Ondata di ban da parte di Blizzard per Diablo III
Blizzard ha annunciato di aver predisposto il ban per svariate migliaia di giocatori di Diablo III.
di Davide Spotti pubblicata il 14 Giugno 2012, alle 08:38 nel canale VideogamesBlizzardDiablo
Blizzard ha annunciato di aver predisposto il ban per svariate migliaia di giocatori di Diablo III.
di Davide Spotti pubblicata il 14 Giugno 2012, alle 08:38 nel canale Videogames
110 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo me manca il precedente, ovvero nessuno si è mai preso la briga di portare in tribunale un publisher che vuole aver ragione per via dell'eula. Perchè se così fosse, ed il tribunale riconoscesse la ragione al consumatore, l'eula diverebbe carta straccia (nel momento in cui uno o più punti del contratto fossero in contrasto con le leggi, ovviamente).
mi pare che col discorso di linux su ps3 ci sia stata una class action vinta che contestava proprio l'eula
boh , il gioco mi sembra veramente appeso a un filo
Non è appeso un filo, se lo compri e ti limiti a giocarci, non verrai mai bannato.
Tu non acquisti un bene, ma ottieni una licenza d'uso a condizioni ben precise. Non sono un avvocato, magari mi sbaglio io.
Tu non acquisti un bene, ma ottieni una licenza d'uso a condizioni ben precise. Non sono un avvocato, magari mi sbaglio io.
E' una questione che non è ancora chiara. Comunque sul fatto che i contratti tra privati siano subordinati alle leggi non ci piove.
Il server e' un servizio fornito dalla SH che ti vende il client.
All'installazione del client, l'utente e' forzato ad accettare un EULA che, badaben badaben, e' un CONTRATTO a tutti gli effetti, legale al 100%.
In fondo a ogni EULA c'e' chiaramente scritto che la Software House si riserva il diritto di revocare la concessione qualora non venissero rispettati i punti chiariti dall'EULA stesso, e si riserva anche il diritto di poter modificare l'esperienza di partenza (il gioco) in un qualsiasi momento.
Accettando l'EULA per poter cominciare a giocare, l'utente accetta tutto questo....e non ci sono ne' crismi ne' cristi ai quali appendersi.
E' cosi' dai tempi dei tempi, da quando usci' il primo mmorpg......gia' da Ultima c'erano degli EULA che mettevano in chiaro tutto quanto. Ed e' da UoL che i ban han cominciato a fioccare, e nessuno ha mai potuto farci nulla.....se non rispettare l'EULA per non esser bannati.
Se il single player fosse stato offline, blizzard avrebbe potuto bannare dal multi i cheater e questi ultimi avrebbero comunque potuto giocare a diablo3. Così la questione è veramente spinosa e prevedo che verrà sollevata un pò di polvere.
Il server e' un servizio fornito dalla SH che ti vende il client.
All'installazione del client, l'utente e' forzato ad accettare un EULA che, badaben badaben, e' un CONTRATTO a tutti gli effetti, legale al 100%.
In fondo a ogni EULA c'e' chiaramente scritto che la Software House si riserva il diritto di revocare la concessione qualora non venissero rispettati i punti chiariti dall'EULA stesso, e si riserva anche il diritto di poter modificare l'esperienza di partenza (il gioco) in un qualsiasi momento.
Accettando l'EULA per poter cominciare a giocare, l'utente accetta tutto questo....e non ci sono ne' crismi ne' cristi ai quali appendersi.
E' cosi' dai tempi dei tempi, da quando usci' il primo mmorpg......gia' da Ultima c'erano degli EULA che mettevano in chiaro tutto quanto. Ed e' da UoL che i ban han cominciato a fioccare, e nessuno ha mai potuto farci nulla.....se non rispettare l'EULA per non esser bannati.
Amen! Ragazzi la vogliamo capire che noi acquistiamo il diritto ad usare un gioco e NON IL GIOCO STESSO? E se violi la licenza d'uso IMBROGLIANDO ti viene tolto il diritto d'usarlo, anzi sono le SH che potrebbero farti causa per danni e non tu.
Se il single player fosse stato offline, blizzard avrebbe potuto bannare dal multi i cheater e questi ultimi avrebbero comunque potuto giocare a diablo3. Così la questione è veramente spinosa e prevedo che verrà sollevata un pò di polvere.
E come applicheresti questo principio a WoW?
se mettessero che insieme al ban ti ridanno i soldi avrebbe piu senso
questo è uno dei motivi per cui l'Italia va a rotoli, i furbi non devono essere puniti ma se vengono presi con le mani nella marmellata allora il giudice gli può fare massimo una ramanzina e rimandarli a casa senza fargli perdere altro tempo che devono tornare a mettere le mani nella marmellata.
E ora segnalatemi pure ai moderatori che a censurarmi da solo non me la sentivo proprio.
1) Molti di loro ricompreranno il gioco
2) Per un po' si lagghera' di meno
Sbaglio?
E come applicheresti questo principio a WoW?
E ora segnalatemi pure ai moderatori che a censurarmi da solo non me la sentivo proprio.
ma io sono daccordo ma stiamo parlando di un gioco e di una software house non di un cittafino e la giustizia italiana per favore
dico solo che se la software house in questione si riserva il diritto di toglierti l'accesso al gioco dovrebbe perlomeno avere la decenza di restituirti il denaro,che invece non puoi riprenderti quando ti pare e piace
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