Primi dettagli Cyberpunk: più personalizzazione rispetto a The Witcher

Per la prima volta CD Projekt parla dei dettagli del suo nuovo gioco di ruolo annunciato a maggio.
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Agosto 2012, alle 10:39 nel canale VideogamesThe Witcher
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoinoltre poco gradevoli di TW erano i sistemi skill che sinceramente ho trovato alquanto tristi e prosciugati, il che unito allo scarso intelletto dei nemici rendeva il tutto alla lunga eccessivamente macchinoso, come i nemici che ti vedono manco avessero gli occhi sulle tempie.
...il resto l'ha aggiunto gildo88.
Francamente pensavo a critiche un po' più ficcanti, tipo all'esplorazione che ancora non riesca ad entrare davvero nelle dinamiche del gioco o alla varietà di nemici non sufficiente. Il sistema di combattimento e quello di sviluppo del pg di TW2, se paragonati a quelli di altri action rpg o presunti tali, sono oro colato (mi vengono in mente giusto Demon-Darks Souls che stanno su un gradino superiore e fatico a considerarli RPG). C'è poca roba, ma ha tutto un senso.
a) Lo sviluppo del pg è bilanciato e rende viabili i tre i rami (finito il gioco tre volte a difficoltà dark, parlo per esperienza personale). Non è affatto vero che ci si ritrova obbligati a puntare sulla spada, non a caso il mio personaggio più forte era quello che usava i Segni. Puntando tutto su Quen+Reflusso+Aard si tira giù qualsiasi cosa anche al livello di difficoltà più alto. Anzi, l'accoppiata Quen+Reflusso era così efficace all'uscita del gioco da richiedere una patch amatoriale prima e una ufficiale dopo. Le armi secondarie, beh, sono appunto secondarie, e inoltre le bombe fatte da un personaggio capace fanno degli autentici sfacelli.
b) Il sistema di combattimento ha il grande pregio di non permette al giocatore di comportarsi come un criceto ubriaco, attaccando ad minchiam e ritirandosi ogni tanto per curarsi. Il divieto di usare pozioni in battaglia è benedetto in questo senso. Il consumo reiterato di pozioni di guarigione è la cosa peggiore che si possa vedere in un combat system action. Sì, c'è l'alternativa dell'animazione di bevuta lunga, che è meno restrittiva, ma l'importante è salvare il bilanciamento, che - non sarà perfetto e neanche eccezionale in TW2 - ma dà la paga a praticamente ogni concorrente diretto uscito di recente. Poi non serve alcuna capacità divinatoria per capire quali pozioni bere e quali no. I nemici si vedono quasi sempre in lontananza e i libri spiegano chiaramente come conviene affrontarli.
c) Alchimia macchinosa? Forse troppo semplificata, vuoi dire. Basta selezionare una formula e il gioco fa tutto da solo. Ci si divertiva di più col primo capitolo...
In ogni caso, thumbs up per le critiche all'inventario, peggiorato drasticamente rispetto a TW1. Ci aggiungo parecchi insulti alla mappa, che fa defecare, e ai sottogiochi/quick time events che se non c'erano era meglio (poker con i dadi a parte). Difetti sopportabili, in ogni caso, che non cambiano di una virgola il fatto che TW2 sia action l'RPG story driven più decente uscito da parecchi anni a questa parte se teniamo fuori dalla competizione Deus Ex (sì, è migliore anche del primo capitolo, che era bilanciato con i piedi, e per piacere non mi parlate delle ciofeche made in Bioware sennò vomito).
Per Cyberpunk vorrei parecchio di più. Ma di questi tempi mi capita spesso di volere di più da un RPG mainstream. E' il problema di essere cresciuto con i titoli degli anni Novanta
inoltre poco gradevoli di TW erano i sistemi skill che sinceramente ho trovato alquanto tristi e prosciugati, il che unito allo scarso intelletto dei nemici rendeva il tutto alla lunga eccessivamente macchinoso, come i nemici che ti vedono manco avessero gli occhi sulle tempie.
...il resto l'ha aggiunto gildo88.
Non per essere brutale, ma stai paragonando uno dei CRPG peggio bilanciati della storia ad un titolo tutto sommato decente sotto questo aspetto
Ah ecco cosa mi ero dimenticato
Aggiungo che spesso nonostante il mondo sembra liberamente eslporabile come si vuole, certe cose non sono concesse, ad esempio se sono su un sentiero sopraelevato e voglio giungere più in fretta giù non posso farlo, perchè sono costretto a seguire il sentiero che i programmatori hanno scelto di farmi seguire, senza che possa liberamente "buttarmi" giù o prendere una strada alternativa.
Per quanto riguarda le pozioni ti dico solo che spesso sono stato costretto a ricaricare sezioni di gioco molto precedenti al momento in cui giocavo, perchè non avevo la pozione giusta per poter sperare di resistere al nemico, ed ovviamente tutto questo incazzandomi non poco. Ad esempio durante una missione dovevo portare un finto ostaggio, che in realtà era in combutta con me, in un dato posto... Ebbene mentre avevo l'ostaggio non potevo bere nemmeno una pozione, e subito dopo c'era lo scontro col nemico, senza nessuna possibilità di berla nel frattempo. Quindi ho dovuto ricaricare con mia somma frustazione, e incazzandomi parecchio.
Ad ogni modo le mie critiche rimangono, e queste scelte non mi sono piaciute assolutamente, e mi hanno dato una sensazione di poca libertà che con altri gdr non ho avuto. Poi potrà avere pure la storia migliore di questo mondo, con scelte che influenzano il proseguire degli eventi, ma se mentre gioco devo solo incazzarmi per scelte sciagurate degli sviluppatori, beh per me il gioco non ha centrato in pieno il suo obbiettivo di gioco.
Mi auguro, e non ho ragione di dubitarne, che sia Cyberpunk che TW3 siano all'altezza dei loro cuginetti/fratelloni.
E mi auguro pure che CDPR eviti l'eccessiva consolizzazione dei giochi: se troppo difficili (polipone no patch, do you remember?) non c'è gusto, ma quando vinci ti esalti come un pangolino in calore.
Se troppo facili non c'è gusto perché manca la sfida. E senza sfida non c'è il gioco.
E dopo TW2EE beh... ho sempre comprato i loro giochi al day one, ma ora non più
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