Nintendo: risolti i problemi di produzione

Fils-Aime, tuttavia, non assicura che tutti possano ottenere la propria unità di Nintendo Wii per via della sempre elevata domanda. Ricordiamo, d'altronde, che nei mesi scorsi la produzione di Wii ha attraversato diverse difficoltà, con un numero di console prodotte sempre inferiore rispetto al numero di console richieste (vedi qui). A causa della scarsa fornitura di circuiti integrati e PCB, infatti, non è stato possibile applicare, fino ad oggi, il piano di ampliamento della produzione della console che era stato pianificato.

Il presidente di Nintendo of America parla anche della competizione con Sony e Microsoft: "360 e PS3 si danno battaglia con continue riduzioni del prezzo. Tuttavia, tutto ciò non influisce sul nostro business".

Intanto, George Harrison, il quale si occupa della divisione Marketing and Corporate Communications di Nintendo, conferma che a fine anno lascerà la società nipponica. La decisione dipende dal trasferimento di ottanta impiegati della divisione "sales and marketing" dall'attuale sede di Redmond alle sedi di New York e San Francisco (vedi qui).