Sony aumenta il prezzo di PS4 in Canada
Nel corso del fine settimana, Sony ha praticato un aumento di prezzo pari a 50 dollari canadesi alla sua ultima console.
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Marzo 2014, alle 15:31 nel canale VideogamesSony
Nel corso del fine settimana, Sony ha praticato un aumento di prezzo pari a 50 dollari canadesi alla sua ultima console.
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Marzo 2014, alle 15:31 nel canale Videogames
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè meno stupido di quel che sembra,se la domanda è elevata e le scorte son basse,alzare il prezzo serve proprio per rallentare le vendite poi appena saranno disponibili volumi maggiori tagli il prezzo e vendi a vagonate.
ci sono un bel po di prodotti falliti per la troppa richiesta,poco volte la compagnia interessata si è mossa in tempo prima di mandare le cose a rotoli
Danimarca, come Canada, non sono nell'Euro, hanno la possibilità di stampare denaro e non devono chiederlo in prestito alla BCE, non devono mantenere il deficit sotto al 3% come da Trattato di Maastricht, pena un aumento dei tassi sul prestito dell'Euro di cui sopra, possono farsi la loro politica economica preferita, non avendo firmato il Trattato di Lisbona, non devono dare 50 miliardi all'anno per il fiscal compact, 25 miliardi per il Meccanismo di Stabilità Europeo e non devono raggiungere a tutti i costi il pareggio di bilancio, tutte regole criminali e economicide.
Questo, al di là degli innumerevoli sprechi che già ci sono...
Questo, al di là degli innumerevoli sprechi che già ci sono...
Queste regole sono quelle che hanno reso altri Paesi ricchi e civili etc etc come la Germania, in Italia si è campati per decenni di debito cui si faceva fronte stampando moneta e inflazione a due numeri...fino ai primi 90 dove abbiamo sfiorato la bancarotta
Il male sono la spesa pubblica sprecata, la corruzione, i privilegi oltre ragionevolezza, ma è più facile dare la colpa alla Merkel o a Bruxelles.
Il male sono la spesa pubblica sprecata, la corruzione, i privilegi oltre ragionevolezza, ma è più facile dare la colpa alla Merkel o a Bruxelles.
A parte che i paesi ricchi e civili, sono fuori dall'Euro: UK, Svizzera, Danimarca, Svezia, Norvegia... la sola Finlandia tra gli scandinavi è entrata, e chiaramente la Germania che se l'è costruito a propria immagine e somiglianza (ma ha dovuto abbassare i salari medi e non cresce più e la Francia, che non se la passa bene... tutti gli altri nell'euro o stanno fallendo, o sono falliti, o campano perché i propri cittadini erano i più ricchi d'Europa (Italia) e ora son da mungere.
Due cosniderazione: La Fed stampa dollari, e quindi va a deficit ben oltre il 3%, perché è l'unico modo poer diminuire la disoccupazione (e lo faranno finché non scenderà al 6.5%, noi stiamo al 27% reale)... dato che crea ricchezza nel paese. Al termine della seconda guerra mondiale gli USA portarono il deficit al 25%, e questo permise di ricostruire l'Europa occidentale, la Grecia è stata affossata perché stava al 13%, ma è un dato di fatto che più il deficit è alto, più c'è ricchezza nel paese (e di conseguenza svalutazione e inflazione, che devono essere contenute con tasse e export). La BCE, essendo una banca, perde soldi se l'Euro inflaziona, quindi la cosa più importante è contenere l'inflazione (limite del 3% al deficit, ancora meglio pareggio di bilancio) anche a costo di incrementare la disoccupazione.
il Giappone ha un debito pubblico oltre il 200%, e stanno benissimo, non hanno problemi di "spread", i titoli di stato vengono comprati, perché sanno che ripoagano... mentre noi stiamo intorno al 130-140% e siamo alla rovina.
Il debito pubblico è un non-problema quando uno stato ha una moneta sovrana, almeno per tutte le spese interne, perché il debito è semplicemente verso se stesso, essendo la Banca Centrale dello Stato a "prestare" i soldi allo stesso (come fa ad esempio la Fed e faceva la Banca d'Italia). L'inflazione può essere contenuta con la tassazione, mentre la svalutazione può essere un problema per l'import, ma è qui che deve essere bravo un governo, valorizzare la propria moneta nei mercati esteri, non alzare le tasse (e non tagliare) per rispettare regole che Germania e Francia hanno sforato più volte negli ultimi 10 anni (eh, sì... la Merkel, quando ne ha avuto bisogno, ha portato il deficit oltre al 3%, cosa che a noi non ce lo fa fare).
Tutto questo, chiaramente, non giustifica gli sprechi che ci sono stati e che ci sono ancora, e che andrebbero tagliati, anziché regalare 1000€ per farsi votare alle elezioni europee, che si riprenderanno (con gli interessi) a fine anno con la Tasi (che sarà 106€ in più dell'IMU 2013).
Alcune letture:
http://memmt.info/site/come-la-germ...tuto-il-vicino/
http://www.youtube.com/watch?v=d_xnAaaZIFU
http://www.qelsi.it/2014/la-crisi-d...clo-di-frenkel/
http://memmt.info/site/un-governo-s...di-solvibilita/
http://www.youtube.com/watch?v=nARV6i0hnLI
ci sono un bel po di prodotti falliti per la troppa richiesta,poco volte la compagnia interessata si è mossa in tempo prima di mandare le cose a rotoli
si, ma come operazione "d'immagine" e' terribile
tutto vero tranne un paio di eccezioni,UK e Svizzera (soprattutto UK)sono paesi ricchi anche grazie a capitali esteri arrivati grazie a regimi fiscali bassi.
mentre in svizzera però si è salvaguardata un industria che seppur piccola è d'eccellenza in UK sembra si voglia fare a gara a chi la distrugge più velocemente.
sono stato ultimamente a Londra,è sempre più bella e ricca poi basta allontanarci dalla city e i problemi escono fuori.
di sicuro è bruttissima come operazione però visto che ci sono ditte fallite per non aver affrontato il problema...meglio la brutta figura
Due cosniderazione: La Fed stampa dollari, e quindi va a deficit ben oltre il 3%, perché è l'unico modo poer diminuire la disoccupazione (e lo faranno finché non scenderà al 6.5%, noi stiamo al 27% reale)... dato che crea ricchezza nel paese. Al termine della seconda guerra mondiale gli USA portarono il deficit al 25%, e questo permise di ricostruire l'Europa occidentale, la Grecia è stata affossata perché stava al 13%, ma è un dato di fatto che più il deficit è alto, più c'è ricchezza nel paese (e di conseguenza svalutazione e inflazione, che devono essere contenute con tasse e export). La BCE, essendo una banca, perde soldi se l'Euro inflaziona, quindi la cosa più importante è contenere l'inflazione (limite del 3% al deficit, ancora meglio pareggio di bilancio) anche a costo di incrementare la disoccupazione.
il Giappone ha un debito pubblico oltre il 200%, e stanno benissimo, non hanno problemi di "spread", i titoli di stato vengono comprati, perché sanno che ripoagano... mentre noi stiamo intorno al 130-140% e siamo alla rovina.
Il debito pubblico è un non-problema quando uno stato ha una moneta sovrana, almeno per tutte le spese interne, perché il debito è semplicemente verso se stesso, essendo la Banca Centrale dello Stato a "prestare" i soldi allo stesso (come fa ad esempio la Fed e faceva la Banca d'Italia). L'inflazione può essere contenuta con la tassazione, mentre la svalutazione può essere un problema per l'import, ma è qui che deve essere bravo un governo, valorizzare la propria moneta nei mercati esteri, non alzare le tasse (e non tagliare) per rispettare regole che Germania e Francia hanno sforato più volte negli ultimi 10 anni (eh, sì... la Merkel, quando ne ha avuto bisogno, ha portato il deficit oltre al 3%, cosa che a noi non ce lo fa fare).
Tutto questo, chiaramente, non giustifica gli sprechi che ci sono stati e che ci sono ancora, e che andrebbero tagliati, anziché regalare 1000€ per farsi votare alle elezioni europee, che si riprenderanno (con gli interessi) a fine anno con la Tasi (che sarà 106€ in più dell'IMU 2013).
Alcune letture:
http://memmt.info/site/come-la-germ...tuto-il-vicino/
http://www.youtube.com/watch?v=d_xnAaaZIFU
http://www.qelsi.it/2014/la-crisi-d...clo-di-frenkel/
http://memmt.info/site/un-governo-s...di-solvibilita/
http://www.youtube.com/watch?v=nARV6i0hnLI
Di letture ce ne sono a bizzeffe anche per la tesi opposta, facciamo che ognuno si legge quelle dell'altro
Senza dilungqrmi troppo, ripeto che la storia insegna e ci dice che prima dell'euro la svalutazione competitiva era abusata e ci ha portato (insieme ad altri fattori) sull'orlo del fallimento senza Germania etc
Il problema dell'Italia non è l'euro, che forse è l'unica cosa buona, o il rigore che meno male che ce lo impongono dopo anni di disastri e sprechi. Il problema dell'Italia è la classe politica incapace di riformare la PA, di gestire meglio le aziende pubbliche, di eliminare o ridurre a livelli dei paesi più avanzati la corruzione, il problema è pagare un consigliere regionale quanto Obama, la pletora di portaborse, gli scandali dei rimborsi, la mancanza di un piano industriale serio relativo alle infrastrutture, e potrei continuare a lungo abbiamo 800 miliardi di spesa pubblica di cui forse a malapena 2/3 davvero utile, 180 miliardi stimati di evasione fiscale, decine di miliardi costa la corruzione (corte dei conti fonte)
Gli altri Paesi occidentqki hanno molti meno problemi di questo tipo, sopratutto un debito pubblico molto più basso (tranne il Giappone, dove però un ministro si dimette per aver preso una multa per divieto di sosta)
In questo quadro tornare a dare a questi signori la sovranità monetaria e la gestione della politica economica (in maniera clientelare se va bene) credendo che i problemi italiani si risolvano è come credere che il cancro si cura con le vitamine.
Stanno molto bene a soldi i Canadesi, se lo possono abbondantemente permettere.
mentre in svizzera però si è salvaguardata un industria che seppur piccola è d'eccellenza in UK sembra si voglia fare a gara a chi la distrugge più velocemente.
sono stato ultimamente a Londra,è sempre più bella e ricca poi basta allontanarci dalla city e i problemi escono fuori.
Sì, certamente... è quello che stanno facendo qui, distruggendo la maggior industria manifatturiera europea, che era in concorrenza con Francia e Germania, e svendendo tutti gli assest strategici... e c'è gente che ancora ci crede.
Questo, al di là degli innumerevoli sprechi che già ci sono...
Sicuramente, questo denota ancor di più la nostra incompetenza (siamo più stupidi dei danesi e dei canadesi a questo punto).
Il problema nostro non è SOLO la classe politica, ma TUTTA la classe dirigenziale aziende private comprese (acquisti un "Made in US", sposti le sedi all'estero e metti i tuoi dipendenti 2/4 giorni a settimana in cassa? Continuando a pagare migliaia di consulenti). Che poi vi siano interessi politici anche qui, non posso negarlo, ma il VERO problema dell'Italia è la totale assenza di senso civico "Fatti li ca..i tua" (cit.)
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