RDR2 e Assassin’s Creed: dati sul completamento rivelano quante poche persone finiscono i giochi

Invogliare i giocatori a completare la storia dei titoli single player è sempre stata una sfida piuttosto ardua per gli sviluppatori. Che sembrano ancora avere delle difficoltà a vincerla...
di Rosario Grasso pubblicata il 01 Febbraio 2019, alle 19:21 nel canale VideogamesRockstar GamesUbisoft
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quanto se ne dica di bethesda, rimanendo in tema secondarie; pur non influenzando il mondo di gioco, quelle degli elder scrolls sono tra le side quest più divertenti da fare. Lì il piacere è esplorare e fare quest, anche se la trama principale non è delle migliori.
Il grinding dei giochi giappo c'è anche nei giochi occidentali, solo che è opzionale; la differenza è che adesso hai passaggi di livello, crafting, perk, obiettivi ogni tre per due, quindi ti sembra che grindare serva a qualcosa, quando in realtà è una perdita di tempo inutile.
New Vegas è un gioiello e ha quest eccelse
https://m.youtube.com/watch?v=bP9EtQUw87s
E fa ben sperare che ora dietro ci siano i soldi di MS, che l'unico problema di Obsidian è che non sapevano mai come arrivare a fine mese.
Mentre non trovo quest interessanti nei giochi bethesda da oblivion.
Il grind lo evito quasi quanto il multiplayer, da qui la mia avversione per i jrpg. Però gli achievements mi sono sempre piaciuti, nei limiti della non frustrazione (devono avere un senso), così come i collezionabili se richiedono un minimo di esplorazione e colpo d'occhio
Per dire, portare il nano da giardino nel spazio in hl2 ep2 è frustrante e non serve a nulla, ma completare al massimo livello di difficoltà senza far morire nessuno mutant year zero è stato divertente. Così come millare il gioco in generale,cosa che mi ha spinto a fare un secondo walkthrough a difficoltà massima, dove ho ottenuto la maggior parte degli achievements (ed è stato pure più difficile).
Io sono sempre appartenuto alla terza categoria, adoro i giochi open world che offrono un "parco a tema" dove puoi fare liberamente quello che vuoi e non sei obbligato a seguire i binari imposti dai programmatori come una marionetta.
Sono sempre stato una testa di ca&&o e nessuno dice a me cosa devo fare!
Infatti i miei giochi preferiti sono i Fallout, i TES e i TW che offrono un sacco di side chain quest molto interessanti, che a volte sono collegate con la trama e a volte non c'entrano nulla, ma offrono sottotrame che spesso sono ancora più interessanti della trama principale!
A Fallout 4 ad esempio ho giocato per 450 ore, ma non l'ho mai finito, ho completato tutte le side quest possibili ed esplorato ogni angolo della mappa, ma la storia principale ti obbligava a fare una "scelta drastica" che io proprio non volevo fare, e quindi ho preferito lasciare tutto così com'era e dedicarmi ad altre attività.
Ma il gioco rimane uno dei miei titoli preferiti di tutti i tempi proprio per questo, mi ha intrattenuto alla grande per 450 ore anche senza obbligarmi a completare la storia!
In RDR2, mi piaceva tantissimo l'ambientazione anche li ho giocato un centinaio di ore ed ho letteralmente adorato girare per la mappa a cacciare gli animali e ho completato (quasi) tutti gli abiti e gli equipaggiamenti per cui servivano le pelli, anche se sapevo benissimo che era una cosa fine a se stessa ed inutile ai fini della trama, mi divertiva farlo e l'ho fatto per decine di ore.
Ed anche RDR2 ha offerto diverse quest (e personaggi) secondarie interessanti e piacevoli, anche se di breve durata, che avrei preferito fossero state sviluppate ancora più, dato che mi sono piaciute decisamente più della storia principale.
Mentre invece certi risvolti della trama troppo lineare e guidata proprio non mi andavano giù, infatti facevo giusto quelle 2 o 3 missioni al giorno perchè le dovevo fare, ma sono arrivato ad un punto che non ce l'ho più fatta.
E mi ha dato tremendamente fastidio che questo mi ha impedito anche di proseguire quello che invece mi piaceva fare, dato che i pochi animali da cacciare che mi mancavano sono in una zona che si sblocca solo alla fine della storia principale, e questa è la cosa che proprio non mi è andata giù di RDR2!
trama profonda, ma sempliciotta ?
Cozza un po' ...
Se si vuole un gioco meno impegnativo si sceglie altro semplicemente.
In molti titoli come Odyssey e RDR2 c'è anche il fattore esplorativo, anzi per alcuni come i titoli Bethesda è un cavallo di battaglia, se non ti piace esplorare allora vuol dire che hai sbagliato titoli.
Cozza un po' ...
Se si vuole un gioco meno impegnativo si sceglie altro semplicemente.
In molti titoli come Odyssey e RDR2 c'è anche il fattore esplorativo, anzi per alcuni come i titoli Bethesda è un cavallo di battaglia, se non ti piace esplorare allora vuol dire che hai sbagliato titoli.
La.trama di tw3 è profonda , bella , ma raccontata in maniera semplice che rimane bene in mente e non si perde il filo neppure dopo mesi. Questo intendo.
Anche senza aver giocato i precedenti o aver letto i libri , e quindi perdendo molto di quello che offre , ci si gode lo stesso.
Penso che da quel punto di vista di meglio non si potesse fare.
Vuol dire semplicemente che la maggior parte di chi compra è un casual gamer, che vuole tutto facile, non ha voglia di perdere tempo ( preferisce pagare e avere tutto subito ) e/o si fermano alla prima difficoltà.
Non sanno come approcciarsi al gioco e non gli interessa proprio il gioco in sè, un classico.
Sono i soliti utonti che prediligono i giochini per smartphone.
No non lo sono, anche se c'e' da dire che in RDR2 viene sempre offerto lo stesso e identico tipo di gameplay da anni, presente anche in GTA, con la differenza che i temi in RDR sono piu' "maturi". Pero' non puoi negare che ci sono missioni che non aggiungono nulla ne' al lore, se cosi' vogliamo chiamarlo, ne' portano il giocatore ad un vero senso di appagamento o di migliore comprensione del mondo di gioco e delle sue dinamiche. Se prendi Odyssey ci sono missioni tutte uguali fra loro che servono soltanto ad allungare la minestra e sbloccare l'achievement, pero' ce ne sono anche altre che ti fanno immergere nel contesto e spingono all'esplorazione e magari alla documentazione se sei proprio interessato al tema. Ecco, io mi aspetto questo da un videogioco, non solo spara spara ma anche rifletti su quello che stai facendo.
Peró l'esempio che porti è interessante, se la trama ti pone davanti un bivio e tu non vuoi fare una scelta, lì è del tutto legittimo buttarsi su altro, se vuoi continuare a giocare. Questo è giocare di ruolo.
Adesso ho iniziato new vegas honest hearts, perché ho fatto quasi tutte le secondarie che ho trovato ma non voglio ancora mettermi ufficialmente dalla parte della ncr, perché proseguendo nella trama, un paio di eventi mi hanno fatto rivalutare la correttezza di quella fazione (bitter springs, helios 1)
Quindi, conto di farmi un'idea migliore esplorando i dlc. Tutto questo è la conferma di essere davanti ad un gioco che dal punto di vista ruolistico é eccezionale. Fallout 4 lo recupererò tra qualche anno sicuramente.
Io sono sempre appartenuto alla terza categoria, adoro i giochi open world che offrono un "parco a tema" dove puoi fare liberamente quello che vuoi e non sei obbligato a seguire i binari imposti dai programmatori come una marionetta.
Sono sempre stato una testa di ca&&o e nessuno dice a me cosa devo fare!
Infatti i miei giochi preferiti sono i Fallout, i TES e i TW che offrono un sacco di side chain quest molto interessanti, che a volte sono collegate con la trama e a volte non c'entrano nulla, ma offrono sottotrame che spesso sono ancora più interessanti della trama principale!
A Fallout 4 ad esempio ho giocato per 450 ore, ma non l'ho mai finito, ho completato tutte le side quest possibili ed esplorato ogni angolo della mappa, ma la storia principale ti obbligava a fare una "scelta drastica" che io proprio non volevo fare, e quindi ho preferito lasciare tutto così com'era e dedicarmi ad altre attività.
Ma il gioco rimane uno dei miei titoli preferiti di tutti i tempi proprio per questo, mi ha intrattenuto alla grande per 450 ore anche senza obbligarmi a completare la storia!
In RDR2, mi piaceva tantissimo l'ambientazione anche li ho giocato un centinaio di ore ed ho letteralmente adorato girare per la mappa a cacciare gli animali e ho completato (quasi) tutti gli abiti e gli equipaggiamenti per cui servivano le pelli, anche se sapevo benissimo che era una cosa fine a se stessa ed inutile ai fini della trama, mi divertiva farlo e l'ho fatto per decine di ore.
Ed anche RDR2 ha offerto diverse quest (e personaggi) secondarie interessanti e piacevoli, anche se di breve durata, che avrei preferito fossero state sviluppate ancora più, dato che mi sono piaciute decisamente più della storia principale.
Mentre invece certi risvolti della trama troppo lineare e guidata proprio non mi andavano giù, infatti facevo giusto quelle 2 o 3 missioni al giorno perchè le dovevo fare, ma sono arrivato ad un punto che non ce l'ho più fatta.
E mi ha dato tremendamente fastidio che questo mi ha impedito anche di proseguire quello che invece mi piaceva fare, dato che i pochi animali da cacciare che mi mancavano sono in una zona che si sblocca solo alla fine della storia principale, e questa è la cosa che proprio non mi è andata giù di RDR2!
Devo dire che questa possibilità di affrontare le cose, non l'avevo mai sentita/valutata
In effetti credo che l'appartenenza a questo terzo ipotetico gruppo in cui ti inserisci, sia quantomeno una rarità. Bello anche cosi però, lo si può interpretare come l'estremizzazione del gioco-realtà. Cioè se una decisione non ti va di prenderla, semplicemente non la fai ed il gioco resta li...
Non ci riuscirei, ma mi piace.
L'altro giorno ho finito the last of us su ps3 finalmente, dopo che ho dovuto abbandonarlo per un paio d'anni, la percentuale di completamento risulta l'1%. Quante volte dovrei rigiocarlo tutto per farmi dire da loro che l'ho finito? Per me va bene cosí, passo ad altro, già sono troppo indietro
L'altro giorno ho finito the last of us su ps3 finalmente, dopo che ho dovuto abbandonarlo per un paio d'anni, la percentuale di completamento risulta l'1%. Quante volte dovrei rigiocarlo tutto per farmi dire da loro che l'ho finito? Per me va bene cosí, passo ad altro, già sono troppo indietro
Anche le trame non vengono finite.
Se guardi trueachievements, su oltre 140k c'è hanno RDR2, il 28% ha ottenuto l'achievement per aver completato l'epilogo. Mentre si truethropies, su 40k,il 40%
In effetti credo che l'appartenenza a questo terzo ipotetico gruppo in cui ti inserisci, sia quantomeno una rarità. Bello anche cosi però, lo si può interpretare come l'estremizzazione del gioco-realtà. Cioè se una decisione non ti va di prenderla, semplicemente non la fai ed il gioco resta li...
Non ci riuscirei, ma mi piace.
Beh considerando il successo di Minecraft o altri giochi sandbox che non hanno una vera propria storia da seguire, non credo che il mio modo di giocare sia poi tanto una rarità.
Ed il mondo di Fallout, TES, TW, GTA o RDR è decisamente più interessante da "vivere" rispetto a quello di Minecraft.
Forse la differenza sta proprio li, se il gioco lo vogliamo "vivere" o semplicemente "giocare".
A me che piace "viverli", non potrei mai riuscire a massacrare gente innocente o fare il voltagabbana con una fazione con cui fino a quel momento ero amico e riverito!
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