Returnal, ore di gioco volatilizzate: una patch ha corrotto i salvataggi

Housemarque ha rimosso la patch 1.3.3 di Returnal dopo essere stata avvisata dagli utenti della cancellazione e corruzione dei salvataggi. Molti giocatori hanno perso decine di ore di gioco e al momento non è chiaro se vi sia una soluzione.
di Manolo De Agostini pubblicata il 06 Maggio 2021, alle 06:02 nel canale VideogamesSonyPlaystation
Returnal, l'esclusiva PS5 di Housemarque uscita una settimana fa (recensione), sta avendo un post lancio piuttosto travagliato con aggiornamenti che invece di risolvere problemi ne introducono di nuovi e alcuni di molto gravi.
Se finora i problemi interessavano blocchi della console durante il gameplay (ma il team afferma che è colpa di Sony), l'impossibilità di sbloccare Trofei e altre "varie ed eventuali", l'ultimo caso che riguarda la patch 1.3.3 è la classica goccia che fa traboccare il vaso, con alcuni utenti che già parlano di volersi fare rimborsare e non risparmiano critiche alla compagine finlandese.
La nuova patch è stata ritirata in fretta e furia dalla software house perché cancella e corrompe i salvataggi. Ci sono persone con decine di ore di gioco che, una volta scaricato e installato l'aggiornamento e avviato il gioco, affermano di aver perso tutti i progressi. Dopo le prime segnalazioni dei giocatori, la patch è stata rimossa e il gioco riportato alla versione 1.3.1.
Patch 1.3.3 has been pulled and we are reverting back to 1.3.1 until it's fixed.
— Housemarque (@Housemarque) May 5, 2021
We are fixing the issue now and a new patch will be published in a few hours
All users affected by the 1.3.3 need to re-download the game.
Our sincerest apologies.
Su Twitter gli sviluppatori di Housemarque affermano di essere al lavoro per sistemare il bug entro poche ore e spiegano che chi ha visto apparire un messaggio di errore "CE-100028-1" è vittima del bug ammazza salvataggi. "Tutti gli utenti che risultano impattati dalla 1.3.3 devono riscaricare il gioco", si legge nel messaggio. Non è chiaro al momento se vi sia la possibilità di recuperare i salvataggi corrotti in qualche modo, ma la sensazione non è buona.
Il consiglio è non quello di non avviare il gioco fintanto che non sarà scaricabile un nuovo aggiornamento. Se avete già scaricato la patch, ma non l'avete installata e non avete avviato il gioco, divertitevi con qualcos'altro nel mentre: la migliore opzione è non fare nulla fino a nuovo ordine!
AGGIORNAMENTO
Housemarque ha rilasciato da qualche ora la patch 1.3.4 che risolve il problema dei salvataggi. Le note di rilascio, visibili qui, danno indicazioni precise su come muoversi a chi ha sofferto del bug dopo aver installato la patch 1.3.3. In particolare leggiamo:
- Alcuni salvataggi di gioco sono stati corrotti con la patch 1.3.3, ma hanno mantenuto la loro dimensione. I giocatori con quei salvataggi possono continuare da dove interrotto dopo l'installazione della patch 1.3.4, senza la necessità di usare un salvataggio di backup.
- Sfortunatamente altri save game sono stati effettivamente cancellati dalla patch 1.3.3, e la loro dimensione è 0KB. Questi salvataggi non sono direttamente ripristinabili dalla patch 1.3.4 senza una copia di backup del salvataggio disponibile.
- In questi casi, provate a usare un salvataggio di backup da PS Plus, se disponibile, dopo aver installato la patch 1.3.4. Con un salvataggio intatto da PS Plus, è possibile ripristinare i salvataggi e continuare a giocare con la patch 1.3.4 installata.
- A seconda delle impostazioni della console, il salvataggio nel cloud potrebbe essere stato sovrascritto dal salvataggio "cancellato" indicato prima. Se questo è il caso, i progressi rimarranno irrecuperabili, anche con la patch 1.3.4.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome era possibile tra gli anni 90 e il 2005 (piu o meno) far uscire giochi che funzionavano perfettamente al primo colpo?
Chiaramente il glitch esisteva, ma era raro o molto ben nascosto tanto che la gente ne andava a caccia per sfida. Sviluppatori e creatori con gli attributi rotanti, che trattavano come oro le poche risorse disponibili al punto di creare innovazione a livello di programmazione pur di strizzare qualche byte in più.
Quando usciva una cartuccia non è che potevi scaricare la patch dopo, il gioco doveva essere praticamente perfetto alla prima botta.
Ho l'impressione che "ai bei tempi" si riponesse molta più cura nella creazione di un prodotto.
Ora è una corsa a chi esce prima senza vergogna alcuna di pubblicare giochi zoppi, che richiedono l'onnipresente internet.
Risorse praticamente illimitate di spazio e Gigahertz di potenza da quasi ogni periferica hanno ammosciato i cervelli.
Che schifo.
Certo in questo caso prima di rilasciare sta patch potevano un attimo provare che sia tutto ok
in 10 anni non sono stati capaci di risolvere il bug del prone anzi hanno disintegrato il sistema della chat vocale con nuove patch fallate.
Come era possibile tra gli anni 90 e il 2005 (piu o meno) far uscire giochi che funzionavano perfettamente al primo colpo?
Chiaramente il glitch esisteva, ma era raro o molto ben nascosto tanto che la gente ne andava a caccia per sfida. Sviluppatori e creatori con gli attributi rotanti, che trattavano come oro le poche risorse disponibili al punto di creare innovazione a livello di programmazione pur di strizzare qualche byte in più.
Quando usciva una cartuccia non è che potevi scaricare la patch dopo, il gioco doveva essere praticamente perfetto alla prima botta.
Ho l'impressione che "ai bei tempi" si riponesse molta più cura nella creazione di un prodotto.
Ora è una corsa a chi esce prima senza vergogna alcuna di pubblicare giochi zoppi, che richiedono l'onnipresente internet.
Risorse praticamente illimitate di spazio e Gigahertz di potenza da quasi ogni periferica hanno ammosciato i cervelli.
Che schifo.
Perché il codice era 10x più piccolo e 10x più facile da testare. Oggi abbiamo giochi che sono enormi e non sviluppati da team di 10 persone ma anche 1000
E poi cosa gli resta per la ps5
Almeno da quando esiste internet ci sono le patch, prima non c'erano manco quelle... al massimo se eri fortunato esisteva una nuova versione che correggeva il bug, e dovevi mandare al produttore la prova che avevi il gioco originale per avere il privilegio di pagare per farti spedire i dischi...
Oggi, diciamo che potrebbero sforzarsi un po' di più per ridurre la dimensione delle patch.
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