Rivelato il primo prodotto frutto della collaborazione tra EA e Steven Spielberg

Rivelato il primo prodotto frutto della collaborazione tra EA e Steven Spielberg

Già in passato Electronic Arts e il celebre regista Steven Spielberg avevano annunciato una collaborazione per lo sviluppo di videogiochi pubblicati dalla software house nordamericana. Sono adesso emersi i primi dettagli riguardo il primo gioco frutto di tale collaborazione.

di pubblicata il , alle 12:32 nel canale Videogames
Electronic Arts
 

Già da qualche tempo Electronic Arts e Steven Spielberg hanno in cantiere una collaborazione che porterà alla realizzazione di diversi videogiochi prodotti dal colosso nordamericano e ideati dal grande regista. Sono adesso emersi i primi dettagli riguardo il primo dei giochi in questione.

L'ambientazione si riferirà alla seconda guerra mondiale e vedrà il giocatore nei panni di un agente facente parte dei servizi segreti. Insomma, il tutto dovrebbe rappresentare una sorta di fusione di due serie di Electronic Arts di successo come quella legata ai giochi su James Bond e i Medal of Honor.

Non deve sorprendere la presenza dei servizi segreti durante la seconda guerra mondiale, perché, ad esempio, la Gran Bretagna aveva un'organizzazione spionistica del genere fin dal 1909. Inoltre, il gioco a cui stiamo facendo riferimento dovrebbe essere solamente il primo episodio di una serie composta almeno da tre prodotti.

Per il momento non ci sono ulteriori dettagli, ma sicuramente il progetto sarà annunciato, e probabilmente mostrato, al prossimo E3 con una campagna pubblicitaria imponente.

61 Commenti
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MiKeLezZ24 Marzo 2006, 12:54 #1
Ormai il 99% dei giochi sono sulla seconda guerra mondiale.. -_-
permaloso24 Marzo 2006, 13:05 #2
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Ormai il 99% dei giochi sono sulla seconda guerra mondiale.. -_-


e oramai quasi il 50% delle news sono sui giochi
norp7424 Marzo 2006, 13:09 #3
Originariamente inviato da: permaloso
e oramai quasi il 50% delle news sono sui giochi


e l'80% delle news sui giochi sono rumors, voci di corridoio e poco più
mah
Wilfrick24 Marzo 2006, 13:10 #4
Ma che bello... se poi si pensa che dei giovani di 20 anni hanno realmente combattuto in quella guerra anni ed anni, mutilati, morti... Ci sono state milioni e milioni di vittime.
E noi ci giochiamo...
Mi viene da vomitare!
Un conto è ammazzare mostri, un conto e ammazzare, anche solo come simulazione, dei soldati che 60 anni fa realmente morivano...
ed avevano 20 anni..............
Quando ho visto i demo di Call of Duty immaginavo a quei soldati reali, che così si comportavano... nascondersi dietro un muro, dietro un sasso, contare sui compagni, sperare ad ogni passo che non ci fosse il nemico dietro l'angolo...
e noi ci giochiamo.................
Ammazziamo i mostri e gli orchi... non i nostri nonni..................
bist24 Marzo 2006, 13:18 #5
Originariamente inviato da: Wilfrick
Ma che bello... se poi si pensa che dei giovani di 20 anni hanno realmente combattuto in quella guerra anni ed anni, mutilati, morti... Ci sono state milioni e milioni di vittime.
E noi ci giochiamo...
Mi viene da vomitare!
Un conto è ammazzare mostri, un conto e ammazzare, anche solo come simulazione, dei soldati che 60 anni fa realmente morivano...
ed avevano 20 anni..............
Quando ho visto i demo di Call of Duty immaginavo a quei soldati reali, che così si comportavano... nascondersi dietro un muro, dietro un sasso, contare sui compagni, sperare ad ogni passo che non ci fosse il nemico dietro l'angolo...
e noi ci giochiamo.................
Ammazziamo i mostri e gli orchi... non i nostri nonni..................

Lol a me invece disgustano i draghi gli elfi e via dicendo e godo a sparare in faccia a un nonno
angel11024 Marzo 2006, 13:19 #6
Wilfrick.. ma sei un bigotto!!!
lowenz24 Marzo 2006, 13:22 #7
Quando ho visto i demo di Call of Duty immaginavo a quei soldati reali, che così si comportavano... nascondersi dietro un muro, dietro un sasso, contare sui compagni, sperare ad ogni passo che non ci fosse il nemico dietro l'angolo...

Appunto, secondo me questi giochi sono utili ANCHE per SENSIBILIZZARE sul problema storico-sociale alle spalle: nota che il gioco finisce senza che si faccia male nessuno (perchè è un gioco) ma l'impressione che resta è appunto che il tutto sia stato (effettivamente come è stato) un dramma nella realtà.
Ergo il gioco è stato istruttivo e fa riflettere, almeno per quando mi riguarda.....certo non bisogna fermarsi al solo (e sterile, nel caso di CoD2) "shoot'em all".
mekmak24 Marzo 2006, 13:33 #8
Dissento, occorre molta più maturità di quella che comunemente si intente per saper distinguere il gioco dalla realtà, infatti il gioco deve spesso essere "educativo" cioè formare il modo di pensare.
E' vero che nel gioco non uccidi realmente nessuno, ma il rischio di far sembrare la violenza inoffensiva c'è, il rischio di perdere la sensibilità verso la sofferenza c'è, il rischio di vedere l'eliminazione dell'altro come soluzione c'è.
Detto questo ognuno fà come gli pare, certo che un genitore prima di comprare ad un figlio un gioco dove si uccide ci deve pensare bene.
Io personalmente di "giochi" in cui per divertirsi si uccide non ne compro...e pensate pure che sono bigotto.
Aryan24 Marzo 2006, 14:15 #9
Originariamente inviato da: bist
Lol a me invece disgustano i draghi gli elfi e via dicendo e godo a sparare in faccia a un nonno

prova24 Marzo 2006, 14:18 #10
La IIWW sta diventando l'ambientazione più abusata e inflazionata della storia dei videogames.

Che palle...

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