Pokemon Go, condannato il primo responsabile di morte in Giappone

Pokemon Go, condannato il primo responsabile di morte in Giappone

Il 23 agosto un agricoltore aveva investito e ucciso una donna di 72 anni con il suo autocarro, proprio mentre guidava al celebre videogioco sviluppato da Niantic.

di pubblicata il , alle 16:00 nel canale Videogames
Nintendo
 
50 Commenti
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GTKM02 Novembre 2016, 13:35 #41
Originariamente inviato da: Bellaz89
Non mi pare di aver negato la sua responsabilita' nell'accaduto, ne ho detto che era una povera vittima. E non credo neanche di fargli un piacere se non gli do il carcere a vita. Sto solo non paragonandolo a un Maxicriminale pluriomicida come invece stai facendo te giocando con il termine 'volontario'.

Comunque finisco qua, che discussioni del genere, fatte da persone che, scusa se te lo dico, non sanno niente dell'argomento mi annoiano.


Mi scusi, sig. Luminare.
GTKM02 Novembre 2016, 13:47 #42
Originariamente inviato da: Bellaz89


Grazie, ma non penso di esserne affetto. Al contrario del Luminare che si annoia a parlare con noi comuni mortali.

E comunque non ho mai detto di essere un giurista, o esperto in chissà che. Ho detto che se usi un cellulare stai volontariamente facendo una cosa che potrebbe portarti ad ammazzare qualcuno. E per me è un'aggravante.
Se poi nei salotti buoni dicono che uno che ti ammazza un figlio non può farsi 30 anni (ma anche solo 15, dai, che già se li becchi in Italia è strano davvero) di carcere perché va recuperato, allora mi dispiace, sarò sempre in disaccordo.
polli07902 Novembre 2016, 13:52 #43
Ma il problema è che usava il cellulare o che con il cellulare usavo un gioco?
Sinceramente, indipendentemente dalla pena, io li metterei sullo stesso piano, la cosa che putroppo conta, è che è morta una persona perchè un'altra era distratta dal cellulare, che poi fosse su pokemon, facebook, video mandato dall'amico, mi sembra del tutto irrilevante.
GTKM02 Novembre 2016, 13:56 #44
Originariamente inviato da: Bellaz89
Io sono il luminare, ma te sai esattamente quanti anni di carcere dare a una persona in base a un criterio non meglio specificato ammettendo di non essere un giurista. Andiamo bene. Confermo il giudizio sull' Effetto Dunning-Kruger


Grazie dottore.

Non vedo perché dobbiamo perennemente fare i filosofi. Ma facciamo così: illuminaci tutti e facci sapere cosa pensano i luminari. Quali pene sarebbero adeguate secondo gli esperti? Visto che ora va di moda dire che 30 anni sono troppi, poveri.
maxsy02 Novembre 2016, 14:24 #45
Originariamente inviato da: bio.hazard
Poichè la "distrazione" come la chiami tu è chiaramente una condotta colposa, nell'italia dove vivo io l'omicidio stradale ex art. 589 bis del codice penale è punito con la reclusione da 2 a 7 anni, oppure da 8 a 12 anni, a seconda delle circostanze.


Quanti poi ne sconti effettivamente in caso di condanna, dipende dalle norme del codice di procedura penale e da quelle dell'ordinamento penitenziario.


te lo dico io per esperienza: zero

poi, ci sono tanti altri fattori da considerare:
esempio:
se uccidi una persona per distrazione sulle strisce pedonali ma procedevi entro i limiti di velocità è un conto, ma se invece procedi in città a 200KM orari e uccidi una persona sulle strisce credo sia un altro paio di maniche.
AlexXxin02 Novembre 2016, 14:37 #46
Comunque siete tutti OT, qui si discute del fatto che i Pokemon hanno ucciso una pedona e da tale delitto é scaturita una condanna. Io penso che dovrebbero vietare la vendita degli smartphone perché possono causare la perdita della libertà anche ai migliori cittadini.
maxsy02 Novembre 2016, 14:52 #47
Originariamente inviato da: AlexXxin
Io dico che punirne uno per educarne cento non funziona in una democrazia. Diciamo che il Papa, durante la prova della nuova Fiat Panda Papamobile stiri un pedone perché accecato dal sole per via di un riflesso. Condotta colposa, omicidio stradale, diciamo che gli venga comminata una pena di 5 anni. Secondo voi, dopo i 5 anni, nessun riflesso potrà più accecare il papa? Nessuno di voi ha mai starnutito alla guida? È possibile causare un incidente a causa di uno starnuto?

Avete mai fermato l'auto in divieto per pochi secondi, magari per sbrigare una commissione veloce? Sappiate che nel caso un autoveicolo urti il vostro ed a causa dell'impatto, qualcuno dovesse restare ferito od ucciso, vi aspetta la detenzione.

Ma sono sicuro che qui, nessuno abbia mai preso una contravvenzione.


assolutamente no: diciamo che l'utilizzo di uno smartphone alla guida deve essere considerato un aggravante. lo stranuto o il riflesso del sole non deve farti finire in galera, ma lo smartphone si. e penso sia quello che è successo in giappone: considerarlo un aggravante.
GTKM02 Novembre 2016, 14:55 #48
Originariamente inviato da: maxsy
assolutamente no: diciamo che l'utilizzo di uno smartphone alla guida deve essere considerato un aggravante. lo stranuto o il riflesso del sole non deve farti finire in galera, ma lo smartphone si. e penso sia quello che è successo in giappone: considerarlo un aggravante.


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polli07902 Novembre 2016, 15:16 #49
Originariamente inviato da: maxsy
assolutamente no: diciamo che l'utilizzo di uno smartphone alla guida deve essere considerato un aggravante. lo stranuto o il riflesso del sole non deve farti finire in galera, ma lo smartphone si. e penso sia quello che è successo in giappone: considerarlo un aggravante.


Condiviso, l'uso dello smartphone, non quello che ci fai con lo smartphone.
lunaticgate04 Novembre 2016, 02:20 #50
Originariamente inviato da: fracama87
http://www.ilpost.it/2013/02/24/la-...oni-giapponesi/
sembra di sì effettivamente... anche se sul non trovare lavoro una volta usciti non ho trovato riferimenti, e anzi la recidiva più bassa al mondo indicherebbe il contrario (non credo che tutti gli altri si suicidino).
poi magari è molto difficile trovare lavoro, non è che in Italia sia facile per un ex carcerato, no?


La prima volta che ho messo piedi in Giappone è stato nel 1999, lavoro per un'azienda giapponese storica e conosco bene certi meccanismi.
Difficilmente si viene licenziati e ci sono comunque casi e casi, ad esempio:

1) Lavori per un'azienda che va in crisi e decide di tagliare o chiudere; in questo caso ti trovi un altro lavoro, niente di più facile.
Certo ci sono poi giapponesi che vanno in crisi esistenziale ma diciamo che è il caso migliore!

2) Se l'azienda è sana e non fai grosse cazzate, sei sempre tutelato. Questo in linea di massima, in Giappone esistono due tipi di aziende:
quelle in white list e quelle nella black list.

3) Lavori in un'azienda presente nella white list (dove lavoro io per fortuna). Vieni pagato bene, tutti gli straordinari sono retribuiti (di solito c'è un tetto massimo di 80 ore mensili ma qualche mio collega ne arriva a fare anche 150 in un mese) ed anche se fai qualche cazzata ti proteggono sempre.

4) Lavori in un'azienda in black list, sei paragonabile ad uno schiavo e se fai una mezza cazzatta sei fuori senza diritto di replica. Difficilmente riuscirai a trovare un lavoro, quanto meno nello stesso campo perché le aziende si parlano tra di loro e richiedono sempre il working history all'ex responsabile del candidato. Ci sono persone che dignitosamente sono passate a lavorare in uno studio professionale di una grande azienda a scaricare merce per i 7/eleven. Altre spariscono e vivono come barboni, altri ancora si buttano sotto un treno.

5) Sin da piccolo non sei stato in grado di seguire il percorso formativo migliore, per cui ti arrangi con mille lavori e non ti fai nessun problema e pippa mentale. Di solito queste persone vivono da sole e non hanno famiglia.

Ora nella migliore dell'ipotesi il tipo condannato, quando uscirà e sarà fortunato ed avrà la forza di farlo, farà un lavoro dove non dovrà essere a contatto con le persone, magari buttato in qualche magazzino ad imballare pacchi.

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