Newell ancora critico su PlayStation 3

Il direttore di Valve è nuovamente critico nei confronti di PlayStation 3. La piattaforma di Sony costituirebbe una "perdita di tempo" per i programmatori.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Ottobre 2007, alle 17:06 nel canale VideogamesSonyPlaystation
247 Commenti
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Vedo anche che molti si fanno condizionare per "sentito dire"...ricordo appena annunciata la play 3 quando la stampa elogiava il CELL tutti ad elogiare la console sony...ora che si dice il contrario....tutti a favore di XBOX con frasi come la play 3 nne fatta per giocare, io spero che entrambe raggiungano livelli altissimi, non sono ne a favore di una ne di un'altra...perche alla fine con 2 console ke si danno battaglia alla pari ad altissimo livello, quelli ke ci guadagnano siamo piu di tutti siamo noi videogiocatori....
E non ho quotato tutto?
Comunque il succo sta tutto qui... c'è gente che parla e scrive senza sapere come stanno realmente le cose. Io sono figo perché mi piacciono i videogiochi, mi piace sapere come vengono sviluppati e chi ci sta dietro e cerco di documentarmi. E siccome so cosa vuol dire programmare e stare dentro ai tempi di sviluppo, capisco anche il pensiero di Gabe Newell.
Vedo anche che molti si fanno condizionare per "sentito dire"...ricordo appena annunciata la play 3 quando la stampa elogiava il CELL tutti ad elogiare la console sony...ora che si dice il contrario....tutti a favore di XBOX con frasi come la play 3 nne fatta per giocare, io spero che entrambe raggiungano livelli altissimi, non sono ne a favore di una ne di un'altra...perche alla fine con 2 console ke si danno battaglia alla pari ad altissimo livello, quelli ke ci guadagnano siamo piu di tutti siamo noi videogiocatori....
Il concetto è molto semplice. Sviluppare per PS3 è come sviluppare per Xbox360 o per PC, magari si riescono anche a fare cosa migliori sulla console Sony. Il problema sorge quando si sviluppa per entrambe le piattaforme, cosa che richiede praticamente il doppio delle risorse, soprattutto nella fase di testing che è la fase più lunga e dispendiosa dell'intero sviluppo. Non tutti possono permetterselo...
Comunque il succo sta tutto qui... c'è gente che parla e scrive senza sapere come stanno realmente le cose. Io sono figo perché mi piacciono i videogiochi, mi piace sapere come vengono sviluppati e chi ci sta dietro e cerco di documentarmi.
Ok. Adesso dimmi la polemica sulla "leggenda" cosa effettivamente c'entra con il pensiero principale del mio post.
E che c'entra con le considerazioni di Gabe Newell? Gabe Newell ha fatto considerazioni sulla facilità di programmazione di PS3. Nessuno dice che sia piu' facile di altre piattaforme. Magari sarà anche piu' difficile. Ma il discorso è che chi programma videogiochi, deve farlo in base a ciò che offre il mercato. I dispositivi cambiano, si evolvono. Di certo non possiamo stare a pensare di programmare nuove architetture rimanendo fermi alle vecchie, pretendendo innovazioni hardware col medesimo paradigma di programmazione. Newell fa videogiochi, Sony fa hardware. Se il suo problema è stare al passo con i tempi, il problema non è della console ma è della sua azienda. E' il suo lavoro che procede cosi. E' questo. Anche perchè io ho detto che la Epic, senza troppi complimenti, ha sfornato un gioco che quanto a supporto di piattaforme non sta affatto messo male. Uno che capisce cosa vuol dire programmare, capisce innanzitutto che i dispositivi evolvono. E che soprattutto "saper programmare" non significa niente. Io posso saper programmare un PIC, tu un cellulare, un'altro applicativo grafico, un'altro ancora un programma di decodifica WMA. Sappiamo programmare tutti e 4, nessuno ci capisce un cazzo del campo dell'altro. O tu forse "sai programmare" a prescindere da quello che hai davanti? La solita frase che invece sembra tanto di circostanza.
Fin quando non posti motivazioni tecniche valide che giustificano questa sparata del "doppio delle risorse" rimane un discorso da bar. Il doppio delle risorse.... Su PS3 ci hanno portato il mondo anche le comunità open. Compilatori, sistemi operativi, senza troppo complimenti. Il problema di Newell è un problema suo, non di certo della console. Inoltre il discorso della portabilità è talmente complesso che non capisco come fai a quantificare le risorse, quando magari non sono in grado di farlo nemmeno chi i giochi li produce effettivamente... Cominciamo col dire allora DOVE è espressamente richiesto uno sforzo maggiore per il porting...
Mi ricordo dopo essermi svenato per una 5900 vedere quel grafico mi faceva rabbrividire... non so perchè ma un po mi ricorda molto questo discorso su playstation 3, e non capisco il perchè di gettare fango su NVIDIA (prima) e PLAYSTATION 3 (ora)...Il fatto ke NVIDIA ha fornito il chip grafico alla console sony può essere un idea.....secondo voi??? Secondo me il problema dell'architettura sony diversa, oserei dire rivoluzionaria e non sbagliata, può portare qualche difficoltà, ma penso sopratutto sia un capro espiatorio, una scusa diciamo..chissa quali altre cose ci sono sotto...e noi qui a commentare......
Non ho fatto nessuna polemica, mi è semplicemente sembrato strano considerare "la seconda leggenda dei videogiochi" Mark Rein, tutto qui. Non aveva nulla a che fare con il pensiero principale.
Saper programmare vuol proprio dire saper programmare a prescindere. Il concetto che ha espresso Gabe Newell è che programmare per PS3 richiede un approccio completamente diverso da quello che si richiede per tutte, e ripeto tutte, le altre piattaforme da gioco nextgen. Ora io non sono contro la PS3 e a favore di altro, sto semplicemente considerando le parole di Gabe Newell (che ripeto, poteva anche esprimerle in un'altra maniera) da suo punto di vista. La Valve sviluppa da sempre su PC, dal 2000 sta sviluppando un motore che sfrutta determinate caratteristiche dell'hardware e da ben prima dell'uscita di PS3 stanno lavorando su come sfruttare l'architettura dei processori multicore.Dopo l'accordo con EA (avevano bisogno di un distributore perché probabilmente non potevano campare solo su steam) sono stati "costretti" a migrare la loro tecnologia anche sulle console. Ecco che se con Xbox360 il porting è stato relativamente semplice, con PS3 non sono stati nei tempi. Inoltre quello che viene fatto per Xbox360 o PC può essere riutilizzato per entrambe le piattaforme e anche nelle successive evoluzioni delle stesse (dual, quad o più core), mentre tutta l'esperienza che si guadagna sul Cell servirà solo sul Cell. Il giorno che sony fa uscire una console PS4 senza il Cell o simili, tutti gli anni a lavorarci sopra sono stati "buttati"
Gabe Newell ha espresso male un opinione che rispecchia però le reali difficoltà a sviluppare, ma soprattutto a investire per il futuro su PS3. Sony ha fatto il passo più lungo della gamba e rischia veramente di fare flop in questa generazione.
Per quanto riguarda il discorso Unreal Engine, in Epic c'è Tim Sweeney, imho quello che ha sviluppato i migliori motori della storia, ed è anche l'unico motore che supporta tutte le piattaforme completamente, non è che solo Valve ha problemi a sviluppare su PS3.
Mi ricordo dopo essermi svenato per una 5900 vedere quel grafico mi faceva rabbrividire... non so perchè ma un po mi ricorda molto questo discorso su playstation 3, e non capisco il perchè di gettare fango su NVIDIA (prima) e PLAYSTATION 3 (ora)...Il fatto ke NVIDIA ha fornito il chip grafico alla console sony può essere un idea.....secondo voi??? Secondo me il problema dell'architettura sony diversa, oserei dire rivoluzionaria e non sbagliata, può portare qualche difficoltà, ma penso sopratutto sia un capro espiatorio, una scusa diciamo..chissa quali altre cose ci sono sotto...e noi qui a commentare......
Molto semplice: le nvidia fx supportavano i pixel shader 2.0 ma in maniera così scadente, ma così scadente, che le faceva andare in maniera penosa con i giochi DirectX 9 che usavano parecchi shader 2.0.
Non so se ricordi, ma all'epoca c'era la diatriba fra FP16, FP24 e FP32, cioè shader con precisione floating point a 16, 24 bit e a 32 bit. Le nvidia supportavano FP16 e FP32, mentre le ATi (dalla 9500 in su) "solo" FP24. In realtà poi ATi ha vinto la contesa perché FP16 risultava in un precisione non ottimale negli shader, mentre FP32 era preciso ma estremamente dispendioso. FP24 invece bilanciava qualità e prestazioni. Quindi ATi dalla sua aveva un migliore bilanciamento e una migliore implementazione. Personalmente ho provato Prey su un 5900: era vergognosamente lento a qualsiasi risoluzione.
Poi valve ha anche stretto un accordo con ati all'epoca.
Siccome "programmare a prescindere" non lo sa fare nessuno su questo pianeta ed è un concetto che va al di la delle possibilità umane, allora devo dedurre che non capisci nemmeno cosa significhi "programmare".
Devo informare Linus Torvalds che non è in grado di essere un programmatore, quando affermò di non essere minimamente in grado di scrivere uno schifo di gioco con grafica 2D minimale.... Qui' abbiamo Gaxel che conosce tutti i campi dell'informatica... Programma "a prescindere" videogiochi, compilatori, sistemi operativi, network sniffers, debuggers, build tools, tool per grafica 3D, software di image restoration, programmi di compressione audio / video, tool di riconoscimento vocale... Un guinness dei primati...
Buttati? Fammi capire, allora chi programmava su Snes si lamentava che il codice non poteva essere portato su Megadrive? Chi programmava su C64 si lamentava che con l'Amiga non aveva manco una riga di codice in comune? Questa si chiama evoluzione e non è appannaggio solo dell'hardware, ma anche dei comunissimi strumenti/mezzi di programmazione. Nel tempo siamo passati dall'assembly ai paradigmi completamente procedurali, per poi dover cambiare ancora opinione con l'object orientation. E chissà quante volte si dovrà cambiare attitudine... E queste non sarebbero dichiarazioni campate in aria? Per quanti secoli vuoi portare avanti le stesse righe di codice? Ha ragione Sony quando diceva che gli sviluppatori si lamentano di PSP solo perchè non possono ficcare dentro lo stesso codice dai DVD di PS2 ma devono realizzare qualcosa di nuovo.... Questi si sono abituati a fare miliardi facendo ruotare sempre la stessa ruota.... Con 70€ a gioco, personalmente a me delle motivazioni commerciali di Newell me ne frega meno di niente. Se non ci riesce è semplicemente out. Inutile attaccare una piattaforma quando poi le incompetenze magari sono solo le sue.
Ora per favore spiegami perchè XboX360 e PC è interoperabile piu' di PS3 e PC. E mi devi spiegare anche dove.
Si si certo. E' da quando è nata Sony nel mercato videoludico che si dice cosi. Intanto DOVE stanno queste difficoltà a sviluppare ancora le citi... Le difficoltà che ha espresso Newell non sono di PS3, ma sono del mestiere. A mio modo di vedere, con quelle dichiarazioni, piu' che un leader dell'industria sembra uno che si sia stancato e si voglia mettere a vendere panini.
Parlassero di cosa e dove è piu' difficile e perchè. Che tanto ormai a sta gente non gli crede piu' nessuno. Cacano dollari anche quando dicono scemenze.
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