Pachter: i retailer si opporranno ai sistemi anti-usato
L'analista di Wedbush Securities nutre dei dubbi sul fatto che i produttori hardware possano decidere di intraprendere una battaglia nei confronti del mercato dell'usato.
di Davide Spotti pubblicata il 30 Marzo 2012, alle 17:31 nel canale VideogamesMichael Pachter, analista di Wedbush Securities particolarmente noto in ambito videoludico, ritiene che i meccanismi per impedire l'impiego di titoli usati sui futuri hardware potrebbero rivelarsi dannosi per i grandi produttori. Secondo le sue previsioni solamente Electronic Arts e Activision potrebbero trarne dei benefici.
"Non è davvero nei migliori interessi di Sony o Microsoft bloccare il mercato dei giochi usati", ha commentato Pachter nel corso di un'intervista rilasciata a Gamesindustry.biz. "Potrebbero beneficiarne lievemente Activision e EA, e colpirebbe in modo consistente GameStop. Qualora Sony decidesse unilateralmente di adottare questa politica, potrei aspettarmi che GameStop rifiuti di tenere le loro console, e le vendite di PS4 potrebbero risentirne".
Secondo Pachter nessun produttore hardware sarebbe "sufficientemente stupido" da intraprendere una guerra nei confronti dei giochi usati in modo unilaterale, dal momento che verrebbe offerto un chiaro vantaggio alla concorrenza. L'analista ritiene inoltre che sia improbabile una sorta di accordo tra le parti per fare in modo che tale politica diventi meccanismo condiviso nel prossimo futuro.
David Cole di DFC Intelligence ritiene che, qualora dovesse verificarsi uno scenario di questo tipo, si potrebbe assistere ad un'autentica ribellione da parte dei consumatori. Al contempo suggerisce che Sony possa decidere di incrementare il meccanismo relativo ai pass online.
"Posso certamente prevedere che Sony abbia intenzione di incrementare l'idea dei pass online venduti a 10 dollari, per consentire la connettività multiplayer. Ma per quelle famiglie con mezzi limitati, o che non dispongano di una connessione a banda larga a casa, la possibilità di comprare e rivendere i dischi usati costituisce una delle ragioni centrali che li spinge ad acquistare una console".
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLink ad immagine (click per visualizzarla)
Veramente Monsieur De Lapalisse!
Anche io voglio far el'analista ed essere pagato per dire banalità.
No, mi pare più lo sia per distribuire docce fredde.
E casualmente per una volta mi sento pubblicamente rappresentato da qualcuno che esprime le mie stesse opinioni.
Veramente Monsieur De Lapalisse!
Anche io voglio far el'analista ed essere pagato per dire banalità.
Con tutte le dichiarazioni imbarazzanti che leggiamo da vari esponenti di SH circa il non poter mettere le mani sugli introiti generati dalla rivendita dell'usato o addirittura cercare di eliminare questo mercato stesso, potrebbe forse sembrarti una notizia banale. Ma certamente non priva di utilità.
Sisi dai che è la volta buona che Sony fà il botto.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".