Presentazione italiana per l'OS indipendente AROS

Presentazione italiana per l'OS indipendente AROS

Approda in Italia AROS, sistema operativo indipendente che ha quali primi obiettivi la semplicità d'uso e l'efficienza. È il frutto di un progetto iniziato nel 1995 da Aaron Digulla.

di pubblicata il , alle 10:23 nel canale Videogames
 
118 Commenti
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cdimauro21 Settembre 2007, 15:46 #51
Originariamente inviato da: Rommie
Prova a far girare giochi come Agoni o Shadow of the beast su un Pc moderno con una scheda video attuale; vedrai che ancora non ce la fa...
Nonostante UAE sia uno dei migliori emulatori realizzati un moderno Pc non e' abbastanza potente per emulare bene un'Amiga...

Adesso non diciamo eresie: WinUAE emula benissimo l'Amiga da tempo, e non richiede PC mostruosi, anche attivando filtri AA et similia.
Wilfrick21 Settembre 2007, 15:47 #52
TAD...cattivo!!! mi fai piangere facendomi vedere quella copertina!!!!!!!

ed in basso c'è anche stampata una domanda "La Commodore ha venduto?"......

Non vedo la data ma probabilmente si era intorno al 96 quando ormai la fossa era scavata.

Al di là dei dinosauri in cui amiga (probabilmente Lightwave, come al solito) aveva fatto non so quanto, in copertina si vede l'immagine di Babylon 5... Questo era un serial in cui gli effetti speciali erano completamente fatti con Lightwave su amiga. Certo non al livello della ILM, ma per un serial in TV andavano benissimo. Ricordo di aver letto che i programmatori di LW (probabilmente Allen Hastings e Steward Ferguson) partecipavano attivamente insieme ai grafici ed i tempi di rendering erano stati dimezzati durante la produzione di quel film. Andavo a cercare le cassette in ntsc dagli USA per guardarmelo.... al tempo non c'era nemmeno internet quasi, figuriamoci l'idea di scaricare i film dalla rete.
cdimauro21 Settembre 2007, 15:47 #53
Originariamente inviato da: liviux
Calunnie! I colori erano ben 16! E con i codici ANSI potevi farti il prompt del DOS con la bandierina italiana... Eh... Mica solo voi amighisti siete nostalgici!

I 16 colori li avevi soltanto in modalità testuale con la CGA: in modalità grafica erano 4 a 320x200 e 2 a 640x200.
TADsince199521 Settembre 2007, 15:50 #54
Originariamente inviato da: Wilfrick
Quando poi usci il 4000 i colori aumentarono ancora in alta risoluzione (forse si era arrivati a 16.000 o più? non ricordo. Era il chipset aga?)


Sì, Advanced Graphic Architecture. I colori erano 262144 da una palette di 16.8 milioni, la famosa modalità HAM8, la risoluzione arrivava a 1280x512, nel 1992.

Io non credo ci sia altro da aggiungere per far capire cosa è stato buttato nel cestino.

TAD
cdimauro21 Settembre 2007, 15:53 #55
Originariamente inviato da: TADsince1995
Ci provo.

Architettura a coprocessori. C'erano una moltitudine di coprocessori che si occupavano dei vari aspetti di grafica e sonoro, che lavoravano in modo totalmente indipendente dalla CPU, dalla quale ricevevano soltanto i comandi. C'era il Blitter, capace di spostare montagne di grafica in un cinquantesimo di secondo applicando anche degli operatori binari nel frattempo (con i quali si potevano ottenere vari effetti).

Il blitter però andava bene soltanto con la grafica a bitplane, e non col chunky pixel.
C'era il copper, totalmente programmabile tramite una specie di sottolinguaggio chiamato "coppelist",

Le copperlist erano le sequenze di istruzioni che il Copper processava. Le istruzioni del Copper erano soltanto 3 (WAIT, SKIP, MOVE).
una volta istruito, questo coprocessore era in grado di lavorare autonomamente e poteva, ad esempio, cambiare al volo la palette di colori da una rasterline all'altra.

Esattamente. Per quel che doveva fare andava benissimo così.
C'era il processore sonoro Paula, che permetteva di suonare campionamenti digitali fino a 14 bit e fino a 4 canali mixati autonomamente.

La frequenza massima però era di 29Khz circa.
Tutto questo nel 1985, quando i PC più potenti e costosi visualizzavano 16 colori in bassa risoluzione e facevano beep.

Nemmeno a bassa risoluzione ci riuscivano. Non ricordo quando arrivò la EGA per PC, che permetteva di lavorare in modalità grafica a 16 colori (da una palette di 64).
Passiamo al sistema operativo. Come dicevo, nel 1985 quella specie di sistema operativo che quasi tutti usano oggi era una raccapricciante e limitatissima interfaccina grafica del DOS.

Il DOS non aveva interfaccia grafica: era testuale e basta.
Nel frattempo, Amiga aveva un sistema a finestre a colori, semplicissimo da usare, stabile, velocissimo e in completo multitasking in appena 256 Kb di ROM.

Stabile... Insomma. AmigaOS non ha mai avuto la protezione della memoria e AROS non fa eccezione in questo.
Negli anni successivi sono arrivate altre novità che solo DOPO ANNI sono state copiate sui PC. Per esempio il tanto osannato "Plug & Play" è nato su Amiga nel 1987, ma lì era chiamato "Autoconfig". All'epoca installare una periferiche su un PC e configurarla sul dos era qualcosa da far rabbrividire anche i cacciavitari più smaliziati.

Già. Stupida Commodore a non aver fatto causa a Intel & co per l'autoconfigurazione delle schede: avrebbe fatto soldi a palate.
Potrei andare avanti ancora a lungo, si potrebbero riempire pagine e pagine di caratteristiche che Amiga ha introdotto nell'informatica e che oggi tutti siamo abituati a usare nei comuni PC. Purtroppo, però, anche a causa del terribile marketing commodore, molta gente pensa che Amiga era solo un computer per giocare...

TAD

Concordo.
cdimauro21 Settembre 2007, 15:54 #56
Originariamente inviato da: guerret
Uhm, si fa interessante.

Avevo seguito il progetto AROS qualche tempo fa, quando era ancora in uno stato molto embrionale. Vedo che sono stati fatti enormi progressi da allora.

Finalmente si sta creando un po' di maretta nell'ambito dei sistemi operativi. Per il momento molte di queste cose (AROS, ReactOS, GNUStep) sono più per smanettoni che per una reale applicabilità, ma sono convinto che questo trend sia in evoluzione. Non escludo che fra qualche anno ci troveremo di nuovo di fronte ad una serie di architetture software seriamente disponibili a livello applicativo.

Speriamo bene: non se ne può di vedere soltanto s.o. Unix-like.
cdimauro21 Settembre 2007, 15:55 #57
Originariamente inviato da: Kayne
Si può sintetizzare AMIGA come l'avvento del multimedia, dalla creazione alla fruizione.

Da non dimenticare soprattutto quello che ha significato per il mercato video edit, animazione, broadcasting e 3D

Partendo dalla NewTek con il suo videotoaster e LightWave3d, Imagine divenuto poi TrueSpace, Real 3D e Cinema 4D, AMIGA ha portato ai mouse della gente "comune" strumenti prima esclusivi di sistemi quali le SiliconGraphics, e con risultati stupefacenti.

Già. Peccato non avere capitalizzato tutte queste innovazioni.
TADsince199521 Settembre 2007, 15:56 #58
Originariamente inviato da: Wilfrick
Non vedo la data ma probabilmente si era intorno al 96 quando ormai la fossa era scavata.


Quello è il numero 5 di Commodore Gazzette, luglio/agosto 1994. Ricordiamo che la bancarotta volontaria di Commodore è stata ad Aprile di quell'anno.

Originariamente inviato da: Wilfrick
Andavo a cercare le cassette in ntsc dagli USA per guardarmelo.... al tempo non c'era nemmeno internet quasi, figuriamoci l'idea di scaricare i film dalla rete.


Io pure lo cercavo disperatamente, poi però lo fecero alla rai se non sbaglio...

TAD
cdimauro21 Settembre 2007, 16:00 #59
Originariamente inviato da: Wilfrick
Già, purtroppo viene ricordato solo come computer per game, ma davvero le schede più professionali a prezzi modici erano solo su Amiga.
Non credo che Imagine sia diventato TrueSpace, quello era Caligari, Imagine è rimasto Imagine, sfumato anche lui per un inetto di manager, e cmq poi con Lightwave si era avanti anni luce (prendete un lightwave del tempo e confrontatelo con un 3d studio per pc..... c'è da crepare dalle risate). Il Videotoaster era una vera rivoluzione per editing tant'è che quasi tutti gli studi di produzione negli USA avevano Amiga con Videotoaster mentre i PC erano nefandezza. Idem per i Mac che erano raccapriccianti.

Concordo.
Shadow of the Beast aveva, se ricordate, 15 (DICO 15!!!!!!!!!!!!) schermi in parallasse (immaginate di avere 15 piani che si muovono a velocità diverse contemporaneamente che creano la profondità di campo in un game)... cose impensabili. solo vedendolo ci si può rendere conto e graficamente, come platform, darebbe la paga ai giochi attuali.

I livelli di parallasse di SotB erano 13, se la memoria non m'inganna.
Quando poi usci il 4000 i colori aumentarono ancora in alta risoluzione (forse si era arrivati a 16.000 o più? non ricordo. Era il chipset aga?) ed i PC a malapena avevano i 256 con le vga in bassa risoluzione 320x240.
Cose dell'altro mondo.

Amiga 1200 e 4000 col chipset AGA permettevano schermi con palette di 256 colori da 16 milioni, oppure 262144 da 16 milioni usando la modalità HAM8.

I PC con le VGA potevano visualizzare al 320x200 con 256 colori da una palette di 262144. Facendo ricordo a modeX et similia si arrivava a robe come 360x480, sempre se non ricordo male.
Windows, anche il 3.1 sui 486, disegnava le finestre (si vedeva la finestra venir disegnata, uno scempio!) mentre un amiga 500 apriva le finestre in un lampo, caricava da HD il SO in pochissimi secondi, funzioni tipiche del SO erano estremamente attuali..... e si faceva tutto con uno sputo di ram, non con i giga che servono ora solo per tenere acceso il computer a far niente!

Non hai tutti i torti: vedere AROS eseguire il boot in una decina di secondi e vedere quasi tutta la ram libera fa un certo effetto.
Ben venga un SO che riprende queste caratteristiche di snellezza, solo che poi ci deve anche essere il software... questo è il problema ed è per questo che temo non si arrivi a niente più che una bella illusione alimentata dai ricordi.

Esattamente: senza software non si va da nessuna parte.
cdimauro21 Settembre 2007, 16:03 #60
Originariamente inviato da: TADsince1995
Sì, Advanced Graphic Architecture. I colori erano 262144 da una palette di 16.8 milioni, la famosa modalità HAM8, la risoluzione arrivava a 1280x512, nel 1992.

Visualizzati su una comune TV, o su un vecchio CRT dell'epoca.

Comunque con l'overscan si arriva anche a 1440x576.
Io non credo ci sia altro da aggiungere per far capire cosa è stato buttato nel cestino.

TAD

Ci sarebbe da impalare i due presidenti della Commodore che l'hanno fatta fallire poco prima che ci consegnasse le nuove macchine col chipset AAA (che era FA-VO-LO-SO).

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