PlayStation 5, Sony conferma: alcuni giochi next-gen costeranno 80 euro
Da Sony arrivano ulteriori conferme relative ai prezzi di vendita dei giochi next-gen. Nel caso della line-up di lancio PS5, si parte dai 59 euro di Marvel's Spider-Man: Miles Morales per arrivare ai meno accessibili 79 di Demon's Souls. Ufficializzati anche i prezzi di controller e accessori
di Pasquale Fusco pubblicata il 17 Settembre 2020, alle 16:41 nel canale VideogamesSonyPlaystation
50 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomai sentito parlare del NEO GEO?
Grazie, mi hai appena consolato di averne spese settantamila per lo stesso gioco per MD.
Il Neo Geo AES però era una console "sui generis" nel senso che non era una console domestica come lo erano le altre ma era un sistema per giocare con i titoli arcade a casa, un sistema pensato e veduto per un utenza molto ristretta, infatti non esistono veri giochi sviluppati per questa piattaforma, ma erano gli stessi titoli identici che giravano nelle sale tanto che con un adattatore si potevano usare direttamente le cartucce del Neo Geo MVS (ovvero il sistema arcade) senza contare che da noi i prezzi erano gonfiati anche perché arrivava tutto per importazione parallela dato che non era proprio venduto in Europa.
edit: dimenticavo, non è nemmeno un caso che il Neo-Geo AES non avesse dei pad come le altre console, ma veniva venduto con un joystick arcade, inoltre di fatto aveva solo un concorrente diretto il poco conosciuto cps changer
https://it.wikipedia.org/wiki/Capco..._System_Changer
"Tutti e nessuno" che io sappia infatti nei giochi NES non esistono chip aggiuntivi che migliorino grafica o audio, (come appunto i vari SA1, Super FX ecc..) ma solo i vari mapper che permettono di superare i limiti dei 40kb di memoria delle prime cartucce.
Chi ha seguito lo sviluppo dell'emulazione NES ricorderà sicuramente come uno dei problemi maggiori sia stato proprio emulare la grande varietà di mapper
https://wiki.nesdev.com/w/index.php/Mapper
Perdonami, ma non riesco a percepire una sostanziale differenza tra le due frasi. Tra l'altro, se non sbaglio anche il primo super mario (quello che davano in omaggio col NES, per intenderci) era paro paro quello che si trovava in sala giochi... questo secondo il tuo ragionamento farebbe del NES una console sui generis?
Un giorno forse capirò il concetto secondo cui una qualsiasi attività socio-ricreativa che non si concluda con la copulazione debba automaticamente venir bollata come incomprensibile/fallimentare/immeritevole.
Il megadrive era una potenza per l'epoca
Comunque sega ha dimostrato più volte di non sapere gestire il comparto hw nel modo giusto purtroppo.
Ai tempi usavo ancora la precedente console il Master System prima versione, e successivamente passato al Game Gear e da li in poi e' stata l'ultima game console avuta fino agli inizi 2000.
Ma allora vi erano amici con lo SNES e il Mega Drive 1 e quest'ultimo l'ho testato in questi anni ora che li colleziono e ho molti titoli per poterlo valutare trent'anni dopo e confermo che a livello tecnico non c'era molto da comparare. Sullo SNES il vero colpo di "genio" fu appunto l'uso di processori esterni che per certi versi moltiplicavano letteralmente le capacità soprattutto per gli ultimi titoli e sebbene con i loro limiti vedere girare grazie ad esso Doom su una console ormai alla fine del ciclo vita come lo SNES considerando le specifiche base della console era certamente impressionante (sebbene pur ufficiale non fosse comunque basato sul classico engine ma il risultato "simile". C'erano comunque titoli epici anche senza chip chiaro, anche se la lista di chip e' stata variegata e per certi versi fin esagerata:
https://en.wikipedia.org/wiki/List_...hancement_chips
Ma sul Mega Drive lo sforzo hardware fu davvero next generation anche per quanto riguardava il chip che gestiva la grafica 2D per l'epoca e la cpu era davvero high-end per una console casalinga.
Non sono esperto di Neo Geo nella versione da casa ma immagino si intenda che a differenza delle altre (tutte) console dell'epoca era l'unica (credo a prezzi molto alti) ad avere presumo proprio gli stessi titoli arcade e non trasposizioni adattate ad hardware molto molto piu' economici come quelli delle console generiche casalinghe. Se si pensa a quanto complesse e potenti fossero le schede nei cabinati da bar di allora pensare di avere una game console con i medesimi identici giochi e medesima grafica/suoni, allora era immagino impossibile.
I cabinati arcade erano la next generation magari non sempre, ma per quelli piu' conosciuti. Hardware custom high-end che sarebbe costato n volte quello di una console casalinga per giochi che ne sfruttavano a pieno le capacità. Non a caso le sale di videogiochi allora spopolavano perche' certi titoli erano impensabili averli a casa.
Poi alcuni porting su home console erano comunque ben fatti e validi: ricordo che la prima volta che vidi la versione SNES del gioco Final Fight rimasi allibito dalla grafica cosi' come per Street Fighter II anche se a ben cercare le differenze c'erano eccome.
Ma non sai che ognuno ha la verità in tasca da queste parti?
Ognuno deve essere libero di spendere come vuole i proprio soldi imho..
edit: dimenticavo, non è nemmeno un caso che il Neo-Geo AES non avesse dei pad come le altre console, ma veniva venduto con un joystick arcade, inoltre di fatto aveva solo un concorrente diretto il poco conosciuto cps changer
https://it.wikipedia.org/wiki/Capco..._System_Changer
Si so bene come funzionava il neo geo, era solo un aneddoto della mia infanzia
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