Secondo un esperto il 3D è tollerabile al massimo per 90 minuti

Secondo un'esperto della Butterflies Healthcare il 3D stereoscopico associato ai videogiochi ha effetti negativi nel lungo periodo.
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Luglio 2010, alle 08:17 nel canale Videogames"Secondo me si può giocare al massimo per un'ora o un'ora e mezza", sostiene James Sutton, esperto della Butterflies Healthcare, società britannica che commercializza prodotti per il benessere. Sutton è un esperto di malattie degli occhi. Specifica che il tipo di reazione alla visione stereoscopica con i videogiochi differisce da persona a persona.
"Quando le persone vanno al cinema si rendono conto di aver fatto con i loro occhi un lavoro supplementare rispetto al normale. Magari non hanno mal di testa o malori, ma comunque sono consapevoli di questo lavoro supplementare", spiega Sutton. "Per creare il 3D occorre separare le due immagini di una certa distanza, quindi gli occhi devono guardare due cose che sono leggermente sfalsate. È quella distanza che permette di percepire la profondità 3D. Si tratta di una situazione artificiale perché i tuoi occhi cercano di guardare una cosa che sta arrivando verso di te ma in realtà quella cosa non arriva verso di te".
Giocare ovviamente ha ripercussioni maggiori che guardare un film, per via dell'impegno richiesto e per il fatto che la sessione di gioco è più lunga rispetto alla visione di un film. "C'è ancora molto lavoro da fare per consentire di usufruire della visione stereoscopica per sessioni prolungate. Per molte persone c'è il rischio di affaticare gli occhi perché questi ultimi sono chiamati a svolgere un lavoro troppo complicato per creare quella che a tutti gli effetti è un'illusione visiva".
In settimana si era parlato, a proposito di affaticamento con il 3D, anche delle condizione del servizio pubblicate da Sony a proposito di 3D. Il produttore nipponico avvertiva di possibili malori dovuti alla visione stereoscopica consigliando di "fare pause regolari durante la fruizione di contenuti in visione stereoscopica 3D". Inoltre, "le pause devono essere abbastanza lunghe da attutire la sensazione di disagio".
127 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil 3D si basa su un inganno visivo e quindi il nostro corpo sentendosi confuso reagisce con mal di testa, male agli occhi... ecc..
un po come quando siamo in nave... mica ci viene il mal di mare perché ondeggiamo... ma semplicemente perché i nostri occhi vedono tutto fermo e invece i "sensori di posizione" percepiscono il dondolio...
se il 3D fosse reale come lo è ad esempio il surround audio non avremmo nessun problema..
Blu ray no imho finché non avremo delle connessioni internet decenti..
Comunque l'unico film in 3d che ho visto è avatar, e ogni 10 minuti più o meno sentivo il bisogno di togliere gli occhialini..
Quoto.
Tanto basta.
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