'Sim racing fondamentale per allenarsi', Verstappen non è d'accordo con Hamilton

'Sim racing fondamentale per allenarsi', Verstappen non è d'accordo con Hamilton

Verstappen rilascia dichiarazioni opposte rispetto a quelle di Lewis Hamilton in un periodo in cui quasi tutti i piloti professionisti, nell'impossibilità di salire a bordo dei reali abitacoli, si stanno dedicando al simracing

di pubblicata il , alle 21:21 nel canale Videogames
 

Il Sim racing la fa da padrone nel mondo del motorsport in questo periodo di quarantena a causa del COVID-19. Come sappiamo esiste una "generazione PlayStation" che considera il Sim racing un'opportunità per imparare e allenarsi, mentre alcuni piloti veterani faticano a considerare le simulazioni una valida alternativa alla guida vera e propria.

Qualche giorno fa, infatti, Lewis Hamilton si dichiarava contrario alle simulazioni, perché secondo lui incapaci di trasmettere le vere sensazioni che si hanno nell'abitacolo, principalmente in termini di movimenti. Il pilota della Red Bull e astro nascente dell'automobilismo Max Verstappen, prevedibilmente, non è d'accordo con questa posizione stando alle dichiarazioni che ha rilasciato in un'intervista con David Coulthard sul canale Instagram ufficiale di Puma.

rFactor 2

"Credo che il Sim racing sia il modo migliore per tenersi in forma durante il lockdown" sono state le parole di Verstappen, che suonano come una risposta a Hamilton. "Ci sono sicuramente delle differenze importanti rispetto alla realtà, ma in questo periodo ho guidato molto al simulatore. Perché avverti comunque la pressione dovuta alle fasi di qualifica, alle partenze, ai sorpassi o al primo giro, quando rischi di rovinare tutto il lavoro che hai fatto fin lì".

Per Verstappen le cuffie sono cruciali per migliorare la prestazione. "All'inizio non avevo il feeling giusto nella frenata o per compensare la perdita di aderenza, perché nelle simulazioni non puoi fare affidamento sulle sensazioni dovute alla Forza G. Dopo un po' di allenamento, adesso sono in grado di prevedere l'errore in anticipo facendo affidamento ai suoni provenienti dagli pneumatici. In questo mi aiutano le cuffie: ho la sensazione che il suono arrivi un attimo prima rispetto agli altoparlanti tradizionali, e questo permette di reagire in anticipo".

Naturalmente Max Verstappen è uno dei principali sostenitori del Sim racing, dedicando molto tempo a rFactor 2, iRacing e Assetto Corsa come abbiamo visto qui, qui e qui. Recentemente è arrivato secondo nella gara di Barcellona del campionato Porsche e ha conquistato un podio nella BMW SIM 120 Cup al Nurburgring, sempre con iRacing. Tuttavia, non si cimenta nella serie di Virtual Grand Prix a F1 2019 che altri piloti professionisti sembrano adorare, e ci riferiamo a Charles Leclerc, George Russell e Alex Albon principalmente. Non è dato sapere se Verstappen non partecipi perché non considera soddisfacente il gioco o per timore della sfida con i rivali.

15 Commenti
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dwfgerw14 Maggio 2020, 21:29 #1
Credo non partecipi perchè non ritiene soddisfacente f1 2019 rispetto a iracing o rfactor. In una live, lando norris ha dichiarato che max adora usare anche auto a ruote coperte, e sperimentare altri tipi di guida.
Hacker2115 Maggio 2020, 00:02 #2
I vari giochi F1 2019,2020 etc sono buoni per divertirsi un po' o dare spettacolo per i fan ma effettivamente i simulatori seri sono altri e max fa bene ad usare quelli anche se partecipare a qualche garetta con gli altri non farebbe male alla sua immagine,stessa cosa per Lewis.
andreafitta15 Maggio 2020, 01:37 #3

Magari informatevi..

Concludete l’articolo dicendo di non sapere se Verstappen si sottrae al confronto su F1 2019 per paura o perchè non ritiene all’altezza la piattaforma.. e dire che in un’intervista di qualche settimana fa aveva chiaramente esposto il suo punto di vista, cosa tra l’altro riportata dallo stesso Lando Norris.. Norris che tra l’altro se decidesse di affrontare quelle gare seriamente batterebbe tutti i suoi colleghi. Visto come vanno Norris e Verstappen (che sono tra i più forti in assoluto su iRaging, con Max che probabilmente è l’unico in grado di battersi ad armi pari con Benecke) su un simulatore vero, non ho molti dubbi sul fatto che su F1 umilierebbero la concorrenza, a meno che la pochezza simulativa del gioco (che intendiamoci, rimane molto divertente e gradevole) non riesca a livellare le differenze tra i piloti.
HaRiMau15 Maggio 2020, 04:02 #4
Mi pare lo disse chiaramente che considera F1 2019 non all'altezza di giochi come iRacing, non solo perché decisamente più arcade ma anche perché pieno di bug. Quando Lando Norris lo chiamò prima dell'inizio del primo Virtual GP per chiedergli consigli, dato che sarebbe partito ultimo perché F1 2019 gli andò in crash durante le qualifiche, il primo consiglio di Verstappen fu "disinstalla il gioco".
LordPBA15 Maggio 2020, 09:44 #5
Da appassionato, (e non praticante) reputo i simulatori, di auto e aerei, degli strumenti OTTIMI ma per la TEORIA, che è comunque MOLTO importante per entrambi i mondi (aerei e auto). Visti in questa ottica sono fantastici. Se invece si prentende di essere dei sostituti alla pratica allora siamo fuori strada.

Un pilota che si forma molto sul simulatore avrà una ottima teoria ma mancante di pratica.

Stessa cosa, un pilota che si forma solo sulla pratica, avrà una ottima pratica, ma mancante di teoria.

In entrambi i casi gli manca qualcosa.

Visto che parliamo di auto, anche qui la teoria è molto importante, ovvero: conoscere la pista a memoria quasi ad occhi chiusi, i vari punti di riferimento, le zone di sorpasso o meno, avere assimiliato in profondità i tempi (distanza da box in determinato punto, possibili tempi di giro, ritmo, durata gomme ...), aver simulato tante e tante volte, partenze, qualifiche con le loro regole e finestre di pratica ecc... Sono tutte cose che su un simulatore le acquisisci molto più velocemente che in una sessione di pratica dove raramente hai la pista tutta per te per tanto tempo...

Per il mondo aereo tutta la avionica molto complessa su un simulatore la puoi provare e studiare quanto ti pare, e non è assolutamente poco. Nella realtà dubito che una persona possa 'spippolare' su un aereo quanto gli pare per giorni... persino i militari, a meno che non sei un collaudatore, non hanno la possibilità di cambiare modello di aereo a loro piacimento e fare delle semplici prove / test, infatti anche loro passano tante ore sul simulatore.

Detto questo i miei preferiti:

Assetto Corsa, Formula 2019

FSX, X-Plane

e anche il bistrattato Forza Motorsport ha un ottimo connubio tra arcade e simulazione (levate tutti gli aiuti e il gioco cambia molto), la fisica è interessante, dipende molto dalle auto, alcune riprodotte molto bene, altre tirate un pò via. Il mondo delle console si avvicina piano piano alle sim... vedremo il prossimo Flight Simulator...
omerook15 Maggio 2020, 10:06 #6
questi piloti fanno i giocherelloni con i simulatori non hanno capito che tra un po un bot sostituirà anche loro. già c'è troppa elettronica che appiattisce il livello dei piloti professionisti tanto che pure un brufoloso davanti ad una consol si sente di poterli battere. Ormai la F1 è buona solo per le pennichelle domenicali post pranzo sul divano.
andreafitta15 Maggio 2020, 10:48 #7
Originariamente inviato da: omerook
questi piloti fanno i giocherelloni con i simulatori non hanno capito che tra un po un bot sostituirà anche loro. già c'è troppa elettronica che appiattisce il livello dei piloti professionisti tanto che pure un brufoloso davanti ad una consol si sente di poterli battere. Ormai la F1 è buona solo per le pennichelle domenicali post pranzo sul divano.


Ah abbiamo un grande esperto di formula 1 qua.. per parlare così devi aver visto veramente molte gare nel 2019. Pardon, devi aver fatto molte pennichelle la domenica sul divano.
andreafitta15 Maggio 2020, 10:53 #8
Originariamente inviato da: LordPBA
Da appassionato, (e non praticante) reputo i simulatori, di auto e aerei, degli strumenti OTTIMI ma per la TEORIA, che è comunque MOLTO importante per entrambi i mondi (aerei e auto). Visti in questa ottica sono fantastici. Se invece si prentende di essere dei sostituti alla pratica allora siamo fuori strada.

Un pilota che si forma molto sul simulatore avrà una ottima teoria ma mancante di pratica.

Stessa cosa, un pilota che si forma solo sulla pratica, avrà una ottima pratica, ma mancante di teoria.

In entrambi i casi gli manca qualcosa.

Visto che parliamo di auto, anche qui la teoria è molto importante, ovvero: conoscere la pista a memoria quasi ad occhi chiusi, i vari punti di riferimento, le zone di sorpasso o meno, avere assimiliato in profondità i tempi (distanza da box in determinato punto, possibili tempi di giro, ritmo, durata gomme ...), aver simulato tante e tante volte, partenze, qualifiche con le loro regole e finestre di pratica ecc... Sono tutte cose che su un simulatore le acquisisci molto più velocemente che in una sessione di pratica dove raramente hai la pista tutta per te per tanto tempo...

Per il mondo aereo tutta la avionica molto complessa su un simulatore la puoi provare e studiare quanto ti pare, e non è assolutamente poco. Nella realtà dubito che una persona possa 'spippolare' su un aereo quanto gli pare per giorni... persino i militari, a meno che non sei un collaudatore, non hanno la possibilità di cambiare modello di aereo a loro piacimento e fare delle semplici prove / test, infatti anche loro passano tante ore sul simulatore.

Detto questo i miei preferiti:

Assetto Corsa, Formula 2019

FSX, X-Plane

e anche il bistrattato Forza Motorsport ha un ottimo connubio tra arcade e simulazione (levate tutti gli aiuti e il gioco cambia molto), la fisica è interessante, dipende molto dalle auto, alcune riprodotte molto bene, altre tirate un pò via. Il mondo delle console si avvicina piano piano alle sim... vedremo il prossimo Flight Simulator...


Se gli levi tutti gli aiuti a forza motorsport rimane quello che è: un ottimo simcade, non certo un simulatore. Ci ho giocato allo sfinimento e mi piace tantissimo ma iracing è un’altra cosa. E comunque non è un caso che i piloti siano solitamente molto veloci anche sui simulatori, perchè per andar forte non basta la teoria, visto che i piloti sanno già tutto quello che serve in questo senso. Per arrivare a guidare in formula 1 o nei campionati GT più importanti quella devi averla già ampiamente assimilata.
omerook15 Maggio 2020, 11:58 #9
Originariamente inviato da: andreafitta
Ah abbiamo un grande esperto di formula 1 qua.. per parlare così devi aver visto veramente molte gare nel 2019. Pardon, devi aver fatto molte pennichelle la domenica sul divano.

Esattamente credo di non aver più visto una gara completa di F1 dai tempi di Mansell e Senna. Quindi lo hai detto bene di F1 non capisco nulla ma trovo che sia un ottimo conciliatore del sonno.
nickname8815 Maggio 2020, 12:14 #10
Originariamente inviato da: omerook
questi piloti fanno i giocherelloni con i simulatori non hanno capito che tra un po un bot sostituirà anche loro. già c'è troppa elettronica che appiattisce il livello dei piloti professionisti tanto che pure un brufoloso davanti ad una consol si sente di poterli battere. Ormai la F1 è buona solo per le pennichelle domenicali post pranzo sul divano.

Ti dò un consiglio ... lascia perdere la F1, che ne capisci veramente poco.

Originariamente inviato da: omerook
Esattamente credo di non aver più visto una gara completa di F1 dai tempi di Mansell e Senna. Quindi lo hai detto bene di F1 non capisco nulla ma trovo che sia un ottimo conciliatore del sonno.

Ecco appunto, passa al calcio che è meglio.

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