No Man's Sky: indagine in Gran Bretagna per pubblicità ingannevole

No Man's Sky: indagine in Gran Bretagna per pubblicità ingannevole

Spinta da Sony PlayStation, Hello Games ha fatto credere ai giocatori che No Man's Sky fosse diverso da quello che poi è effettivamente. È ciò che pensano alcuni membri della Advertising Standards Authority del Regno Unito.

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Videogames
SonyPlaystation
 
34 Commenti
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polli07930 Settembre 2016, 15:40 #31
Originariamente inviato da: GTKM
Magari è una questione di principio. Se mi freghi, m'impunto. Soprattutto di 'sti tempi. Non vedo perché regalarti 60€.

P.S.: non ho mai comprato questo gioco


Concordo che magari uno s'impunta per principio.

Il fatto è che si stia parlando di un videogioco mi rende difficile parlare di truffa (per quanto possa essere vera o no), non stiamo parlando di truffe finanziare o chissa quali dove è richiesta una certa conoscenza, ma di un gioco per computer, si attendeva una settimana et voilà, tutti I problemi erano risolti.
Caspita qui non si parla del casino che è uscito in America sui subprime, degli scandali bancari o chissacosa, è un semplice videogioco.
ilario330 Settembre 2016, 15:45 #32
Originariamente inviato da: th3o|dm4n
Ma che vuol dire? Uno è libero di comperare il gioco quando meglio crede e quando meglio vuole.
Ben venga la class action. Ce ne vorrebbero di più.


Certo, sono d'accordo, però il passato dovrebbe insegnarci qualcosa, Vedi l'ultimo Batman e tanti altri titoli, e dopo aver preso una bastonata, me ne vedo bene di prenderne un'altra, per esempio con Pes2016 preso al day one l'anno scorso a "soli" 49.90.....
Ke li fucilassero
ilario330 Settembre 2016, 15:53 #33
Originariamente inviato da: polli079
Ogni cosa ha una sua importanza, un suo valore, se compro un gioco è per divertirmi, non per imbarcarmi in cause legali o "principi". Poi uno è libero di usarlo come vuole, se non ha di meglio da fare che perdere tempo per recuperare I suoi 60€ ben venga.


La legge , e nello specifico Art 640 del codice penale (se parliamo della nostra nazione) non fa distinzione tra beni Materiali o Immateriali, o dell'importanza del bene stesso, ma:

Il Legislatore descrive in maniera dettagliata l'elemento materiale del reato di truffa, cosicché il reato può essere ricompreso tra le c.d. fattispecie a forma vincolata. Dalla lettera dell'art. 640 c.p. si può ricavare una vera e propria sequenza di elementi che presiede alla configurabilità del reato di truffa: [U]artifici o raggiri[/U]; induzione in errore; atto dispositivo; danno patrimoniale e profitto ingiusto.

Quindi, se mi presenti un bene, in questo caso immateriale, con una certa descrizione, mi induci nell'acquisto tramite Artifici, quando poi il bene non presenta la realtà descritta.

Per me i presupposti ci sono tutti.

Nel caso dell'ultimo Batman per esempio, la truffa non sussiste, in molti hanno chiesto il rimborso, l'hanno ottenuto ed hanno anche bloccato le vendite, successivamente rilasciate varie patch per sistemare i problemi tecnici. Ma quello che veniva pubblicizzato in realtà come contenuti li ha comunque avuti tutti, sulla grafica nessuno può dire nulla, poi ci sono stati tanti problemi tecnici per molti, non tutti, ma molti, che cmq sono stati risolti in gran parte.

Qui invece per ovviare al reato, "dovrebbero" introdurre tutte le "features" che facevano vedere nei video di presentazione oltre alle dichiarazione che Murray rilasciava, sino ad allora, sei nel Penale.

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ulk01 Ottobre 2016, 19:04 #34
Boh basterebbe guardarsi i walkthrough sul tubo prima di comprare qualsiasi gioco.

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