NPD avverte: i bambini stanno abbandonando il PC gaming per i dispositivi mobile
Secondo un nuovo report della società che si occupa di ricerche di mercato The NPD Group, il 63% dei bambini tra 2 e 17 anni utilizzano dispositivi mobile per giocare.
di Rosario Grasso pubblicata il 24 Settembre 2015, alle 11:01 nel canale VideogamesIl mobile market vale ormai qualcosa come 30 miliardi di dollari, secondo precedenti ricerche di mercato. E una causa o conseguenza, fate voi, di questo è il fatto che la maggior parte dei bambini che prima utilizzava il PC per giocare adesso usa un dispositivo mobile. Lo si evince dall'ultima ricerca di mercato di The NPD Group.
"Solo il 45% dei bambini di età tra 2 e 17 anni usa il computer per giocare, una percentuale inferiore di 22 punti rispetto a quella registrata nel 2013", si legge nella ricerca di NPD. "Il declino risulta evidente presso tutte le fasce di età, ma è particolarmente intenso in quella dei 2-5 anni".
C'è un calo anche per l'universo console, ma non è altrettanto consistente di quello che si registra per il PC. I giochi su smartphone e tablet sono più semplici e intuitivi, richiedono meno tempo per essere padroneggiati e offrono sistemi di controllo più compatibili con i gusti dei più giovani. Gli sviluppatori di videogiochi si stanno trasferendo su queste piattaforme e sfornano sempre più giochi per il pubblico dei più giovani.
The NPD Group aggiunge che i ragazzi continuano a dedicarsi maggiormente ai giochi rispetto alle ragazze. "Mediamente, su una base di tre mesi, i ragazzi spendono $54, contro i $36 spesi dalle ragazze", si legge ancora nella ricerca di NPD. 2 giocatori su 10, infine, spendono di più in micro-transazioni interne alle app rispetto a quanto erano soliti fare un anno fa.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEd avendo quello che li impegna in generale poi non cercano neanche altre esperienze..
Si salvano giusto i bimbi che nascono in famiglie più nerd dove il pc è un must dato per scontato.
E un controller forse.
Prova con Gta
scherzi a parte, in quella fascia d'età, specialmente quando iniziano la scuola, penso che quelle che vadano per la maggiore siano le console tipo xbox o ps.
Il pc lo vedo come una sorta di "evoluzione", quantomeno per loro.
Sono d'accordo sul fatto che magari se un genitore, con le giuste precauzioni, inizia a far giocare il piccolo al pc, è chiaro che con dei giochi degni di nota si stimolerà l'interesse verso le noste macchine preferite.
Tra l'altro giocare migliora riflessi e capacità cognitive, quindi male non fa
Poi oh, se li fate giocare dalla mattina alla sera a candy crush è un altro discorso
Se così fosse nessuno di noi userebbe il pc per giocare, nessuno dei nostri genitori usava il pc per giocare per il semplice fatto che non esisteva eppure lo abbiamo scoperto da soli.
Se i bambini di oggi si accontentano del tablet il problema non è la mancanza del genitore nerd che lo introduce al pc.
Mio figlio ha 6 anni e gioca con il tablet quando si annoia ma lo vedo che anche il tablet non lo soddisfa, passa da un gioco all'altro senza impegnarsi più di tanto perchè fondamentalmente sono giochetti stupidi.
Ogni volta che uso il pc vuole vedere e vorrebbe anche giocare ma non sa leggere bene e i giochi sono troppo complicati senza leggere.
Dovrei trovare qualcosa di più semplice, magari lego batman che ho comprato in offerta qualche tempo fa
E un controller forse.
Discorso fatto di tante variabili.
Quando eravamo piccoli noi nascevano i videogiochi.. e ovviamente la scelta era minima.
C'erano i primi personal computer con i giochi su cassetta.. il commodore 64.. solo poi sono arrivate delle consoles convincenti.
Diciamo pure che i videogiochi "ce li siamo guadagnati".
Io personalmente sono arrivato al pc perchè da piccolo mio padre lo prese per lavorarci in ufficio.. e ovvimante insieme c'era pure qualche giochino del caxxo copiato su floppy.. non avendo una console a distrarmi ovviamente mi sono intrippato.. e una volta partito poi si va.. da cosa nasce cosa e adesso sono ancora qui che gioco come una ragazzino!
Un bimbo di oggi ancora non cammina che già ha in mano un tablet.. una scelta di giochi enorme.. praticamente infinita.. TROPPE DISTRAZIONI.
Oltretutto è negativo per un bimbo avere così tanta scelta perchè tende a non concentrarsi su una cosa (un gioco) per passare velocemente ad un altro.. senza impegnarsi per abbattere le difficoltà.
Quando eravamo piccoli noi di giochi ce ne erano pochissimi, e procurarseli non era certo immediato. E poi erano anche parecchio più tosti.. altro che le bambocciate di oggi.. potrebbe giocarci persino mia madre.
Consiglio mio? Tuo figlio ha avuto la fortuna di nascere nella famiglia giusta.
In casa Bivvoz abbonda la tecnolgia ed i PC regnano.. non sprechiamo tutto questo!!
Primo: NO CONTROLLER. Tastiera e mouse da subito, che se si abituano male non li raddrizzi piu!
Secondo: Via il tablet, fai in modo che sia il pc il riferimento base! Stupiscilo con effetti speciali, vendiglielo (giustamente) come una cosa enormemente più bella e potente!
Terzo: metti su pochi giochi ma ben mirati, qualcosa di difficioltà bassa ma che comunque ti prenda.. poi anche un FPS non guasta eh..
Sì, ci ho provato quando è uscito FIFA World. È un'esperienza mistica.
Perchè C'E' l'importanza.
Il pc è un mezzo insostituibile nella vita di oggi, lavorativa e privata.
Se inizi a smanettare col pc da piccolo arriverai, quando sarà il momento di usarlo sul serio, a padroneggiarlo in modo perfetto.
Se invece vieni su a tablet e consoles non saprai fare un tubo perchè avrai impenganto tutto il tempo a giocherellare e nulla più.
Sai quanti ne vedo di ventenni e trentenni (non settantenni) analfabeti informatici? E oggi come oggi è come non saper scrivere.
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