Six Days in Fallujah conquista la classifica di Steam al debutto, ma ci sono forti critiche
Dopo una lunghissima attesa, i giocatori PC hanno finalmente accolto Six Days in Fallujah. Lo sparatutto tattico di Highware Games e Victura è stato lanciato in accesso anticipato su Steam, riscontrando un discreto successo sul fronte delle vendite. L'FPS, però, non ha convinto tutti.
di Pasquale Fusco pubblicata il 23 Giugno 2023, alle 18:01 nel canale VideogamesSteam
Originariamente previsto per il 2021, Six Days in Fallujah è stato finalmente lanciato - in modalità 'accesso anticipato' - su PC, in vista del rilascio definitivo previsto nel 2023, anche su console di ultima e penultima generazione. Lo sparatutto tattico sviluppato da Highware Games racconta un tema delicato e controverso, quello delle sei giornate della battaglia di Fallujah.
Il gioco è stato accolto positivamente in termini di vendite, al punto da raggiungere i primi posti della classifica di Steam, ma è stato anche fortemente criticato da molti giocatori. Si potrebbe pensare che il motivo si celi dietro le tematiche di Six Days in Fallujah, ma le lamentele degli utenti vertono sull'effettiva mancanza di contenuti dell'attuale versione dell'FPS.
Six Days in Fallujah debutta su Steam in Early Access
Come si legge nella pagina ufficiale di Steam, Six Days in Fallujah è "uno sparatutto tattico in prima persona, sviluppato con l'aiuto di oltre 100 marines e soldati che hanno combattuto nella seconda battaglia di Fallujah". In origine la produzione era affidata a Konami, ma, nel 2009, il publisher nipponico decise di abbandonare il progetto a causa delle controversie che lo circondavano. "Basato su storie reali di una delle battaglie recenti più dure al mondo. Six Days ti catapulta, insieme alla tua squadra, in situazioni realmente accadute risolvibili solo con tattiche reali".
A distanza di anni le critiche su Six Days in Fallujah permangono: come raccontava l'insider Daniel Ahmad due anni fa, dietro al reboot distribuito da Victura ci sarebbero persone che hanno lavorato sia con l'FBI che con la CIA e che, alla fine, il gioco sarebbe diventato un vero e proprio mezzo di propaganda, la cui storia avrebbe "trasformato gli assassini in eroi".
Alla fine il giorno del debutto è arrivato, almeno per chi si è accontentato di giocarlo in modalità 'accesso anticipato'. Nel momento in cui vi scriviamo Six Days in Fallujah vanta una valutazione media "perlopiù positiva", su una base di 1.457 feedback pubblicati dagli utenti di Steam. Ha inoltre riscontrato un discreto successo sul fronte delle vendite: come riporta SteamDB, Six Days in Fallujah è alla seconda posizione nella classifica dei Top Sellers.
In queste ore i giocatori hanno espresso critiche particolarmente aspre nei confronti dei contenuti attualmente disponibili. Non c'è infatti una campagna single player, né un'intelligenza artificiale che regoli il comportamento degli alleati. Troviamo invece una sola modalità cooperativa online per quattro giocatori in cui non è possibile sostituire i compagni con dei bot controllati dall'IA.
Altre critiche riguardano il comparto tecnico. A detta degli utenti le animazioni e il sistema di comandi di Six Days in Fallujah sarebbero deludenti e l'interfaccia utente sembrerebbe molto datata per un videogioco del 2023. C'è persino chi paragona il gioco a un'alpha e chi critica il prezzo definendolo troppo elevato (€38,99 su Steam) per una quantità di contenuti così scarsa.
Ricordiamo che il gioco è, per l'appunto, disponibile esclusivamente in accesso anticipato e che i futuri aggiornamenti saranno scaricabili gratuitamente da tutti gli utenti che hanno già acquistato il gioco. "Stiamo rendendo Six Days disponibile ora nella speranza di attrarre una community entusiasta di giocatori interessati a uno sparatutto tattico del mondo reale e che possa aiutarci a dare forma a Six Days per gli anni a venire", scrivono gli sviluppatori su Steam.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProliferano come funghi e sono la rovina dell'industria videoludica odierna. Servono solo per racimolare soldi anzi spellare la base dei gamers quando non si hanno più nuove idee per far proseguire lo sviluppo di un gioco
No, non lo sono
Proliferano come funghi e sono la rovina dell'industria videoludica odierna. Servono solo per racimolare soldi anzi spellare la base dei gamers quando non si hanno più nuove idee per far proseguire lo sviluppo di un gioco
Quindi adesso sono da condannare tutti i giochi in early access perche' sfruttano uno strumento piu' che valido?
Gli early access non sono una piaga, la vera piaga sono coloro che nonostante sappiano a cosa vanno incontro decidono comunque di comprare i suddetti, ci sono moltissimi titoli in early access ben + che validi anche molto di + di molti titoli fatti e "finiti", oltretutto le pagine di Steam dei vari giochi in Early Access dicono chiaramente "TITOLO IN ACCESSO ANTICIPATO", quindi non biasimare gli sviluppatori, biasima quelle capre ignoranti che decidono comunque di spendere per un titolo neanche mezzo finito lol, onestamente ci stanno cosi' tanti giochi che sono - finiti di moltissimi early access, a sto punto preferisco un bel chiaro e tondo "IN EARLY ACCESS" piuttosto che dovermi quasi finire il tempo di refund per provare effettivamente un titolo e vedere se i contenuti valgono il prezzo a cui l' ho acquistato, come No Man's Sky che al lancio era una baracca di gioco indicibile e non era neanche in early access, con tanto di marketing fasullo, ai livelli di EA e altri publisher infami, mentre ora e' uno dei miei giochi preferiti, non li perdono certamente per quello che hanno fatto, ma ormai avevo 20 ore prima di rendermi conto che il gioco era vuoto e la garanzia di refund era andata, dopo 1 anno e passa ho riprovato il gioco dopo aver sentito i vari aggiornamenti e la gente che ora ne parlava benissimo e infatti mi sono ricreduto, in ogni caso e' stato il mio primo e ultimo (e unico) errore, non comprero' mai piu' giochi prima di averli provati a sufficienza, da amici o piratati, ne' tantomeno che siano in early access a meno che non abbiano abbastanza contenuti da giustificarne il prezzo.
TL;DR: Non biasimare lo strumento e chi ne fa' uso, biasima chi ci casca, come me quando ho preso ciecamente No Man's Sky al lancio, l' Early Access e' uno strumento + che valido, ed esistono le recensioni per confermare (o ribaltare il risultato), se vai cieco come ho fatto io quell' unica volta puoi solo incolpare te stesso, specialmente in quest' epoca che abbiamo internet e recensioni pure da mia madre lol, e per finire ultimo ma non - importante, ci stanno tanti giochi in Early Access molto + validi e finiti di molti altri titoli AAA che stanno uscendo ultimamente tipo Forspoken, star wars, redfall, ecc., questi non sono decisamente finiti, per non parlare delle performance imbarazzanti causa denuvo lol, quindi insomma
BIASIMA CHI CI CASCA NON LO STRUMENTO E CHI NE FA' USO, Trump non sarebbe mai diventato presidente se non ci fossero stati degli idioti a votarlo (e se il sistema non avesse favorito chi ha preso - voti :rotfl.
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