Pubblicità nei giochi free-to-play, Microsoft ci starebbe pensando
Secondo Business Insider, Microsoft starebbe lavorando su un sistema per l'inserimento di pubblicità all'interno di giochi free-to-play. In questo modo Microsoft intenderebbe aprire un'ulteriore opportunità di profitto per le software house.
di Manolo De Agostini pubblicata il 16 Aprile 2022, alle 17:11 nel canale VideogamesXboxMicrosoft
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi piacerebbe conoscere una persona come te, che quando sfoglia una rivista legge con attenzione tutte le pagine di pubblicità, sennò ruba. Dalla prima all'ultima.
Che quando guarda un film, parla, o va a fare pipì durante le scene, per non perdersi gli spot.
Che quando risponde in un forum, prima si guarda i banner sopra e sotto e a sinistra e a destra, davanti e dietro. Ogni volta che ricarica la pagina. Magari ci clicca sopra e va a visitare i relativi siti, anche.
Questo per non rubare.
Per tua informazione, comunque, è un diritto del consumatore riconosciuto da molte corti, quello di bloccare gli ads. Anzi, secondo alcuni sono illegali gli anti-ad-blockers utilizzati da alcuni siti.
Meglio informarsi, prima di salire in cattedra ad insultare gli altri.
Che quando guarda un film, parla, o va a fare pipì durante le scene, per non perdersi gli spot.
Che quando risponde in un forum, prima si guarda i banner sopra e sotto e a sinistra e a destra, davanti e dietro. Ogni volta che ricarica la pagina. Magari ci clicca sopra e va a visitare i relativi siti, anche.
Questo per non rubare.
Per tua informazione, comunque, è un diritto del consumatore riconosciuto da molte corti, quello di bloccare gli ads. Anzi, secondo alcuni sono illegali gli anti-ad-blockers utilizzati da alcuni siti.
Meglio informarsi, prima di salire in cattedra ad insultare gli altri.
Le riviste se sono troppo piene di pubblicita' semplicemente non le compro, e se le compro non mi metto a strapparle ad una ad una.
Nei banner non ci clicco, ma manco li elimino dato che in molti casi il pagamento puo' essere effettuato con la visualizzazione e non per forza cliccandoci.
E le sentenze riguardano il monitoraggio per le pubblicita' mirate, non per togliere le pubblicita'...
E comunque il discorso non cambia. Se un sito (o un giornale) per te ha troppa pubblicita', non comprarlo o non leggerlo; invece tu vuoi comunque usufruire del lavoro altrui senza pero' compensarlo. Se gli altri facessero lo stesso col tuo lavoro millantando liberta' varie vorrei vedere come saresti contento...
Nei banner non ci clicco, ma manco li elimino dato che in molti casi il pagamento puo' essere effettuato con la visualizzazione e non per forza cliccandoci.
E le sentenze riguardano il monitoraggio per le pubblicita' mirate, non per togliere le pubblicita'...
Il consumatore non è obbligato a guardare le pubblicità.
Se alla tv guardi un film, quando parte la pubblicità spegni il televisore e lo riaccendi 5 minuti dopo, non stai facendo niente di illegale, illecito, immorale.
Le pubblicità sono sempre sovradimensionate, spesso eccessivamente, è insito nella loro natura il fatto che in molti non le guardano. A loro basta far presa su pochi.
Se non fosse così, questo sistema avrebbe già chiuso, visto che già normalmente la gente salta le pubblicità su tv, radio, giornali, ecc.
Invece continua a funzionare, vuol dire che il loro scopo lo raggiungono comunque.
Comunque, se tu vuoi finanziare il tuo prodotto gratuito tramite inserimenti pubblicitari, libero di farlo. Non è obbligo del consumatore, però, dare retta a tali messaggi.
Tranquillo, già lo fanno. E sono spesso gli stessi giornali, che usano materiali trovati su internet, anche miei, senza rispettare le licenze.
Con la differenza che le loro pubblicità non devo obbligatoriamente vederle, mentre loro dovrebbero, per legge, rispettare le licenze dei contenuti che utilizzano, loro gratuitamente, a scopo di lucro.
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