PlayStation 5, problemi di resa produttiva del SoC: produzione ridotta di 4 milioni di unità
Secondo alcune ricostruzioni, Sony starebbe incontrando alcuni problemi nella produzione in volumi delle nuove PlayStation 5
di Rosario Grasso pubblicata il 15 Settembre 2020, alle 14:21 nel canale VideogamesSonyPlaystation
La crisi sanitaria in corso rende difficoltoso il debutto nel 2020 delle nuove tecnologie. PlayStation 5 non è da meno, anzi, stando alle ultime voci, Sony è stata costretta a tagliare la produzione. Mentre inizialmente puntava a produrre 5/6 milioni di console per il momento del debutto sul mercato di PlayStation 5, previsto per il prossimo novembre, successivamente ha innalzato questo target fino a 10 milioni. La crisi sanitaria, e i possibili lockdown, infatti, spingevano il produttore giapponese a incrementare le stime di vendita.
A luglio, quindi, si parlava di intensificazione della produzione di PlayStation 5. Tuttavia, le ultime voci riferiscono di problemi di resa produttiva per il SoC di PlayStation 5: ovvero, la complessità di un processore del genere fa sì che non tutte le unità lasciano le linee produttive con lo stesso livello di rendimento energetico e prestazionale.
Per questi motivi, mentre il target precedente era di 15 milioni di PS5 pronte per marzo 2021, pare che sia stato ridotto a 11 milioni, con un taglio quindi di 4 milioni di unità. Sebbene i rendimenti stiano gradualmente migliorando, non hanno ancora raggiunto un livello stabile, rallentando in maniera consistente la produzione.
Al lancio, si prevede una domanda molto elevata di PlayStation 5, ma difficilmente si sarà in grado di fornire a tutti gli appassionati una console già subito nel giorno del lancio. In passato, si era parlato di un limite di un pre-order per giocatore.
Le notizie sui problemi di produzione, oltretutto, arrivano in un momento molto delicato per Sony, ovvero all'indomani dell'annuncio da parte di Microsoft di un prezzo molto interessante per la console di nuova generazione Xbox Series S. Sony ha organizzato un evento per la giornata di domani, dove probabilmente annuncerà i suoi piani e il prezzo di PS5.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon è da escludere che anche Microsoft abbia simili problemi, a meno che non dipenda dalle frequenze più alte a cui punta Sony. Non sono esperto in materia, quindi non saprei, ma se qualcuno ne sa più di me mi piacerebbe saperne di più.
se il problema è TSMC, che si trova ad essere il "centro del mondo" tecnologico oggi, allora i problemi li ha anche Microsoft, che però magari non ha previsto grandi numeri di vendita come aveva fatto Sony.
Quest'ultima ha venduto "solo" 7 milioni di pezzi nei primi 6 mesi.
Qui parliamo invece di produrre, e vendere 11 milioni di console in 4 mesi invece dei 15 che si erano prefissati.
Da un debutto da 1.1 milioni di console al mese, si passerebbe a oltre 2.7 milioni al mese e scusateci se non possiamo arrivare quasi a 4 milioni al mese.
ma continuo a non vederne l'utilià, sono solo tirate a stecchetto?
Sicuramente gli ammergegani sanno bene di vendere molto meno rispetto a Sony, a meno di colossali stravolgimenti del mercato, quindi eventuali problemi di rese in fonderia non avranno mai il peso che possono avere su un concorrente che stima vendite da capogiro.
E se il chip di PS5 dovesse avere dimensioni simili a quello della One Series X come la vedresti?
Io continuo a pensare che Sony non abbia affatto fatto produrre un chip più piccolo e economico ma che hanno semplicemente fatto scelte diverse e la dimensione si manterrà sui 350 mm^2.
A parti invertite nella scorsa generazione è successo esattamente lo stesso.
Poi sicuramente l'obiettivo di frequenze elevate incide sulle rese.
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