Microsoft ha creato una versione di Quake II generata dall'intelligenza artificiale

Microsoft ha creato una versione di Quake II generata dall'intelligenza artificiale

La demo si basa su Microsoft Muse, un modello di intelligenza artificiale generativa presentato non molto tempo fa, in grado di copiare i giochi esistenti sulla base di dati di addestramento.

di pubblicata il , alle 06:11 nel canale Videogames
MicrosoftXbox
 

Microsoft ha svelato una versione giocabile e generata completamente dall'intelligenza artificiale del celebre sparatutto anni '90 Quake II. Disponibile gratuitamente e direttamente da browser, questo "remake" sperimentale segna un punto di svolta nella convergenza tra intelligenza artificiale generativa e conservazione videoludica.

Il cuore del progetto è Muse AI, un modello di intelligenza artificiale sviluppato da Microsoft in collaborazione con lo studio britannico Ninja Theory. Muse è stato inizialmente addestrato su Bleeding Edge, un titolo Xbox del 2020, sfruttando un'enorme quantità di dati: oltre un miliardo di immagini e azioni compiute con il controller. Da qui, il modello ha imparato a replicare dinamiche, stile visivo e meccaniche di gioco, senza la necessità del codice originale né del motore di gioco originario.

La demo di Quake II, accessibile tramite Copilot for Gaming, fa parte di una più ampia strategia di Microsoft per integrare l'intelligenza artificiale nell'esperienza videoludica. Anche se la qualità grafica resta basilare - risoluzione di 640x360 pixel e frame rate limitato - e il tempo di gioco sia stato ridotto, il progetto dimostra le potenzialità del modello.

A differenza di un gioco tradizionale con livelli predefiniti, Muse genera contenuti dinamicamente, creando nemici, ambientazioni e situazioni nuove a ogni partita.

Satya Nadella anticipa l'inevitabile: a breve un catalogo di gioco alimentato da Muse

Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha sottolineato come questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il concetto di preservazione dei videogiochi, rendendo immortali anche i titoli che rischiano di perdersi nel tempo per le più disparate ragioni. "Questi modelli possono apprendere completamente come funziona un gioco, senza bisogno del motore originale", ha dichiarato Spencer. "Immaginate un mondo in cui i giochi classici possono essere riprodotti ovunque, su qualsiasi piattaforma".

Tuttavia, il progetto solleva anche interrogativi sul futuro dell'industria. Con le recenti ondate di licenziamenti, anche all'interno della divisione gaming di Microsoft, e i timori espressi da artisti e sviluppatori sull'utilizzo dell'IA, resta da vedere come il settore reagirà a queste innovazioni.

8 Commenti
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cignox107 Aprile 2025, 08:03 #1
Decisamente strabiliante.
Notturnia07 Aprile 2025, 08:16 #2
decisamente preoccupante

ora non so quanta gente lavori nel mondo dell'industria dei videogiochi ma se ognuno potesse farsi i giochi in casa o chiunque potesse fare dei videogiochi con Muse o altre AI il mercato dei videogiochi verrebbe inondato di produzioni incomplete e di bassa qualità nascondendo quelle fatte bene (accade già ma in misura minore) e alla fine chi lo fa di professione perderebbe facilmente il lavoro anche in un settore dove chi gioca (o almeno io) cerca qualcosa di ben fatto con una storia e avvincente.

non so ma far vedere che la IA può fare di tutto è bello, temere che alla fine farà di tutto è terrificante per chi vuole avere ancora un lavoro fra 10 anni
WarDuck07 Aprile 2025, 09:34 #3
Concordo con Notturnia. L'IA non dovrebbe sostituire la creatività umana.

Tolta la creatività, che rimane? Tolto uno scopo, un obiettivo all'uomo che rimane?

A meno che non c'è chi pensi che il futuro dell'uomo debba essere quello di vegetare su un divano in stato depressivo e sotto psico-farmaci acquistati grazie ai vari redditi universali

Benvenuti nell'era della mediocrità.
TorettoMilano07 Aprile 2025, 09:39 #4
Originariamente inviato da: WarDuck
Concordo con Notturnia. L'IA non dovrebbe sostituire la creatività umana.

Tolta la creatività, che rimane? Tolto uno scopo, un obiettivo all'uomo che rimane?

A meno che non c'è chi pensi che il futuro dell'uomo debba essere quello di vegetare su un divano in stato depressivo e sotto psico-farmaci acquistati grazie ai vari redditi universali

Benvenuti nell'era della mediocrità.


se l'umano è superiore nell'essere creativo non sarà sostituito, se l'IA è superiore allora si userà l'IA. se ci piace svolgere una determinata mansione si può sempre continuare per hobby, se invece necessiteremo di lavorare per riempire le ore giornaliere potremmo scavare buche per poi riempirle
omerook07 Aprile 2025, 09:41 #5
Originariamente inviato da: WarDuck
Concordo con Notturnia. L'IA non dovrebbe sostituire la creatività umana.

Tolta la creatività, che rimane? Tolto uno scopo, un obiettivo all'uomo che rimane?

A meno che non c'è chi pensi che il futuro dell'uomo debba essere quello di vegetare su un divano in stato depressivo e sotto psico-farmaci acquistati grazie ai vari redditi universali

Benvenuti nell'era della mediocrità.


Oggi ci hanno tolto il lavoro fisico e andiamo in palestra per tenere vivi i muscoli.
Forse domani ci saranno delle palestre per il cervello ma per i pigri sarà dura!
matsnake8607 Aprile 2025, 10:30 #6
L'obbiettivo è chiaro.
A giudicare dall'evoluzione rapidissima degli sturmenti AI, In un futuro non troppo lontano vorranno Inondare in gamepass di giochi di merda tanto per fare numero e far credere che il prezzo richiesto sia giustificato.
Saturn07 Aprile 2025, 10:37 #7
Originariamente inviato da: matsnake86
L'obbiettivo è chiaro.
A giudicare dall'evoluzione rapidissima degli sturmenti AI, In un futuro non troppo lontano vorranno Inondare in gamepass di giochi di merda tanto per fare numero e far credere che il prezzo richiesto sia giustificato.


Già me li vedo tutti fuori dalle software house di mezzo mondo i programmatori con i cartelli con scritto "Basta IA, diamo lavoro ai compagni programmatori !"

Sembra comico, ma purtroppo non lo è affatto...
biometallo07 Aprile 2025, 11:04 #8
Ma preservazione di cosa se dichiaratamente con questo sistema non un solo bit del codice originale viene conservato?

Che poi

A differenza di un gioco tradizionale con livelli predefiniti, Muse genera contenuti dinamicamente, creando nemici, ambientazioni e situazioni nuove a ogni partita.

Che appunto non ha nulla a che fare con il gioco originale, ne hanno solo creato un'altro che esteticamente imita quello originale e ripeto preservazione di cosa?

Cioè mi pare come dire che con questo si salveranno gli struzzi dall'estinzione:


Link ad immagine (click per visualizzarla)


Credo che la vera preservazione sia stata fatta da progetti come il MAME dove veri appassionati sono andati alla caccia del materiale originale, decodificarne le protezioni e infine riprodurre nel mondo più fedele possibile il comportamento dell'hardware originale, un lavoro incredibile.

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