Npd: gli americani dedicano più tempo ai videogiochi che al cinema

Lo rivela l'ultimo sondaggio condotto dall'organo di statistica Npd Group.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Maggio 2009, alle 08:34 nel canale Videogames"I videogiochi occupano un terzo del tempo che gli americani dedicano ai media di intrattenimento, ovvero alla musica, al cinema e ai videogiochi", sostiene Anita Frazier, analista di mercato di Npd Group. "Il numero di persone che spende tanto tempo sui videogiochi sta crescendo di anno in anno".
Il 10% degli intervistati, inoltre, ha dichiarato di giocare sui social network, mentre il 5% ha pagato per scaricare videogiochi dal web. Quest'ultima cifra è aumentata del 2% rispetto al sondaggio dell'anno scorso. Gli americani spendono in media 38 dollari al mese per i videogiochi. Negli ultimi 12 mesi, il 31% degli intervistati ha acquistato almeno un videogioco che sia per un sistema domestico o per una console portatile. Questo valore è superiore del 7% rispetto a quello registrato l'anno scorso.
Inoltre, il 31% dei giocatori abituali di titoli per console ha anche giocato sul web, il 12% ha anche giocato su social network, il 13% sul proprio telefono cellulare e l'11% ha acquistato un gioco per il proprio telefono cellulare. Il sondaggio è stato somministrato a 11 mila persone residenti negli Stati Uniti.
11 Commenti
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Un'altra chiave di lettura potrebbe essere la necessità di spaziare con la fantasia, all'interno di una realtà a dir poco deludente.Durante la grande depressione del 1929, i film più seguiti, per giunta dagli strati più poveri della popolazione, erano quelli che raccontavano le frivole vicende di milionari (Fred Astaire e Ginger Rogers).
In seguito la TV sostituì il cinema, grazie soprattutto alla possibilità di cambiare canali stando seduti in poltrona.
La novità dei videogiochi risiede nell'interattività, feature che film e Tv - per definizione - non possono dare: quando sarà disponibile un sistema HW / SW, economicamente compatibile, capace di immergere l'utente in una realtà 3D abbastanza convincente, ogni e qualunque altra forma di intrattenimento verrà messa in secondo piano.
Credo che siamo ancora molto lontani.
Cmq secondo me i videogiochi non prenderanno mai il posto dei film e conviveranno sempre.
Mai dire mai
Dire che un cosa non cambierà mai è abbastanza assurdo.Sono convinto che il cinema, come noi lo intendiamo oggi, sia destinato ad estinguersi.
Il primo passo potrebbe essere quello di una rappresentazione tridimensionale nello spazio della scena, una specie di "ponte ologrammi" (Star Trek docet) ma più rudimentale, non interattivo.
Successivamente l'interattività (all'interno dello stesso spazio) sconvolgerà senz'altro i canoni.
Anche il libro è destinato ad avere una fine ma durerà ancora molto a lungo invece la scrittura, per cui continueremo a leggere (soprattutto per motivi di studio ed informazione) ma lo faremo senza libri cartacei.
Molto più difficile ed affascinante invece è cercare di capire che cosa sostituirà la scrittura......sempre ammesso che la razza umana abbia un futuro abbastanza lungo davanti
I videogiochi costano se acquistati.. ma almeno l'esperienza dovrebbe essere più lunga.. inoltre se è presente il multiplayer dura ancora di più.
Ma che razza di discorsi fai??!
un campione di 11mila persone preso in una popolazione vasta e complessa come quella degli USA è a dir poco inadatto. potrebbero aver beccato una popolazione-campione molto giocosa, o sarebbe potuto capitare l'opposto.
IMHO per avere significato questa media dev'essere fatta su una popolazione statistica più estesa.
E come dire che tutti gli italiani guardano rai 1 solo perchè 8mila su 60milioni lo fanno. ok, è rappresentativo, ma un po' scarsolino come dato...
il cinema è morto
Secondo me il cinema è bello che morto oramai grazie al cavolo si stanno tutti spostando sui videogames, ma il videogame non è una moda maledetti.........Devi effettuare il login per poter commentare
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