Resident Evil su Netflix non sta (per niente) piacendo ai fan

In settimana ha debuttato su Netflix la nuova serie televisiva appartenente al Canone di Resident Evil. Nonostante le valutazioni decisamente negative, è stato il secondo show più visto sul servizio di streaming dopo la quarta stagione di Stranger Things (inarrivabile...)
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Luglio 2022, alle 16:12 nel canale VideogamesNetflixResident Evil
86 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, diamo la colpa ai fan che hanno le "Aspettate piuttosto alte" -- BALLA colossale, sapendo che si trattava di Netflix, le aspettative erano già a livello terra - ma continuiamo sempre a dare la colpa ai fan e non alla povera, innocente, pura ed immacolata azienda multi-mega-miliardaria !
OT Stranger Things è un cagata pazzesca, solo effetto nostalgia.Linciatemi pure.
Io sto "divorando" "Peaky Blinders", sono già alla sesta stagione
Belle le ambientazioni, i costumi, i mezzi in un'inghilterra dal 1918 in poi.
Ficcatevelo nel cervello, le trame dei videogiochi nel 90% dei casi sono spazzatura, specialmente per quel che riguarda i giochi commerciali, ed il restante 10% nella pratica non viene adattato, nonostante il potenziale sulla carta, perchè non sono serie famose e quindi non venderebbero.
Ma poi pure Netflix ormai è garanzia di schifezza anche per roba non tratta dai videogiochi, quindi la combo era effettivamente devastante.
Belle le ambientazioni, i costumi, i mezzi in un inghilterra dal 1918 in poi.
Grazie, la vedrò sicuramente, forse anche questa sera stessa.
Imho merita, c'è anche Tom Hardy in un ruolo più strambo che mai
Circa Resident Evil beh....a me la locandina d'anteprima usata ha fatto pensare... ad Halo
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ma qui i "ragazzi" si sono superati, netflix è entrata letteralmente in una nuova cazzo di era!1!
E se uso l'espressione cazzo non è solo per sfogare la mia voglia di turpiloquio, è perché mi sono immedesimato nel ruolo degli sceneggiatori di turno.
In pratica hanno preso il Titolo Resident evil, un personaggio arcinoto della serie, tale Albert Wesker, lo hanno fatto diventare nero... e qui inizia la rivoluzione! Chi conosce netflix si aspetta questo genere di cose, storici personaggi bianchi che diventano neri, capi di mega corporazioni malvage che sono lesbiche (già, c'è anche questo), figli adottivi di etnie random (presenti), robe così. Ma lo spettatore a questo giro viene travolto da qualcosa che semplicemente non c'entra un cazzo col mondo di resident evil e si trova a guardare un teen drama fatto per i teenargers!
Lo so che mi prenderete per pazzo ma visto in quest'ottica questa serie è di ottimo livello, voglio dire è un ottimo teen drama di serie B.
Insomma a me è piaciuto, spero che arrivi presto una nuova stagione
Nooo non dirlo, che mesi fa in un'altra discussione si è arrivati quasi alle mani e mi sono preso per razzista, giusto per aver detto che in una serie Netflix ambientata nell'Inghilterra dell'800, c'era una regina di colore e mi sembrava un po' "forzata" come scelta.
Belle le ambientazioni, i costumi, i mezzi in un'inghilterra dal 1918 in poi.
è tra le rare serie Netflix molto belle; certo è che sono da cercare un po'.
Io non ho potuto vederla (ho visto solo qualche puntata) perchè alla moglie non piace e mi sono giocato già giocato il jolly "guardiamo una serie che piace solo a me" con Breaking Bad, Stranger Things e forse Ozark (cioè... sono sicuro che piace anche a lei ma me l'ha fatta passare come se fosse stata costretta a vederla)
Ma a me va benissimo un Albert Wesker nero, fintanto che sono capace di decontestualizzare e dimenticare cosa sia resident evil per la durata della serie in questione
Belle le ambientazioni, i costumi, i mezzi in un'inghilterra dal 1918 in poi.
Idem, bella serie.
NO.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".