Microsoft risponde alla bocciatura della CMA: nuovo accordo con Nware

Microsoft risponde alla bocciatura della CMA: nuovo accordo con Nware

In seguito al blocco blocco della CMA incassato da Microsoft nell'ambito dell'acquisizione di Activision-Blizzard, la casa di Redmond ha stretto un nuovo accordo decennale con Nware, un servizio europeo di cloud gaming.

di pubblicata il , alle 13:27 nel canale Videogames
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A pochi giorni dal blocco imposto dalla CMA a Microsoft per l'acquisizione di Activision-Blizzard, la società di Redmond ha siglato un nuovo accordo, stavolta con Nware. Inoltre, un portavoce di NVIDIA ha anche chiarito che a prescindere dall'esito dell'accordo, i giochi Xbox arriveranno su GeForce NOW.

Nonostante la delusione dovuta alla bocciatura dell'autorità antitrust del Regno Unito, Microsoft sta continuando a espandere le proprie collaborazioni nell'ambito del cloud gaming. Nware, infatti, seppur di dimensioni ridotte se paragonata a realtà del calibro di GeForce NOW, rappresenta un concorrente europeo in questo settore.

L'obiettivo è chiaramente favorire l'ok della commissione antitrust europea che sarà chiamata a esprimersi proprio a fine maggio. Tuttavia, il colosso dei sistemi operativi ha già anticipato che farà appello alla sentenza emessa dall'autorità britannica.

Come per tutti gli accordi siglati negli ultimi mesi, anche quello con Nware prevede la disponibilità per 10 anni dei giochi Xbox sulla piattaforma oltre che quelli Activision-Blizzard una volta che l'acquisizione sarà ultimata.

Seppur la prerogativa di questi accordi sembra essere la finalizzazione dell'acquisizione però, NVIDIA ha fatto sapere che i titoli Xbox per PC arriveranno su GeForce NOW a prescindere da quest'ultima. Ciò significa che i first-party dei Microsoft Studios saranno disponibili a breve anche su GeForce NOW, mentre nel caso l'accordo tra la società di Redmond e Activision-Blizzard non dovesse andare a buon fine, quest'ultima potrà decidere in autonomia se ritirare l'offerta. NVIDIA, inoltre, si è anche schierata pubblicamente a favore di Microsoft.

"GeForce NOW e gli altri servizi di cloud gaming otterrebbero un catalogo ancora più ricco di giochi se l'acquisizione di Activision da parte di Microsoft venisse completata. Riteniamo che questo rappresenti un beneficio per il cloud gaming e speriamo in una risoluzione positiva" si legge nel tweet.

Insomma, seppur la questione rimanga ancora aperta, le prospettive per la finalizzazione dell'accordo si fanno adesso più incerte. Non rimane quindi che attendere il verdetto della commissione antitrust europea previsto per il prossimo 22 maggio.

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