Playcast: il cloud computing per videogiochi è già realtà in Israele

Il servizio è stato già lanciato per una ristretta fascia di utenza. Arriverà nei mercati principali nel corso del 2010.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Luglio 2009, alle 08:29 nel canale Videogames
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infole vere scoperte, le rivoluzioni, le innovazioni ci sono sempre state solo con il caos. l'animale uomo quando ha tutto disponibile, libero accessibile ecc... non s'impegna neppure per alzarsi a prendere il telecomando....
se non ci fosse il p2p non avrebbero venduto 1 solo abbonamento ADSL, se non esistessero le consolo i celebrolesi che non sanno manco muovere il mouse col cavolo che ti staccavano la testa ad unreal...
il costo dei giochi della banda larga degli abbonamenti è solo un riflesso, l'importante del mercato è che Noi dobbiamo avere un interesse che ci attiri...secondo voi se tutti avessimo adsl spettacolari, giochi a poco abbonamenti regalati nelle patatine ... cene staremmo a casa a fraggare ??? no di certo si cercherebbe di bucare la webcam della vicina di casa che non sa neanche come si spenge ma ha un bel "VISO"
Qualsiasi cosa ci porterà l'informatica sarà sempre a pagamento e non per tutti!
Bisognerebbe avere connessione e banda garantite al 101%, con latenza ottima, cosa che in Italia non accade.
Senza contare che in italia ci sono ancora una marea di comuni in cui l'ADSL non ce l'hanno proprio
...E non sono nemmeno pochi!
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