Shadowgun Wargames è un gioco che sfrutta il potenziale degli smartphone più recenti
Al GamesCom abbiamo avuto modo di incontrare le figure chiave di Madfinger Games, la software house con sede a Brno, Repubblica Ceca, responsabile della famosa serie Shadowgun
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Agosto 2018, alle 12:41 nel canale VideogamesI giochi della serie Shadowgun sono conosciuti presso la community dei giocatori che vogliono trarre il meglio dall'hardware dei loro smartphone. Se il primo capitolo è stato un benchmark da questo punto di vista, Shadowgun Legends vuole portare questo concetto a un livello ancora superiore, sfruttando il potenziale di dispositivi concepiti proprio per il "gaming pesante" come Asus ROG Phone e Razer Phone. Il gioco è sviluppato su piattaforma Unity e si configura come uno shooter MMO con elementi da gioco di ruolo che, per certi versi, intende riproporre in chiave mobile alcuni elementi di gioco di Destiny.
Shadowgun è una serie sviluppata da Madfinger Games, una software house con sede a Brno formata da alcuni veterani dello sviluppo di videogiochi in Repubblia Ceca, che in passato hanno lavorato su Mafia, Hidden & Dangerous e Vietcong per conto di Illusion Softworks. Madfinger oggi ha circa 100 dipendenti e sta vivendo una grossa fase di espansione sfruttando la crescita dei fenomeni eSport e mobile gaming.
"Così come in passato c'è stato un adattamento dell'esperienza di gioco PC alle console oggi sta accadendo lo stesso fenomeno con il mondo mobile", ci ha detto Marek Rabas, CEO di Madfinger Games, al GamesCom. "Sempre più persone si spostano verso il mobile e questo ha portato alla nascita degli eSport su dispositivo mobile. Soprattutto in Asia è un fenomeno già perfettamente rodato, che ha spinto molte compagnie di videogiochi a fare il loro ingresso nel segmento con progetti importanti sostenuti da investimenti cospicui".
"Il nostro team di sviluppo si compone di veterani che in passato hanno lavorato su grossi giochi per console e per PC per conto di 2K Czech. Abbiamo vinto diversi premi BAFTA e molti dei ragazzi che lavorano per noi hanno collaborato alla realizzazione di giochi di grande risonanza. Con le nuove opportunità che sta offrendo l'ecosistema gaming adesso c'è modo di declinare queste abilità per il gaming su mobile. Abbiamo iniziato a lavorare sul progetto nel 2009 e nel 2010 abbiamo ufficialmente gettato le basi per lo studio. Da quel momento siamo cresciuti ininterrottamente: tutti i nostri nuovi giochi avevano due o tre volte il successo del precedente. Abbiamo iniziato con iPhone 3 preoccupandoci sempre di tirare fuori il meglio del potenziale dell'hardware dei vari smartphone. Abbiamo lavorato con i principali protagonisti del settore come Apple e Google, e ancora oggi abbiamo strette collaborazioni con produttori come Asus".
Al GamesCom 2018 Madfinger Games ha annunciato Shadowgun Wargames, variante di Legends con orientamento espressamente eSportIn Showdown Legends i giocatori hanno come punto di riferimento un hub centrale in cui possono svolgere attività sociali come conoscere altri giocatori e comunicare in vari modi. Da quest'hub si possono ingaggiare le varie missioni, che si affrontano su istanze separate. Mentre nell'hub abbiamo l'impostazione in terza persona, che permette di ammirare nei dettagli l'equipaggiamento, le varie missioni si svolgono in prima persona. Le quali possono prevedere dei livelli da affrontare in co-op con gli amici, ma anche modalità PvP e single player.
"Da tre anni lavoriamo stabilmente su Showdown Legends, un progetto sul quale sono allocate circa 50 persone", continua Rabas. "La gente lo adora, anche perché non si trova in ambito mobile un gioco altrettanto completo e così variegato".
La campagna single player si snoda su 200 differenti missioni, mentre fra le modalità multiplayer troviamo Duel, Ascendecy, Dungeons (Blade Dancer, Brothers of Fire, Voltaic Fist, Hive Mind) e le Arene. Il gioco annovera già una community di giocatori appassionati: si può giocare sia tramite i controlli touchscreen con gli smartphone e i tablet ma anche con il gamepad per un'esperienza di gioco più fluida e gratificante.
Proprio al GamesCom 2018, Madfinger Games ha annunciato Shadowgun Wargames, che è una variante di Legends con orientamento espressamente eSport. "Si tratta di un gioco pensato per essere fruibile come evento sportivo, quindi giocato negli stadi e seguito dalle masse. Sarà supportato da avanzate tecniche di trasmissione con modalità che consentiranno agli spettatori di godere dello spettacolo sportivo".
Shadowgun Wargames è uno sparatutto 5 contro 5 che prende elementi dagli sparatutto classici e da quelli con eroi. Il gioco offre una grafica di alto livello che gira a 60 fps sui dispositivi di ultima generazione e addirittura a 90 fps su quelli che prima abbiamo definito rivolti al "gaming pesante" come Asus ROG Phone. Madfinger e Asus stanno lavorando insieme per rifinire al meglio questo supporto e offrire l'esperienza più solida e spettacolare possibile.
In Shadowgun Wargames ciascun giocatore ha le sue armi e le sue abilità e deve cooperare con gli altri membri del team per riuscire a vincere le partite. La modalità di gioco principale prevede la cattura della bandiera, da classico schema della tradizione degli sparatutto, qui condito dalla presenza degli eroi con abilità specifiche.
"Shadowgun Wargames e Shadowgun Legends condividono lo stesso account, quindi tutti i progressi conseguiti nell'uno sono visibili anche nell'altro", ci spiega ancora il CEO di Madfinger. "In Wargames c'è un maggiore focus sul bilanciamento e sulla skill del giocatore. Quello di Legends è un universo molto più esteso con tantissime skill e molte modalità di gioco che lo rendono troppo difficile da bilanciare opportunamente. Wargames è concepito alla base, invece, per essere perfettamente equilibrato".
Le meccaniche di gioco ricalcano gli shooter classici come Halo e DooM, mentre sparando ai nemici si può verificare immediatamente il numero di risorse vitali sottratte tramite un numero che fuoriesce dalle loro teste. In Showdown Legends si può personalizzare praticamente tutto: dall'aspetto del personaggio alle caratteristiche delle armi installando modifiche aggiuntive, fino all'equipaggiamento e ai suoi attributi.
"Mentre in passato le persone acquistavano il telefono e solo in un secondo momento si preoccupavano di quali giochi potevano girare sul nuovo acquisto, adesso gli appassionati comprano lo smartphone per giocare con i titoli che ne sfruttano l'hardware. È il caso, ad esempio, di Razer Phone", ha aggiunto Oscar Fas, Cretive Director di Shadowgun. "Noi usiamo Unity, che è una piattaforma ottimizzata alla base per i dispositivi mobile. Unreal Engine nel caso di Fortnite fa un ottimo lavoro, ma si tratta pur sempre di un lavoro di conversione rispetto alla versione desktop. Qui invece si tratta di giochi costruiti sin dalle fondamenta per i dispositivi mobile e questo consente di avere prestazioni migliori in termini di frame rate".
"Soprattutto per i giochi multiplayer come Shadowgun Wargames gli fps sono molto importanti e Unity da questo punto di vista è fondamentale per poter disporre dei 60 o dei 90 fps", ha detto Fas. "A maggior ragione oggi che esiste questo fermento intorno agli eSport".
I giochi della serie Shadowgun sfoggiano difatti una grafica veramente accattivante, con nemici credibili e composti da un alto numero di poligoni, animazioni di primo livello, riflessioni ed effetti in post-processing, effetti meterologici e altro ancora.
C'è una modalità di gioco che prevede il fuoco automatico non appena si punta verso un avversario, il che consente di giocare in maniera più agevole con i joystick virtuali sullo schermo. I giocatori che non desiderano questa semplificazione, comunque, possono disabilitare il fuoco automatico dalle impostazioni del gioco. "Il nostro concetto di esperienza di gioco prevede che sia facile da imparare, ma difficile da padroneggiare", ribadisce Rabas.
Il primo Shadowgun invece, come ricorderanno gli appassionati, era invece un più semplice sparatutto in terza persona con le coperture come Gears of War. Sempre basato su Unity, ebbe molto uccesso a partire dalla fase finale del 2011 su iOS e Android e fu giocabile anche su piattaforme come Ouya e Gamestick.
Il modello di business di Shadowgun Legends e di Shadowgun Wargames è free-to-play: si inizia a giocare gratuitamente e si effettuano acquisti che hanno ripercussioni esclusivamente cosmetiche, come puntualizzano i ragazzi di Madfinger Games. Shadowgun Legends è disponibile su App Store e su Google Play, e il team di sviluppo sta adesso lavorando sulla versione per Nintendo Switch, mentre Wargames verrà rilasciato prossimamente.
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