Razer Kishi Ultra: il controller mobile che ridefinisce il gaming portatile. La prova
Il Razer Kishi Ultra è un controller mobile rivoluzionario che ridefinisce il gaming portatile. Con compatibilità estesa per smartphone, tablet e PC, feedback aptico avanzato e qualità costruttiva premium, offre un'esperienza di gioco senza precedenti nonostante il prezzo elevato.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 05 Agosto 2024, alle 12:01 nel canale VideogamesRazerAndroidiOS
Nel vasto panorama dei controller per dispositivi mobili, Razer ha sempre occupato una posizione di rilievo. Con il nuovo Kishi Ultra, l'azienda non si limita a fare un passo avanti: fa un vero e proprio balzo quantico. Questo controller non è solo un'evoluzione dei suoi predecessori, ma una rivoluzione che abbatte le barriere tra gaming mobile, tablet e persino PC. Ma sarà davvero all'altezza delle aspettative? Immergiamoci in questa analisi approfondita per scoprirlo.
Design universale: l'adattabilità elevata all'ennesima potenza
Il DNA del Kishi Ultra rimane fedele alla filosofia Razer: un controller espandibile che avvolge il dispositivo, trasformandolo in una console portatile. Ma questa volta, l'azienda ha alzato vertiginosamente l'asticella della versatilità. La compatibilità è stata estesa in modo impressionante. Non solo copre la quasi totalità degli smartphone Android e iOS sul mercato, ma si spinge oltre, abbracciando territori inesplorati per un controller mobile. iPad Mini? Presente. Tablet Android compatti? Assolutamente. E, sorpresa delle sorprese, anche PC Windows. Il Kishi Ultra si adatta come un camaleone a una vasta gamma di dispositivi, grazie a un ingegnoso sistema di molle e binari.
La porta USB-C, strategicamente posizionata sul lato destro, è il fulcro di questa incredibile versatilità. Per adattarsi ai vari device, Razer fornisce una serie di gommini intercambiabili, una soluzione semplice ma efficace che dimostra l'attenzione ai dettagli del brand.
Nel corso dei nostri test, abbiamo potuto collegare senza alcun problema un Samsung Galaxy S24 Ultra o iPhone 15 Pro Max con tanto di cover protettiva, semplicemente rimuovendo i gommini. Con l'iPad Mini, invece, abbiamo dovuto ricorrere a quelli inclusi nella confezione. Questa flessibilità è il vero punto di forza del Kishi Ultra: anche smartphone con porte USB-C decentrate troveranno alloggio senza troppi grattacapi. Ci sono, ovviamente, dei limiti fisici da tenere in considerazione:
- Spessore massimo: 12,32 mm
- Lunghezza massima: 208,9 mm
- Sistemi operativi supportati: iOS 17 / Android 12 o superiori, Windows 11 64-bit
Ma nella pratica, il Kishi Ultra accoglie senza problemi una vasta gamma di dispositivi: dalla serie iPhone 15 ai Google Pixel, passando per i Samsung Galaxy S24 e molti altri. È un vero e proprio passepartout del gaming mobile, capace di adattarsi a quasi ogni situazione.
Ergonomia ripensata: quando il comfort fa la differenza
Razer ha dimostrato di saper ascoltare. Le critiche mosse ai modelli precedenti non sono cadute nel vuoto, e il Kishi Ultra ne è la prova tangibile. Una delle aggiunte più significative è il ritorno del jack audio, grande assente nel modello V2. Potrebbe sembrare un dettaglio anacronistico nell'era del Bluetooth, ma per i puristi del gaming è un'aggiunta fondamentale. La latenza zero offerta da una connessione cablata può fare la differenza in giochi competitivi o rhythm game.
Gli speaker non sono stati dimenticati: delle fessure studiate ad hoc permettono al suono di propagarsi, creando una sorta di mini-camera acustica. E questa volta, le aperture sono presenti anche sul lato sinistro, un tocco di classe per i tablet con configurazioni audio più complesse. È un dettaglio che dimostra come Razer abbia pensato davvero a tutto.
La porta USB-C sull'impugnatura destra è un vero e proprio jolly: permette sia il collegamento a PC che la ricarica passthrough. Un dettaglio che fa la differenza nelle lunghe sessioni di gioco, eliminando l'ansia da batteria scarica.
Pulsanti premium e feedback aptico: l'esperienza si eleva
Il comparto pulsanti è stato completamente rivisto, e si vede. Le levette analogiche sono più grandi, più alte e decisamente più ergonomiche. Il posizionamento asimmetrico è stato ottimizzato, e la differenza si sente sotto le dita. La precisione è notevolmente migliorata, un aspetto cruciale in giochi che richiedono controlli millimetrici. Il D-pad offre un feedback cliccoso e appagante, perfetto per i giochi di combattimento o le produzioni retrò. I pulsanti X/Y/A/B emanano una sensazione decisamente premium, con una corsa ridotta e un feedback tattile che trasmette sicurezza ad ogni pressione.
Ai classici si aggiungono R4 e L4, pulsanti programmabili tramite l'app Razer che aggiungono un livello di personalizzazione prima assente. C'è anche un tasto dedicato alla cattura di screenshot e video, funzionale sia su Android che su iOS, e uno per l'apertura rapida di Razer Nexus.
Ma le vere novità, quelle che elevano il Kishi Ultra a un livello superiore, sono i LED e la vibrazione. I LED, personalizzabili, aggiungono quel tocco di stile che non guasta mai. Non sono solo un vezzo estetico: in determinate configurazioni possono fornire feedback visivi utili durante il gioco.
Il sistema di feedback aptico, battezzato Razer SENSA HD Haptics, è la vera ciliegina sulla torta. La qualità della vibrazione è sorprendente, capace di trasmettere sfumature che non ci si aspetterebbe da un controller mobile. Purtroppo, al momento non è supportato su iOS e iPadOS, e la sua implementazione su servizi di streaming e emulatori è ancora acerba. Ma quando funziona, specialmente su Android e PC, eleva l'esperienza a nuovi livelli di immersione.
Razer Nexus: il cuore pulsante dell'esperienza
L'app Razer Nexus si conferma il centro nevralgico dell'esperienza Kishi. Da qui è possibile personalizzare ogni aspetto del controller: dall'intensità della vibrazione alla zona morta delle levette, passando per la modalità Controller Virtuale per i giochi non nativamente compatibili. Ma Nexus non è solo un tool di configurazione. È un vero e proprio hub che raccoglie i giochi compatibili installati e suggerisce nuovi titoli da esplorare. Il catalogo è in continua espansione e spazia dai grandi nomi come Call of Duty: Mobile, Genshin Impact e Diablo Immortal, a perle indie come Vampire Survivors, Dead Cells e Rocket League Sideswipe.
La sezione dedicata ai servizi di streaming è particolarmente interessante. Xbox Remote Gaming, GeForce NOW, Steam Link e PS Remote Play sono tutti supportati, permettendo di portare l'esperienza da PC e console sul vostro dispositivo mobile con una qualità prima impensabile.
Per i nostalgici e gli amanti del retrogaming, Nexus offre una vasta selezione di emulatori. DuckStation, PPSSPP, RetroArch, Citra: c'è l'imbarazzo della scelta per rivivere i classici del passato con i controlli moderni del Kishi Ultra.
La facilità d'uso di Nexus è encomiabile. L'interfaccia è intuitiva e reattiva, e la possibilità di avviare i giochi direttamente dall'app elimina fastidiosi passaggi intermedi. È evidente che Razer ha investito molto tempo e risorse per creare un ecosistema coeso intorno al Kishi Ultra.
Prestazioni sul campo: alla prova dei fatti
Teoria e specifiche tecniche sono una cosa, ma come si comporta il Kishi Ultra nel mondo reale? Dopo settimane di test intensivi, possiamo affermare che le prestazioni sono all'altezza delle aspettative.
Nei giochi mobile nativi, il controller brilla. Titoli come Call of Duty: Mobile o PUBG Mobile acquisiscono una nuova dimensione. La precisione delle levette e la reattività dei pulsanti offrono un vantaggio tangibile, avvicinando l'esperienza a quella console.
Nei giochi più rilassati come Stardew Valley o Minecraft, il comfort del Kishi Ultra si fa sentire. Le lunghe sessioni di gioco non sono mai state così piacevoli su mobile. Il peso bilanciato e l'ergonomia studiata permettono di giocare per ore senza affaticamento. Sorprendentemente, è nel cloud gaming che il Kishi Ultra dà il meglio di sé. Sono quasi indistinguibili dall'esperienza console. La latenza è minima, e il feedback aptico (quando supportato) aggiunge un livello di immersione prima impossibile su mobile. L'uso su PC, seppur non la funzione primaria, si è rivelato più che soddisfacente. La forma allungata potrebbe far storcere il naso, ma nella pratica si rivela comoda e stabile.
Non tutto è perfetto, ovviamente. La compatibilità con alcuni giochi meno noti può essere ballerina, e l'assenza di feedback aptico su iOS è una mancanza che si fa sentire. Ma nel complesso, le prestazioni del Kishi Ultra sono impressionanti e coerenti su tutte le piattaforme supportate.
Il prezzo dell'eccellenza
C'è un solo, grande elefante nella stanza: il prezzo. Il Kishi Ultra si posiziona a 169,99€, un balzo non indifferente rispetto ai 119€ del suo predecessore. È una cifra importante per un controller mobile, che lo posiziona nella fascia alta del mercato.
Ma bisogna considerare che siamo di fronte a un prodotto unico nel suo genere. La versatilità offerta, la qualità costruttiva e le funzionalità avanzate lo pongono in una categoria a sé stante. Non è solo un controller per smartphone, ma un ecosistema gaming completo che spazia dal mobile al PC.
Per chi usa lo smartphone come piattaforma di gioco principale, il Kishi Ultra può rappresentare una vera e propria rivoluzione. È un investimento significativo, certo, ma che promette di trasformare radicalmente l'esperienza di gioco in mobilità.
Conclusioni: il nuovo punto di riferimento
Il Razer Kishi Ultra non è solo un'evoluzione: è una rivoluzione nel campo dei controller mobili. Ha preso tutto ciò che funzionava nei modelli precedenti e lo ha elevato all'ennesima potenza, aggiungendo funzionalità che lo rendono un vero e proprio game-changer. La compatibilità estesa, che abbraccia smartphone, tablet e persino PC, lo rende un investimento versatile e duraturo. La qualità costruttiva è al top, con pulsanti e levette che nulla hanno da invidiare ai controller per console di ultima generazione.
L'introduzione del feedback aptico e dei LED personalizzabili aggiunge quel tocco di classe che fa la differenza, elevando l'esperienza di gioco a nuovi livelli di immersione. E l'ecosistema Razer Nexus completa il pacchetto, offrendo un hub centralizzato per gestire ogni aspetto della vostra esperienza di gioco mobile.
Certo, il prezzo può far storcere il naso ai più, ma per chi cerca il meglio senza compromessi, il Kishi Ultra rappresenta lo stato dell'arte dei controller mobili. Se il vostro smartphone è la vostra console portatile principale, o se cercate un controller versatile che vi accompagni su ogni piattaforma, dal mobile al PC, il Razer Kishi Ultra è la scelta obbligata.
In un mondo in cui il gaming mobile sta guadagnando sempre più terreno, Razer ha creato il compagno di gioco definitivo. Un prodotto che non solo eleva l'esperienza di gioco su smartphone, ma ridefinisce cosa significa giocare in mobilità. Il Kishi Ultra non è solo un controller: è una dichiarazione d'intenti, un manifesto di ciò che il gaming portatile può e deve essere.
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