Nintendo fa causa a Palworld: la violazione riguarderebbe il lancio della Poké Ball
Nintendo e The Pokémon Company hanno fatto causa a Pocketpair per Palworld, un gioco di successo fortemente ispirato a Pokémon. Tuttavia, non sarebbe la somiglianza delle creature al centro dell'accusa, ma il modo in cui i mostri vengono catturati.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 23 Settembre 2024, alle 17:05 nel canale VideogamesNintendopokemonPalworld
Alla fine, è andata come ci saremmo aspettati fin dall'inizio: Nintendo e The Pokémon Company hanno fatto causa a Pocketpair per Palworld. Tuttavia, le ragioni portate in tribunale da Nintendo sono tutt'altro che scontate: il pomo della discordia sarebbe il modo in cui i personaggi lanciano le sfere per catturare i mostri.
Le somiglianze tra Palworld e Pokémon erano evidenti sin dall'annuncio. Tuttavia, Nintendo è rimasta in silenzio per quasi un anno dopo l'uscita lasciando gli osservatori increduli, consapevoli di quanto la società si impegni per difendere le sue proprietà intellettuali.
L'azienda, però, avvertì che avrebbe seguito attentamente il progetto e, dopo una lunga analisi, ha denunciato Pocketpair per la violazione di molteplici brevetti. Al momento, però, Nintendo non ha ancora chiarito quali siano i brevetti oggetto dell'accusa. La stessa Pocketpair ha spiegato di essere in attesa di sapere quali siano nello specifico le violazioni.
Kiyoshi Kurihara, un avvocato brevettuale giapponese, ha riferito tramite Yahoo Japan che una delle violazioni riguarderebbe il lancio delle Poké Ball (Sfere Poké). All'interno di Palworld sono state inserite le Pal Sphere, sfere del tutto speculari alle prime che vengono lanciate sui mostri per catturarli.
E sarebbe proprio in questo la violazione. Un brevetto registrato in estate da Nintendo descrive la procedura con cui un giocatore mira verso la creatura e lancia una sfera per catturarla. Una volta che la cattura è riuscita, il mostro diventa di proprietà del giocatore.
"È un brevetto killer" ha commentato Kurihara. "Sarebbe difficile evitarlo se si desidera realizzare un gioco simile a Pokémon e facile da violare se non si fa sufficiente attenzione".
L'avvocato, però, ha anche precisato che, sebbene il nuovo brevetto sia stato registrato quest'estate, deriva da un brevetto "genitore" depositato da Nintendo e The Pokémon Company a dicembre del 2021, ben prima del rilascio di Palworld. Questo significa che Nintendo potrà utilizzarlo effettivamente in tribunale.
D'altronde, questa sarebbe solo una delle "molteplici violazioni" citate da Nintendo. Dal canto suo, Pocketpair ha già anticipato che è pronta a difendersi in tribunale. Ad ogni modo, la società di Super Mario si avvale di legali che studiano le cause nei minimi dettagli e, nell'ambito delle proprietà intellettuali, conta una lunga serie di vittorie in tribunale.
È possibile che la causa si concluderà con un accordo tra le due aziende che preveda il pagamento delle royalties a Nintendo, ma fino a quando non sarà chiarita la linea di Nintendo non possiamo escludere il ritiro del gioco. Il tutto, chiaramente, rimarrebbe circoscritto alla scena giapponese, poiché Nintendo dovrà portare in tribunale Pocketpair anche negli Stati Uniti e in Europa per far valere le proprie ragioni in questi mercati.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info.....l'ultimo brevetto uscito dopo Palworld fà paura........
Depositare un brevetto a posteriori comunque è una mossa da vergogna indipendentemente che il gioco sia spudoratamente un clone di Pokemon...
Pure Capcom depositerà un brevetto che muovendo un braccio e/o una gamba e questa tocca un altra entità perde energia....
.....l'ultimo brevetto uscito dopo Palworld fà paura........
Depositare un brevetto a posteriori comunque è una mossa da vergogna indipendentemente che il gioco sia spudoratamente un clone di Pokemon...
Pure Capcom depositerà un brevetto che muovendo un braccio e/o una gamba e questa tocca un altra entità perde energia....
a un bambino britannico di 7 anni è stato negato il passaporto perché si chiama Loki Skywalker Mowbray, (nome protetto da copyright della Disney)
Alla famiglia hanno spiegato che per ottenere il passaporto avrebbero dovuto cambiare il nome del figlio, oppure chiedere direttamente alla Disney il permesso di utilizzarlo. Non è uno scherzo
in base al tuo ragionamento non dovrebbero esistere il 99% dei videogame
ma in generale qualsiasi cosa..
Non e' in base al mio ragionamento, ma in base a quante bastonate si prenderanno in tribunale.
Imho troviamo un accordo subito
Ovvero zero, visto che a quanto pare possono dimostrare che tutti i modelli sono stati fatti da una neoassunta grafica 3d nel 2021.
Poi che si possa copyrightare il lancio di una palla mi vien da ridere.
Sarebbe anche ora che Nintendo fallisse con ste politiche autoritarie, d'altro canto non se la passa bene e non fa uscire una cosa decente da anni ormai.
Poi che si possa copyrightare il lancio di una palla mi vien da ridere.
Sarebbe anche ora che Nintendo fallisse con ste politiche autoritarie, d'altro canto non se la passa bene e non fa uscire una cosa decente da anni ormai.
Non li stanno accusando di aver rubato modelli 3D, ma di aver copiato le loro idee.
Io posso ridisegnarmi il modello 3D di un Rolex e metterlo in produzione, ma dopo poco mi ritrovo in manette. Per assurdo anche se lo facessi uguale all'80% e lo chiamassi Rolexo avrei lo stesso dei problemi...
Tutto il loro lavoro è stato palesemente un plagio, si sono arricchiti con le idee di altri e mo è giusto che paghino.
Io posso ridisegnarmi il modello 3D di un Rolex e metterlo in produzione, ma dopo poco mi ritrovo in manette. Per assurdo anche se lo facessi uguale all'80% e lo chiamassi Rolexo avrei lo stesso dei problemi...
Tutto il loro lavoro è stato palesemente un plagio, si sono arricchiti con le idee di altri e mo è giusto che paghino.
Invece no, è perfettamente legale. Il problema sta nel chiamarlo Rolexo, non nel disegnare un orologio simile. che tra l'altro hanno più stile Digimon che Pokémon.
Altrimenti non esisterebbero i compatibili di ogni prodotto in commercio. O canzoni simili. O più film che parlano dello stesso soggetto\storia. O in questo caso, altri giochi con creature buffe collezionabili, praticamente la maggior parte dei TCG.
Infine, molto più semplicemente, non dovrebbe esistere neanche Pokémon. La cosa che fa più ridere è che la causa verte proprio sulla cattura dei mostri perché è esattamente la cosa principale che Pokémon stessa ha palesemente copiato altri: Dragon Quest 5.
Quindi è un'accusa che gli rigirano contro in meno di 2 secondi in tribunale.
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