista dei guadagni (ma basta vedere che su Xbox i giochi vendono bene per capire che i più non se la comprano perché si modifica)
MA altrettanto penso che questo "parossismo protettivo" è strategicamente, politicamente ed ECONOMICAMENTE sbagliato.
Sony e tutti i produttori che perseguono questa politica della blindatura arrecano un danno minimo (tendente all'inesistente) a chi non si comporta correttamente ed un danno ENORME a tutta l'utenza che, per passione o ricerca di una maggiore utilità, vorrebbe produrre/migliorare/utilizzare add-on e miglioramenti del loro prodotto. E di conseguenza un danno enorme a loro stessi, privati di una community attiva e produttiva, di beta-tester aggratis, di killer applications nate "in the wild" e che possono potenzialmente dare ulteriori impulsi alle vendite.
Ingabbiano se stessi ed i consumatori in un reticolo di regole obsolete, mentre hacker e pirati sghignazzano ad ogni nuova fallimentare imposizione.
Questi management fermi all'età del carbone, che pensano ai prodotti tecnologici come a stufe di ghisa, forse andrebbero pensionati.
Ad esempio potrebbero vedere che da un determinato IP/rete ci sono accessi da PS3 hackati e quindi a prescindere dalla provenienza gli account di PS3 non hackati da quell'IP/rete potrebbero venire banditi dal PSN. Nel comunicato si parla genericamenti di "consumers" intesi come persone e non di "account" o "unita` PS3".
Probabilmente in questa ambiguita` ci sguazzano, a pensarci.
Il primo amico è praticamente ricco, sta pieno di soldi. Nonostante ciò, ha acquistato solo la ps3 e SOLO quando è uscita la modifica, usando solo copie pirata di giochi.
L'altro, invece, è estremamente povero e tuttavia acquista solo e solamente giochi originali (soprattutto usati) per la sua 360 non modificata.
La questione è che a prescindere se una persona ha i soldi o meno per acquistare giochi originali, se non vuole spenderli non lo farà, pertanto queste misure anti pirateria sono inutili.
Se non fosse uscita una modifica per la ps3 il primo amico avrebbe acquistato una 360 hackerata, e se non esistessero hack nemmeno quella.
MA altrettanto penso che questo "parossismo protettivo" è strategicamente, politicamente ed ECONOMICAMENTE sbagliato.
Sony e tutti i produttori che perseguono questa politica della blindatura arrecano un danno minimo (tendente all'inesistente) a chi non si comporta correttamente ed un danno ENORME a tutta l'utenza che, per passione o ricerca di una maggiore utilità, vorrebbe produrre/migliorare/utilizzare add-on e miglioramenti del loro prodotto. E di conseguenza un danno enorme a loro stessi, privati di una community attiva e produttiva, di beta-tester aggratis, di killer applications nate "in the wild" e che possono potenzialmente dare ulteriori impulsi alle vendite.
Ingabbiano se stessi ed i consumatori in un reticolo di regole obsolete, mentre hacker e pirati sghignazzano ad ogni nuova fallimentare imposizione.
Questi management fermi all'età del carbone, che pensano ai prodotti tecnologici come a stufe di ghisa, forse andrebbero pensionati.
invece affonderanno con tutta la baracca a quanto pare... comunque diciamoci la verità sony ha avuto una botta di sedere, non hanno dominato il mercato console per delle loro capacità, sono solo successi una serie di eventi che hanno portato all'incredibile successo commerciale di sony che hanno guardato quasi passivamente... devono passare di fallimento in fallimento per cercare di cambiare ottica come hano fatto in nintendo.... tutti ai loro posti fino al baratro
Il che è anche il motivo (in senso lato) per cui il tuo primo amico è praticamente ricco.
certo uno diventa ricco mettendo da parte i soldi dei videogiochi
anche in senso lato è una frase che non ha senso
anche in senso lato è una frase che non ha senso
Caspita, trabocchi di pensiero creativo.
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