Sale eSport e LAN italiane sottoposte a sequestro: dubbi su legalità
Alcune delle principali sale eSport e LAN italiane sono state sottoposte a sequestro e sigilli sono stati apposti alle loro apparecchiature, come computer e postazioni di guida. Tutto nasce da un esposto
di Rosario Grasso pubblicata il 30 Aprile 2022, alle 15:44 nel canale VideogamesSale da gioco tradizionali contro le più moderne sale con videogiochi eSport. Pare sia questo il contenzioso dal quale è partita l'iniziativa dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli, che ha messo sotto sequestro alcune delle più importanti sale eSport italiane come l'eSport Palace di Bergamo e posto i sigilli su alcune delle loro apparecchiature, come computer da gioco e postazioni di sim racing.
Le sale eSport sono illegali?
Questo tipo di sale da gioco farebbero competizione alle sale da gioco tradizionali, ma senza rispettare le normative a cui sono tenute le seconde. Anche se non vi è una tradizionale gettoniera, secondo chi ha fatto esposto, questi centri, richiedendo un pagamento per l'accesso alla sala, dovrebbero ricadere nelle stesse condizioni normative delle tradizionali sale gioco, ovvero una serie di adempimenti che in alcuni casi richiedono anche assistenza legale per poter rispettare complessi oneri di varia natura.
Tuttavia, un ragionamento del genere renderebbe illegali tutti quegli eventi come Milan Games Week e Lucca Comics & Games in cui è possibile giocare utilizzando i sistemi messi a disposizione in fiera. Inoltre, ci sono diversi aspetti che impediscono di mettere sullo stesso piano apparecchiature così diverse: il regolamento per l'omologazione dei dispositivi per le tradizionali sale giochi indica che bisogna attenersi a un prototipo da non modificare durante il periodo di esposizione nella sala. Questo contrasta con la natura dei PC, composti da parti che possono variare nel corso del tempo e che richiederebbero una nuova omologazione per ogni cambiamento.
L'esposto è partito da Led S.r.l e dell'AD Sergio Milesi: "La nostra società è titolare di diverse sale giochi in numerose regioni italiane e abbiamo alle nostre dipendenze circa 250 persone. Il nostro settore ha avuto un periodo molto complicato a seguito del Covid e, come se non bastasse, ora ci troviamo come competitor delle attività ludiche che al loro interno ospitano apparecchi senza gettoniera, ma che richiedono di pagare un determinato prezzo all'ingresso e per poter giocare ai cosiddetti giochi elettronici" secondo quanto riporta Agimeg.
"Noi abbiamo forti dubbi sulla liceità di questi locali e per questo vorremmo che l'Agenzia facesse luce in tal senso. I nostri apparecchi sono sottoposti a numerosi controlli e basta che manchi solo un'autorizzazione a far scattare il sequestro, mentre queste attività non sembrano tenute a tutte queste procedure. Non riusciamo a comprendere entro quale quadro normativo operino e per questo chiediamo ad ADM di chiarire se queste attività sono lecite o meno e a che tipo di normative devono sottostare".
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon parliamo a vanvera, io avevo intenzione di aprirne una, e per i tornei mi sono andato ad informare al monopolio, e bastava rispettare le regole versando il 50% come garanzie dell'equivalente del montepremi.
Se non si rispettano le regole che ci possiamo fare.
Altra chiarificazione, dipende anche dal codice ateco che hanno utilizzato, se il principale è sala da gioco, devono rispettare anche altre regole.
Se non si rispettano le regole che ci possiamo fare.
Altra chiarificazione, dipende anche dal codice ateco che hanno utilizzato, se il principale è sala da gioco, devono rispettare anche altre regole.
non rispettano le regole? leggendo l’articolo pare che il problema non sia il mancato rispetto delle regole ma proprio che non ci siano. ma la colpa é mia che apro un’attività o dello stato? la domanda é retorica
Del resto non capisco le lamentele di chi possiede sale giochi tradizionali, anche gli stabilimenti balneare possono fare concorrenza, se la gente va al mare anziché in sala giochi.
Si tratta di tipologie di gioco molto differenti (ok, non quanto lo stabilimento balneare, ma credo sia chiaro il concetto), non credo abbia senso nemmeno considerarli identici sul piano normativo.
Vorrei poi capire come il problema possa contagiare anche le fiere ludiche (come il Lucca Comix citato nell'articolo), se così dovesse essere temo potrò avere diversi mal di testa anche qui.
Le regole ci sono, però ovviamente se per comodità o semplicità si scelgono ad esempio codici ateco che riguardano le sale da gioco, è sbagliata l'impostazione dell'attività ora visto che mi son studiato i vari codici e trovato quello migliore riguardo l'attività, non vorrei semplificare il lavoro altrui e non dico quale sceglierò nel prossimo futuro se riesco a realizzare il mio progetto. Sicuramente se avessi aperto loro non potevano venire a vietarmi di continuare a lavorare o magari sequestrare tutto.
Edit:
Non voglio fare lo stronzo ma chiarire, ad esempio se avesse scelto un codice ateco che inquadri il luogo come un centro informatico, nessuno gli avrebbe potuto contestare la mancanza delle omologazioni, o anche una semplice agenzia di affari. In modo che tu affitti la postazione e una connessione di comunicazione.
Io ogni volta che sento nominare la parola sala giochi che ora in realtà sono le sale slot (di cui ci sono in società diversi politici,ma guarda caso),mi viene l'eritema,per me sala giochi è quel posto,dove, ci sono dei cabinati di videogiochi,flipper,biliardi e biliardini (calcio balilla) e non macchinette per le scommesse o per gioco d'azzardo.
Come è vero,siamo ancora sotto leggi fatte una era geologica fa e come faceva notare il signor Alessio,la politica e il resto non capisce nulla di queste cose,appunto perchè vivono nel mondo fatato dei mio minipony......
Io ogni volta che sento nominare la parola sala giochi che ora in realtà sono le sale slot (di cui ci sono in società diversi politici,ma guarda caso),mi viene l'eritema,per me sala giochi è quel posto,dove, ci sono dei cabinati di videogiochi,flipper,biliardi e biliardini (calcio balilla) e non macchinette per le scommesse o per gioco d'azzardo.
Come è vero,siamo ancora sotto leggi fatte una era geologica fa e come faceva notare il signor Alessio,la politica e il resto non capisce nulla di queste cose,appunto perchè vivono nel mondo fatato dei mio minipony......
Appunto visto che le sale da gioco, ormai sono viste come sale slot, se avessero avuto la lungimiranza di distinguersi, forse non sarebbero incappati nei problemi.
Ad esempio parlando coi proprietari dei locali, quando dicevo una specie di sale giochi, subito loro erano contrari , proprio perchè pensavano alle sale slot.
Vabbè che siamo in Italia, ma ci sono anche imprenditori onesti e che rispettano legge
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