Microsoft vuole portare l'emulazione dei vecchi giochi Xbox e Xbox Game Pass su PC

Il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, ribadisce l'intenzione di espandere il più possibile le funzionalità di Xbox One all'ecosistema PC.
di Davide Spotti pubblicata il 14 Giugno 2017, alle 16:31 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
All’E3 2017 Microsoft ha annunciato di voler ampliare la retrocompatibilità di Xbox One – che già vanta già più di 300 giochi per Xbox 360 – estendendola al parco titoli della prima Xbox. Nel corso della conferenza che si è svolta domenica è stato confermato anche che il primo prodotto reso compatibile sarà Crimson Skies: High Road to Revenge, gioco di volo arcade pubblicato nel 2003.
Intervenuto ai microfoni PCGamer, il leader della divisione Xbox, Phil Spencer, ha precisato che gli piacerebbe portare l’emulazione dei vecchi titoli Xbox anche su PC in futuro. “Voglio che la gente sia messa in condizione di giocare. L’emulazione è complessa. Xbox 360 è un chip PowerPC, emularlo su un x86 è complicato. È un po’ più semplice quando si ha a disposizione delle specifiche fisse, quando si pensa a Xbox One, Xbox One S e Xbox One X”.
“La prima Xbox è un po’ più semplice, perché montava un chip x86. Ovviamente quando pensiamo alla piattaforma Windows e alla possibilità dei giochi di funzionare su console e PC, ci stiamo avvicinando al concetto. Voglio che gli sviluppatori siano in grado di costruire applicazioni trasferibili, ed è il motivo per cui ci siamo focalizzati su UWP (Universal Windows Platform) per i giochi e anche per le app che devono girare su più dispositivi. Credo che ci sia da lavorare, ma questo è il nostro futuro”.
Spencer ha poi speso qualche considerazione nei confronti di Xbox Game Pass, il nuovo programma che garantisce l’accesso a un catalogo di 100 titoli Xbox One e Xbox 360 con un abbonamento fisso mensile di 9.99 euro. Anche su questo fronte Microsoft sta valutando l'opportunità di inaugurare il servizio su PC. “Ho detto di voler portare Game Pass su PC. Il team non approva quando faccio annunci prima del tempo, ma confermo la mia idea”, ha spiegato Spencer. “Penso sia un modello di business potenzialmente positivo per chi crea, e quando il modello di business è al servizio dei creatori, solitamente significa che i giocatori riceveranno buoni contenuti”.
“Mi piace questa prospettiva. Su PC non possediamo l’ampio catalogo che abbiamo su console, quindi ho avuto qualche resistenza da parte del reparto marketing che non la considera la miglior feature cui pensare in questo momento, proprio perché non abbiamo abbastanza titoli, ma vorrei iniziare. Sto facendo pressione sul team per disporre di sufficienti contenuti su PC e assicurarci di avere qualcosa da costruire a lungo termine”.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSopratutto ora che i pcisti hanno cominciato a comprare i giochi invece che rubarli.
Ah beh, infatti è risaputo che i giochi della prima XBOX siano perfettamente funzionanti su PC.
Infatti il problema emulazione viene citato solo per la X360 che utilizza l'architettura PowerPC
Se non vendi le console non vendi nemmeno i giochi per quelle console.
Allora la console a cosa serve?
Se così fosse non avrebbe nemmeno senso tenere in piedi la console: se il tuo business è vendere giochi per PC allora è inutile buttare miliardi in un business che non ti interessa.
Ecco perchè l'unico emulatore non funzionante ad oggi sia quello dell'Xbox! Ma dai!
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