Presentazione italiana per l'OS indipendente AROS

Approda in Italia AROS, sistema operativo indipendente che ha quali primi obiettivi la semplicità d'uso e l'efficienza. È il frutto di un progetto iniziato nel 1995 da Aaron Digulla.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Settembre 2007, alle 10:23 nel canale Videogames
118 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvvio, ma se sono società a scopo di lucro è facile che non lo vogliano fare, e ne hanno pieno diritto.
E se non voglio installarlo?
OK, ma in questo modo si taglia una fetta di potenziali sviluppatori. Proprio per questo è stato messo quel bounty per poter compilare con Cygwin su Windows.
OK, ma al momento è più comodo lavorare su un s.o. host.
Grazie per l'informazione.
TAD
Già, ed è un grosso limite. Comunque questo è dovuto al fatto che GCC & co sono pensati per lavorare su s.o. POSIX-compliant, e AmigaOS/AROS non lo sono.
Dovrebbero realizzare qualcosa tipo Cygwin per AROS per superare il problema.
Ma che senso ha? Come possono lucrare su qualcosa che non è più in vendita? Ne rilascino il sorgente!
Beh, nessuno ti obbliga...
Beh, sì sono d'accordo.
Figurati! E' proprio bello, è una versione customizzata di DevCpp!
http://amidevcpp.amiga-world.de/
TAD
Sono dei loro prodotti e ne hanno pienamente diritto. Magari ne hanno fatto il porting per altre piattaforme, o ripreso pezzi di codice e non vogliono quindi divulgarli.
Al limite potrebbero rilasciare i sorgenti con licenza ristretta esclusivamente all'uso personale ed eventualmente vincolato soltanto ad AmigaOS & derivati come AROS, ma ripeto: è roba loro e possono fare ciò che vogliono.
Infatti, e in tal caso non potrò compilare AROS sulle mie macchine ed eventualmente contribuire.
http://amidevcpp.amiga-world.de/
TAD
Non ho sentito parlare bene di DevCpp, ma al momento è grasso che cola, quindi va bene così.
Aros è un sistema operativo capace di girare sia sui vecchi amiga che sui modermi pc, non una "interfaccia grafica" ospite.
Sul fatto che i sistemi operativi siano progrediti... sì e no.
I sistemi operativi moderni sono dei pachidermi succhia-risorse, complicati da usare e molto poco reattivi ai comandi. Aros credo che voglia ricreare l'immediatezza e la reattività di AmigaOS e fare ciò per cui la maggioranza delle persone desidera da un sistema operativo: accedere all'hardware e usare i programmi utente.
Purtroppo, da quanto ho cpito, Aros paga un prezzo abbastanza salato per poter garantire la portabilità dei vecchi programmi (mancanza di memoria protetta).
Haiku probabilmente è un progetto con maggiori possibilità di diffusione.
Forse è vero, magari Aros resterà "solo" un giocattolo, ma certamente sarà un giocattolo meraviglioso che non mi perderei per nulla al mondo.
Purtroppo l'utente finale, quello che in buona sostanza desidera fare un uso quotidiano del sistema per gli scopi più disparati (dal gioco alle email passando per il web, la grafica 3D e via dicendo...) dovrà pazientare ancora un po'. Ma chi è stato a Pianeta Amiga, ha già potuto apprezzare l'ottimo programma di disegno pittorico Lunapaint, l'editor musicale Hively Tracker, e un po' di altri programmi più o meno seriosi per AROS.
Infine, la cosa più importante, è che l'hardware supportato è indubbiamente poco per il momento, ma sufficiente a realizzare un PC interamente e perfettamente compatibile con AROS, a prezzi estremamente bassi. AROS si trova ora nella situazione in cui versava Linux all'inizio del suo sviluppo, quando era necessario andare a cercare i pezzi più compatibili con il sistema per non impazzire. Ma se non altro è mille volte più facile da usare e configurare.
Ovviamente, se trovassimo più gente disposta a collaborare - scrivendo gli hidd, che sono i driver di AROS, o i device e i datatype mancanti - sicuramente la fruibilità dell'hardware e del software aumenterebbero a dismisura.
Per questo non l'ho nemmeno mai presa in considerazione come possibilità: AROS per me dev'essere un'esperienza senza compromessi, com'era il mio caro e vecchio AmigaOS.
Riguardo alla collaborazione per sviluppare driver, device, ecc., il fatto che sia necessario Linux per poterlo fare è fortemente limitante.
Come dicevo prima, c'è un bounty per portare l'ambiente di sviluppo su Windows facendo uso di Cygwin, e questo sarebbe già una buona cosa, ma chi sviluppa con questo s.o. è abituato a IDE ben più comodi.
Un conto è poter compilare un'applicazione e tutt'altra cosa è svilupparla. Il porting di AROS su Windows con Cygwin aiuta per il primo caso, ma non per il secondo.
Poi c'è anche il problema del linguaggio di programmazione: il target rimane sempre il C (raramente il C++), come al solito, e c'è gente a cui non piace sviluppare con questo linguaggio.
Fortunamente, come dici tu, configurare e usare AROS è molto semplice, per cui la speranza è che il bacino d'utenza aumenti e di conseguenza anche il supporto.
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