Project Unity: 15 console del passato in un unico case
Un esperto di retrogaming ha creato un grosso sistema comprendente 15 diverse console del passato. E spiega come costruirselo da sé.
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Aprile 2013, alle 08:42 nel canale VideogamesCostruito da Bacteria, un noto esperto di retrogaming e di hardware del passato, Project Unity è un sistema capace di accogliere ben 15 console all'interno di un singolo box.
Project Unity include Sega Master System, Neo Geo MVS, GameCube, Dreamcast, Saturn, Intellivision, Colecovision, Atari 7800, Turbografx 16, PS1/PS2, Mega Drive, NES, Super NES, Game Boy Advance, Nintendo 64 e Amstrad GX4000 games. In tutti i casi, specifica Bacteria, si tratta degli hardware originali, mentre non viene mai fatto uso di emulatori.
Il sistema è dotato, poi, di un'unica unità di alimentazione e di una singola uscita video. Bacteria ha creato anche un controller adatto alle varie tipologie di gioco, che quindi funziona a prescindere dalla piattaforma utilizzata. La periferica è anche in grado di leggere le cartucce di tutti i formati coinvolti.
Bacteria ha impiegato circa tre anni per finalizzare il sistema, qualcosa come 3500 ore. Costruire Project Unity gli è costato intorno alle 700 sterline, ma per il momento non metterà in vendita la sua creazione. Anche perché, naturalmente, andrebbe incontro a problematiche legate alle licenze. Però, guardando il video sottostante, potreste essere in grado di costruirvi da voi il vostro Project Unity!
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoscherzi a parte, ciò sottolinea che tutto il retrogaming che ci siamo scolati era un pò tutto compatibile tra le varie case.
scherzi a parte, ciò sottolinea che tutto il retrogaming che ci siamo scolati era un pò tutto compatibile tra le varie case.
Bhe in realtà no perchè come segnala la notizia e a vedere dal case, il tizio ha smontato tutte le console e le ha messe semplicemente dentro un unico case, creando uno switch per il video e uno sdoppiatore di segnale per la periferica di input.
Penso che sarebbe impossibile far convivere insieme quelle piattaforme, ameno di un porting dei giochi su di una singola piattaforma.
Eh come no. In 3500 ore nemmeno un emulatore snes decente si riesce a tirare fuori.
TheMac
Nel 2013 si usano gli FPGA.
Quello esiste già, Home page progetto MESS ed emula tipo 350 sistemi diversi
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