Nintendo aggiorna i termini d’uso: console a rischio blocco per chi pirata i giochi

Nintendo ha aggiornato i termini del "Nintendo User Account Agreement", avvisando gli utenti che chi modifica la console, usa emulatori o si dedica alla pirateria rischia di rendere il dispositivo "inutilizzabile"
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Maggio 2025, alle 10:59 nel canale VideogamesNintendoNintendo Switch
Nintendo ha recentemente aggiornato i termini del suo "Nintendo User Account Agreement", imponendo nuove restrizioni e misure nei confronti di chi viola le regole sull’utilizzo delle sue console e servizi. Come segnalato da Game File, l’azienda ha iniziato a inviare email agli utenti per comunicare le modifiche contrattuali, che devono essere accettate per continuare a utilizzare servizi online come l’eShop, Nintendo Switch Online o i giochi digitali.
Secondo quanto riportato, sono state effettuate oltre cento modifiche al documento, anche se la maggior parte risulta marginale. Tuttavia, una sezione in particolare è stata riscritta con toni molto più duri per affrontare la questione più annosa di Nintendo: la pirateria.
Il nuovo testo avvisa chiaramente che chiunque manometta o modifichi la propria console o i giochi, utilizzi emulatori o si dedichi alla pirateria, rischia di rendere il proprio sistema "inutilizzabile".
"Senza alcuna limitazione, accetti di non poter (a) pubblicare, copiare, modificare, sottoporre a reverse engineering, noleggiare, concedere in affitto, decodificare, smontare, distribuire, commercializzare, o generare derivati di qualsiasi porzione di Nintendo Account Services (b) bypassare, modificare, decriptare, eludere, forzare o in ogni caso violare qualsiasi funzione o protezione di Nintendo Account Services, incluso l'utilizzo di qualsiasi hardware o software che possa far funzionare Nintendo Account Services in maniera diversa dalla documentazione e dall'utilizzo indicato (c) ottenere, installare o utilizzare copie non autorizzate di Nintendo Account Services o (d) sfruttare in qualsiasi modo [Nintendo Account Services] in qualsiasi modo che non sia in accordo con la documentazione e l'utilizzo previsti, o eventualmente, senza l'espressa consenso di Nintendo o autorizzazione scritta, o almeno quanto previsto dalla legislazione locale. Sei a conoscenza del fatto che, nel caso in cui non dovessi rispettare queste condizioni, Nintendo potrebbe rendere i Nintendo Account Services e/o il dispositivo Nintendo definitivamente inutilizzabile, tutto o in parte".
Nintendo non ha precisato cosa significhi esattamente "inutilizzabile del tutto o in parte", ma provando a decifrare le intenzioni dell'azienda, si tratterebbe probabilmente della disattivazione del dispositivo o dell’interruzione dei servizi online. Inoltre, Nintendo Life fa notare che la versione del documento destinata al Regno Unito presenta una terminologia leggermente meno severa.
Questa mossa si inserisce in un contesto più ampio in cui Nintendo ha più volte manifestato una forte opposizione all’emulazione. Nel 2024, ad esempio, la compagnia ha chiuso i progetti del team Yuzu, un gruppo di sviluppo impegnato nella realizzazione di due emulatori, uno di Nintendo Switch e l'altro di Nintendo 3DS. L’azienda sembra dunque voler ribadire il proprio disappunto verso ogni forma di utilizzo non autorizzato delle sue tecnologie.
Parallelamente, Nintendo ha aggiornato anche la sua informativa sulla privacy, includendo una nuova clausola che le consente di monitorare le chat online allo scopo di "rilevare violazioni" e mantenere un "ambiente online adatto alle famiglie".
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa è legale?
Quanto meno in Europa non credo si possa modificare i termini di utilizzo in questa maniera.Sarebbe come se un domani la FIAT (per fare un esempio) ti mandi una raccomandata dicendoti che se non fai benzina alla e solo alla IP (sempre per fare un esempio) la macchina smette di andare per sempre.
E che devi accettare per continuare ad usarla.
Combatteva anche Sony (per finta) la pirateria sin dai tempi della prima Play Station...ma in un modo o nell'altro ha finito per avere la consolle più acquistata e popolare del mondo.
Nonostante tutto.
Che poi oggi di fatto, passi il single player, ma se vuoi giocare online il prodotto non può che essere originale, quindi...
Ci mancherebbe, Nintendo è padronissima di tutelarsi come meglio crede, io evito di acquistare i loro prodotti e pari siamo.
Sarebbe come se un domani la FIAT (per fare un esempio) ti mandi una raccomandata dicendoti che se non fai benzina alla e solo alla IP (sempre per fare un esempio) la macchina smette di andare per sempre.
E che devi accettare per continuare ad usarla.
Infatti in UE non è legale
Non è legale niente di quello che mettono nell' EULA e per una modifica del genere potrebbero rischiara una denuncia per danni
Però tanto se ne fregano visto che nessuno si mette a far cause decennali
Non è legale niente di quello che mettono nell' EULA e per una modifica del genere potrebbero rischiara una denuncia per danni
Però tanto se ne fregano visto che nessuno si mette a far cause decennali
Se così fosse non dovrebbe intervenire la stessa UE, così come fa e ha fatto per Microsoft, Apple, Google, etc. etc. ?
Giusto per capire o visto che parliamo "solo" di consolle per videogiochi, "lasciano correre" ?
Sarebbe come se un domani la FIAT (per fare un esempio) ti mandi una raccomandata dicendoti che se non fai benzina alla e solo alla IP (sempre per fare un esempio) la macchina smette di andare per sempre.
E che devi accettare per continuare ad usarla.
Il problema semmai è che se chi si lamenta sia qualche caso isolato, si rischia che non si vada da nessuna parte. Perchè solo un folle si metterebbe in causa da solo contro Nintendo per chissà quanto tempo. A meno che il folle non sia un milionario, per cui di spendere tempo e soldi in avvocati e processi gli tange poco.
Un conto è bloccare la consola dall'uso online... on conto è "rompere da remoto" un oggetto di proprietà altrui...
Provo ad impersonare il mona di turno per animare la discussione:
Si la console è mia, posso farci girare quello che voglio anche software che viola il copyrigth. Non è Nintendo che deve punirmi disattivandomi la console da remoto, siamo in uno stato di diritto non si risponde ad un furto con un altro reato ma con una denuncia. Devono essere le forze dell'ordine/il sistema giudiziario a punirmi, Nintendo può denunciarmi ma disattivarmi intenzionalmente la console da remoto proprio no perchè danneggia un oggetto di mia proprietà.
Se invece non è una disattivazione esplicita invece penso che sia accettabile, tipo:
-se installi software non originale (leggi pirata) rischi che aggiornarndo il firmware alla prossima versione per motivi di compatibilità si brikki la console
-se installi software non originale ti banno dal gioco online.
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