Microsoft quasi fuori dal gaming dopo il lancio di Xbox One

Microsoft quasi fuori dal gaming dopo il lancio di Xbox One

Scambiando quattro chiacchiere con la testata Shacknews, Phil Spencer ha svelato alcuni retroscena su uno dei periodi più bui della divisione gaming di Microsoft. Il boss di Xbox ci parla dunque del lancio di Xbox One, operazione che aveva quasi condannato il brand stesso.

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Videogames
Xbox
 

Abbiamo appena dato il benvenuto a Xbox Series X e Serie S, le due console di nuova generazione prodotte da Microsoft. Il colosso statunitense inaugura una next-gen dalle grandi potenzialità tecnologiche, una next-gen che ha anche il compito di rimediare agli 'errori' commessi dalle precedenti piattaforme. In un'intervista concessa ai colleghi di Shacknews, Phil Spencer ha ricordato il disastroso lancio di Xbox One, evento che ha quasi costretto la compagnia di Redmond a prendere le distanze dal mercato dei videogiochi.

Phil Spencer: il brand Xbox stava per essere abbandonato

Con l'annuncio di Xbox One, risalente al 2013, Microsoft presentava un sistema d'intrattenimento all-in-one che avrebbe permesso agli utenti di giocare, di accedere ai propri contenuti multimediali e di interagire con la macchina tramite l'utilizzo di Kinect. I piani dela compagnia erano ambiziosi, forse troppo per una 'semplice' console da gioco: gli utenti non avevano apprezzato l'always online, così come le restrizioni sui giochi usati - per non parlare dell'acquisto obbligatorio dello stesso Kinect.

Quando Don Mattrick abbandonò l'incarico di responsabile della divisione gaming, il nuovo CEO Satya Nadella decise di rivalutare la posizione del brand Xbox all'interno del mercato. Era un periodo particolarmente buio per la console di Microsoft: a pochi mesi dal lancio di Xbox One, il controllo del marchio fu affidato a tre diversi team, tra cui una squadra dedicata ai giochi first-party.

phil spencer xbox

Quest'ultimo gruppo era guidato dallo stesso Phil Spencer che avrebbe presto assunto le redini della divisione Xbox. Nell'intervista con Shacknews, Spencer ha parlato di Xbox One e di quelle che erano le preoccupazioni della società in merito al debutto della console: "La questione era: andremo avanti con Xbox? Perché a questo punto verremo superati da PlayStation sul mercato. Continueremo a investire (nel brand)? O prendiamo una decisione diversa?".

Al tempo, spiega Spencer, Nadella nutriva seri dubbi circa l'importanza della divisione gaming di Microsoft. Ciononostante, il CEO della compagnia decise di offrire alla stessa divisione il suo continuo supporto, affidando a Spencer l'incarico di riunificare il team Xbox. "Penso che il motivo per cui sono finito a fare questo lavoro, francamente, sia il fatto che tutti gli altri leader erano spariti".

In ogni caso, visti gli ultimi anni di Xbox One - e della più performante Xbox One X - possiamo affermare che Nadella ha fatto la scelta giusta. Phil Spencer ha riportato il team Xbox sulla retta via e ha inaugurato una nuova, ambiziosa strategia, che trova in Game Pass una delle sue armi vincenti. Seguiremo intanto 'le gesta' di Xbox Series X e Series S, appena sbarcate sul mercato.

11 Commenti
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[?]14 Novembre 2020, 10:06 #1
Perché a questo punto verremo superati da PlayStation sul mercato.


Spero sia un errore di traduzione...
rioka14 Novembre 2020, 10:46 #2
> Spero sia un errore di traduzione...
A livello mondiale sicuramente, ma immagino di riferisse al mercato americano
Therinai14 Novembre 2020, 11:50 #3
Originariamente inviato da: Phill
"Penso che il motivo per cui sono finito a fare questo lavoro, francamente, sia il fatto che tutti gli altri leader erano spariti"

Solo a me fa ghignare questa constatazione di Phill Spencer?
JuneFlower14 Novembre 2020, 12:28 #4

Traduzioni così sempre, specialmente per chi l'inglese nn parla

Per chi non lo parla...

Xbox si è anche proposta in Asia ma con difficoltà. Attraverso Steam MSFT è riuscita a penetrare anche cercando di fare quello che non ha mai fatto poi è riuscita a sfondare diverse barrierei: il talent gatekeeping, l'investimento in case e progetti (cfr Ninja Theory con Hellblade Senua's Sacrifice, Hunt Showdown, se non erro anche PUBG un coacervo di Microtransactions fin da prima del 2017 (che Valve ha favorito).

Il punto è conoscere il pubblico è dargli ciò che vogliono, un po' come quello che, rasentando il trash piu trash, certi politici finti come Salvini e Meloni e Berlusconi etc, fanno: dare quello che vogliono o dare la sensazione di dare quello che vogliono i consumatori...

Il punto è che qui si parla non proprio di consumatori ma di giocatori, e dei cittadini .. beh lascio stare la metafora.

La traduzione dovrebbe dire: SAREMMO STATI superati.
In asia è stato uno sfascio totale, non parliamo della divisione mobile che è stata un disastro 4-5 anni fa...

Vabbe, l'intero post di HW è in realtà un post che cerca di giocare sulla disattenzione del lettore (che viene attratto dal titolo xbox one, e non si accorge che si parla del passato non dell'attuale)... Poi la traduzione sembra essersi coinvolta talmente tanto in questo titolone click bait (che c può stare) tanto che ha tradotto in malo modo il discorso diretto di Spencer...

Vabbe sono cose semplici dai... \ Microsoft voleva chiudere con il gaming dopo il fallimento del progetto Xbox one sotto le aspettative...

Ma cos'è che Microsoft sta facendo bene? GLi updates sono un bordello, bisogna INTERPRETARLI per non farsi incasinare pc da centinaia di Euro.
Cosa fa Microsoft bene, dov'è che non è il fallimento. Vedremo!
Nicodemo Timoteo Taddeo14 Novembre 2020, 12:32 #5
Originariamente inviato da: JuneFlower
Ma cos'è che Microsoft sta facendo bene?


In borsa. Perché evidentemente personalmente ci piaccia o meno quello che fa, in realtà stanno facendo molto bene.
Therinai14 Novembre 2020, 12:46 #6
Comunque ha confermato che, sia per ps5 che xbox, la disponibilità è limitata:

"The number one thing that's going to dictate how many consoles we sell is not the competition and it's not a Halo or a launch lineup. It's going to be how many units we can build."
MacNavy14 Novembre 2020, 13:55 #7

#4

#4
avrebbe fatto riferimento a Meloni e Salvini o questa è una tua panzana di sana pianta?
lucusta14 Novembre 2020, 14:05 #8
bhè, sì, "disponibilità limitata" per servire tutte le richieste, ma intanto venderne 60, 100 milioni....
c'è chi venderebbe la madre per risultati del genere.
Therinai14 Novembre 2020, 15:27 #9
Originariamente inviato da: lucusta
bhè, sì, "disponibilità limitata" per servire tutte le richieste, ma intanto venderne 60, 100 milioni....
c'è chi venderebbe la madre per risultati del genere.


Si parla del lancio, della fase iniziale, non di quanto venderanno nel corso della vita della console.
Pakos660015 Novembre 2020, 09:15 #10
Quello di One è stato uno dei peggiori lanci sul mercato di tutti i tempi (non il peggiore, ma ci andiamo vicino).
Ma si può mai pensare di bloccare l'usato? O rendere impossibile prestarsi i giochi?
Io la comprai XOne, nel 2015 beccando un'occasione a poco prezzo, giocato a qualche multipiattaforma, poco più di un anno dopo l'ho regalata a mio fratello e preso PS4, troppe le esclusive Sony che volevo giocare.
Non prendo mai console al lancio, ma ad oggi, se dovessi scegliere una nuova console, prenderei direttamente PS5 senza pensarci troppo.
Da felice ex possessore di X360, XOne non mi ha lasciato niente.
Peccato.

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