Revoca chiavi Far Cry 4: Kinguin, Ubisoft non ha base giuridica per la sua azione

Revoca chiavi Far Cry 4: Kinguin, Ubisoft non ha base giuridica per la sua azione

Continua la lotta a distanza tra Ubisoft, G2A e Kinguin, ovvero con i rivenditori di terze parti che secondo Ubisoft distribuiscono chiavi per i giochi in maniera non regolare. Sembra che sia stata Electronic Arts a comunicare a Ubisoft l'esistenza del tentativo di frode.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Videogames
Ubisoft
 
77 Commenti
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gildo8829 Gennaio 2015, 22:05 #41
Originariamente inviato da: doctor who ?
Ci sono tante questioni che ignori però.

Giochi comprate con carte false\rubate\chargeback a caso\riciclaggio di soldi.
Comunque:
I pinguini comprano (???) da ubisoft (??)
I pinguini vendono a degli utenti.
Ubisoft si vede annullare i soldi (eh si perchè è questo che succede quando si ha a che fare con carte di dubbia provenienza)
Ubisoft annulla le key.

A me sembra che devono essere i pinguini & co a risarcire gli utenti.


No, sono i "pinguini" che devono risarcire Ubisoft non gli utenti.
Ragazzi, se gli utenti volevano potevano prendere copie piratate dei giochi Ubisoft, il fatto che hanno acquistato copie originali dimostra che l'hanno fatto in buona fede sfruttando offerte a prezzi giusti.
Gli utenti si trovano solo di mezzo in questa storia e ne stanno facendo le spese più di tutti. La frode sussiste tra Ubisoft ed i rivenditori, chi si è trovato immischiato non ha colpe se non quella di essersi fidato.
Qui si sta facendo passare l'acquisto di un videogioco quasi come fosse l'acquisto di eroina da uno spacciatore.
Poi tutta questa storia puzza di marcio dalla testa ai piedi, visto che, date le risposte di Ubisoft in merito agli store riconosciuti, si evince che il fine ultimo è quello di eliminare ogni offerta a prezzi contenuti, per mantenere elevato il prezzo di mercato dei titoli Ubisoft, che infatti nel suo store ufficiale e in quelli riconosciuti è sempre il più alto possibile.
Comunque voi fate come volete, acquistate tutta la roba pessima che vi rifila Ubisoft e che poi vi toglie (in un certo senso dovreste ringraziarla, se non ci fossero in ballo i vostri soldi, visto l'infimo livello raggiunto dai suoi titoli quest'anno), io non voglio averci niente a che fare.

Originariamente inviato da: McB
La maggior parte della gente che ha acquistato su quei siti voleva risparmiare e sapeva benissimo a cosa andava incontro. Non sono proprio i primi siti che escono se cerchi store online, quindi la scusa della buona fede non regge.
Se poi un amico consiglia quei siti lì perchè lo ha letto da qualche parte senza informarsi meglio, beh cavoli suoi.
E sia chiaro non difendo ubisoft e non compro praticamente più giochi loro a prezzo pieno da quanto sono ottimizzati male. Ma in questo caso non hanno fatto niente di sbagliato, loro non vedono soldi per quelle key, quindi non hai diritto ad utilizzarle.
Rivuoi i tuoi soldi? vai da chi ti ha venduto il gioco.


Vale lo stesso discorso fatto sopra.
Tizio vende a Caio, Caio frega Tizio e vende a Sempronio.
Tizio se la prende con Sempronio. Non fa una piega
LeoVGki29 Gennaio 2015, 22:26 #42
Ci sono tantissimi siti che vendono videogames in DD, i prezzi sono alti ma nessuno ci obbliga a comprarli, basta aspettare che scenda il prezzo. Questi siti sono legali, lavorano a contatto con i publisher e se hai casini li contatti e ti risolvono i problemi senza campare scuse, ma con chiarezza.
Poi ci sono i migliaia di siti dove puoi comprare le stesse cose a prezzo molto più basso, ma non lavorano a contatto coi publisher e i prodotti che vendono sono presi in altri mercati o alla peggio (come in questo caso) attraverso pratiche non legali.

Se il consumatore vuole difendersi compra dai primi e-shop, se vuole rischiare compra dai secondi... A Luglio su Steam gli sviluppatori Rebellion bloccarono più di 7.000 chiavi del loro gioco Sniper Elite 3 perché risultavano essere rubate.... indovinate gli utenti da che tipo di siti le acquistarono?
Eppure anche lì chi le aveva comprate si ritrovò il gioco bloccato e dovette chiedere il rimborso ai negozi dove le avevano acquistate, non è che Steam o gli stessi Rebellion andarono per vie legali presso questi negozi.
Anche perché essi fanno solo da intermediari, quindi girerebbero la questione ai loro fornitori (chi si è procurato le chiavi) che intanto saranno spariti e nessuno magari ne pagherebbe le conseguenze. Qui invece il consumatore vede che il prodotto che gli è stato venduto non è valido e va a farsi rimborsare dove l'ha acquistato... no?

Il tutto imho eh, ma penso che sia giusto che le cose vadano così... alla fine ci rimette il consumatore? No, si fa rimborsare i soldi spesi e magari là non ci compra più, sperando che la prossima volta si rivolga a siti seri
doctor who ?29 Gennaio 2015, 22:28 #43
Originariamente inviato da: gildo88
No, sono i "pinguini" che devono risarcire Ubisoft non gli utenti.
Ragazzi, se gli utenti volevano potevano prendere copie piratate dei giochi Ubisoft, il fatto che hanno acquistato copie originali dimostra che l'hanno fatto in buona fede sfruttando offerte a prezzi giusti.
Gli utenti si trovano solo di mezzo in questa storia e ne stanno facendo le spese più di tutti. La frode sussiste tra Ubisoft ed i rivenditori, chi si è trovato immischiato non ha colpe se non quella di essersi fidato.
Qui si sta facendo passare l'acquisto di un videogioco quasi come fosse l'acquisto di eroina da uno spacciatore.
Poi tutta questa storia puzza di marcio dalla testa ai piedi, visto che, date le risposte di Ubisoft in merito agli store riconosciuti, si evince che il fine ultimo è quello di eliminare ogni offerta a prezzi contenuti, per mantenere elevato il prezzo di mercato dei titoli Ubisoft, che infatti nel suo store ufficiale e in quelli riconosciuti è sempre il più alto possibile.
Comunque voi fate come volete, acquistate tutta la roba pessima che vi rifila Ubisoft e che poi vi toglie (in un certo senso dovreste ringraziarla, se non ci fossero in ballo i vostri soldi, visto l'infimo livello raggiunto dai suoi titoli quest'anno), io non voglio averci niente a che fare.



Vale lo stesso discorso fatto sopra.
Tizio vende a Caio, Caio frega Tizio e vende a Sempronio.
Tizio se la prende con Sempronio. Non fa una piega



Ti sbagli su un sacco di cose. Kinguin o come si scrive ha i giochi a 10€ perchè li compra con carte rubate -> a costo 0
Ovvio che può permettersi tutti i prezzi stracciati che vuole.

Il grosso dell'utenza dell'utenza di quei siti è composta da ragazzetti che comprano solo giochi con l'online (chiediti il perchè, lo sò perchè traddo occasionalmente giochi su steam e ne conosco l'utenza.

Non sono un fan di ubisoft, anzi, ma non è giusto che paghi perchè dei tizi si sono intascati i soldi di qualche sprovveduto.

Steam si comporta allo stesso e identico modo in caso di chargeback, perchè non ti indigni anche per il suo comportamento? tutte le pagliacciate dei 30 giorni hanno solo aumentato i disagi di chi tradda. puoi consultare i siti\forum di trading per vedere come le truffe sono aumentate esponenzialmente.
fraussantin29 Gennaio 2015, 23:00 #44
cmq ragazzi , se veramente la cifra di cui si sta parlando è esatta , dubito fortemente che ci saranno rimborsi.

dove cacchio li trovano quei soldi?
Estwald29 Gennaio 2015, 23:05 #45
Originariamente inviato da: doctor who ?
Ti sbagli su un sacco di cose. Kinguin o come si scrive ha i giochi a 10€ perchè li compra con carte rubate -> a costo 0
Ovvio che può permettersi tutti i prezzi stracciati che vuole.


La maggior parte delle chiavi arrivano da scatolati (e solitamente non vengono bloccate), non da raggiri con carte rubate ...

... comunque uno spunto interessante anche per quelli che "rivendere le key di uno scatolato è legale":

http://gamasutra.com/blogs/Konstant...masutra+News%29
Estwald29 Gennaio 2015, 23:23 #46
Originariamente inviato da: gildo88
Vale lo stesso discorso fatto sopra.
Tizio vende a Caio, Caio frega Tizio e vende a Sempronio.
Tizio se la prende con Sempronio. Non fa una piega


Ma potrebbe anche essere che azienda Farlocca Inc. mi venda un allacciamento abusivo ad una linea elettrica Enel, con tutta la buona fede che posso aver avuto perché sono sceso ieri da Marte ... Enel deve continuare a fornirmi la corrente?

Ma da dove traete certezza che dal punto di vista giuridico sia Ubisoft ad essere in torto? Soprattutto considerando che sono coinvolti soggetti diversi in Stati diversi.
Capozz30 Gennaio 2015, 01:23 #47
Originariamente inviato da: Estwald
La maggior parte delle chiavi arrivano da scatolati (e solitamente non vengono bloccate), non da raggiri con carte rubate ...

... comunque uno spunto interessante anche per quelli che "rivendere le key di uno scatolato è legale":

http://gamasutra.com/blogs/Konstant...masutra+News%29


Ok, in Germania è illegale vendere una key separata dal resto della confezione. Non so se in Italia il legislatore o l'autorità giudiziaria siano mai espressi in tal senso; nel caso non l'avessero fatto, la vendita è legale.

Originariamente inviato da: Estwald

Ma da dove traete certezza che dal punto di vista giuridico sia Ubisoft ad essere in torto? Soprattutto considerando che sono coinvolti soggetti diversi in Stati diversi.


Nel Capitolo 8 dell'EULA c'è scritto chiaro e tondo che Ubisoft si riserva il diritto di ritirare la licenza a sua discrezione. Già questo non sono sicuro che legale, in quanto spesso e volentieri i vari accordi di licenza, essendo formulati sulla legislazione degli Stati Uniti, vanno in conflitto con le leggi ed i regolamenti di altri stati. Servirebbe il parere di una persona esperta in materia per chiarire la cosa.
In ogni caso, se anche potessero farlo, è giusto mettere in atto una simile pratica (senza preavviso e retroattivamente) anche nei confronti di chi ha acquistato tali chiavi in buona fede e non ha violato alcun punto dell'EULA Ubisoft, che non accenna in alcun modo alla presenza di rivenditori autorizzati o meno ?
Computerman30 Gennaio 2015, 01:37 #48
Originariamente inviato da: Capozz
Ok, in Germania è illegale vendere una key separata dal resto della confezione. Non so se in Italia il legislatore o l'autorità giudiziaria siano mai espressi in tal senso; nel caso non l'avessero fatto, la vendita è legale.



Nel Capitolo 8 dell'EULA c'è scritto chiaro e tondo che Ubisoft si riserva il diritto di ritirare la licenza a sua discrezione. Già questo non sono sicuro che legale, in quanto spesso e volentieri i vari accordi di licenza, essendo formulati sulla legislazione degli Stati Uniti, vanno in conflitto con le leggi ed i regolamenti di altri stati. Servirebbe il parere di una persona esperta in materia per chiarire la cosa.
In ogni caso, se anche potessero farlo, è giusto mettere in atto una simile pratica (senza preavviso e retroattivamente) anche nei confronti di chi ha acquistato tali chiavi in buona fede e non ha violato alcun punto dell'EULA Ubisoft, che non accenna in alcun modo alla presenza di rivenditori autorizzati o meno ?


Guarda in Italia si dice "La legge non ammette ignoranza"!
Cioè se tu trovi un tizio sotto casa che ti vende iphone 6 plus nuovo nella scatola sigillato a 100€ perchè "deve monetizzare" e tu lo compri, ed il giorno dopo apple te lo blocca perchè rubato (ho scritto rubato, potevo scrivere pagato con carta di credito falsa, potevo scrivere quello che vuoi il concetto lo hai capito penso), te la prendi con Apple?

Cioè davvero io non vi capisco...Ubisoft ha un suo store, va da se, che l'unico store che riconosce è il suo!

"Ma Gamestop vende allora...?"

Allora niente, l'unico store è di Ubisoft, volete avere certezze? Comprate da Ubisoft o comprate versione retail.

"Ah ma io sti giochi schifosi 60€ non li voglio pagare"

E chi vi costringe? Dove sta scritto che dovete avere i giochi al D1 ed averli a 20€?

"Eh ma 60€ per un gioco non sono moralmente accettabili"

Opinione rispettabilissima, anche condivisibile, se nessuno compra a quei prezzi, la legge di mercato alla fine vedi che li fa scendere.
Ma il problema è che qui tutti vogliono tutto e subito e possibilmente a niente o quasi.
Prima era la pirateria, ora è diventato "complicato" per i più giovani piratare, forse perchè non sanno da dove iniziare, forse perchè con la componente online dei giochi è diventato più rischioso, ed allora oggi ci sono i siti di key...che sono in molti casi una facciata di onestà...e solo quella.

Ovviamente non vale per tutti, avete ampiamente citato siti e store affidabili ed onesti...e niente ho perso il discorso perchè mentre vi scrivo ho guardato fuori la finestra e nevica e allora bhe traete le conclusioni che io torno a guardare la neve che mi da sempre una profonda ispirazione :P
Frezee0730 Gennaio 2015, 09:21 #49
Quindi scusate, alcuni siti DD sono affidabili ed altri no? In questo caso Questi 2 noti siti sono sotto accusa, ma tutti gli altri? Mi sembra che ce ne siano molti più di due, cosa diciamo per questi? O meglio, cosa dicono le software house di questi?

La questione che loro giudicano attendibili solo i loro e-shop, è palese! Voi al vostro posto direste mai si prendeteli pure da un altro sito?

Il rimborso è da rifarsi direttamente dallo shop che ha venduto le suddette chiavi, non da ubisoft ( teniamo presente che comunque, ubisoft poteva quantomeno avvertire i vari utenti, non cancellare key così

Saluti
Cfranco30 Gennaio 2015, 09:45 #50
Originariamente inviato da: doctor who ?
UNA VOLTA, UNA, che Ubisoft non c'entra niente e agisce giustamente...

Il comportamento di Ubisoft è palesemente illegale ed arbitrario e se trovano qualcuno che gli manda l' avvocato gli tocca calare le braghe in fretta
Ovviamente trovare qualcuno che gli faccia causa per una storia del genere è impossibile, ma ciò non sposta di una virgola il fatto che legalmente nessuno può fare una cosa del genere senza un ordine di un giudice.
http://www.professionisti.it/encicl...proprie-ragioni
[I]Le condotte di esercizio arbitrario delle proprie ragioni sono disciplinate da due distinte fattispecie di reato, che si differenziano perché la condotta materiale violenta o minacciosa è rispettivamente indirizzata sulle cose (articolo 392 codice penale) o sulle persone (articolo 393 codice penale).
Si tratta di delitti contro l’amministrazione della giustizia diretti a far sì che le controversie tra i privati siano devolute all'autorità giudiziaria e non invece risolte mediante l'esercizio di una azione violenta da parte di uno degli antagonisti.
L'articolo 392 codice penale punisce chiunque, al fine di esercitare un preteso diritto, potendo ricorrere al giudice, si fa ragione da sé medesimo, mediante violenza sulle cose.
La pena prevista è la multa fino a 516 euro.[/I]

Qua è anche più chiaro :
[I]“Chiunque, al fine di esercitare un preteso diritto, potendo ricorrere al giudice, si fa arbitrariamente ragione da sé medesimo, mediante violenza sulle cose, è punito a querela della persona, con la multa fino a euro 516. Agli effetti della legge penale, si ha violenza sulle cose allorché la cosa viene danneggiata o trasformata, o ne è mutata la destinazione. Si ha altresì violenza sulle cose allorché un programma informatico viene alterato, modificato o cancellato in tutto o in parte ovvero viene impedito o turbato il funzionamento di un sistema informatico o telematico”[/I]
http://www.tecnoteca.it/tesi/ecommerce/repressione/2

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