Microsoft e Nintendo citate in giudizio per le rispettive console

Microsoft e Nintendo citate in giudizio per le rispettive console

I due colossi del mondo console sono stati citati in giudizio. Le motivazioni sono differenti, ma in entrambi i casi le responsabili sono le console.

di pubblicata il , alle 11:46 nel canale Videogames
MicrosoftNintendo
 
58 Commenti
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Vodka11 Dicembre 2006, 12:41 #21
quindi il brevetto che ha infranto il wii ora dovrebbero averlo infranto tutte le console di prima generazione, tipo le pistole per giochi per master system o nes?
In quelle pistole è presente un puntatore infrarossi e un trigger nella parte inferiore.... ( se nn sbaglio )
Quindi chi dovrebbe citare chi?
CubeDs11 Dicembre 2006, 12:43 #22
Ma il pulsate Z del pad del Wii è quasi lo stesso di quello dell'N64 uscito anni fa. Il problema è che questi opportunisti rischiano anke di vincere la causa.
Eldainen11 Dicembre 2006, 12:44 #23
Forse non molti si sono presi la briga di cliccare sul link del testo del brevetto indicato da ilsensine. Il brevetto in questione esiste dal 1997, dunque è ben antecedente anche solo al barlume di progetto di Nintendo per il Wii.

Se il disegno del dispositivo presente nell'articolo è il disegno allegato al brevetto, allora, da giurista, appare evidente che Nintendo, se non copiato il brevetto, ha avuto un'idea praticamente identica.

La brevettabilità di un sistema di questo genere certo pone qualche domanda. Si potrebbe argomentare, a difesa di Nintendo, che il brevetto non possiede la necessaria originalità, in quanto, all'evidenza, si ispira dai grilletti di armi da fuoco et similia. In particolare, non sarebbe differente dalle tipiche pistole per videogiochi esistenti sin dagli anni 80 con grilletto e raggio agli infrarossi.

È innegabile tuttavia che il disegno assomiglia in modo straordinario al comando Wii, con tanto di bottone per il pollice sopra al comando. A mio modo di vedere, la causa potrebbe anche essere giustificata e se fossi un giudice, tenderei ad accordare un risarcimento parziale per violazione di brevetto.

Ovvio che poi questo genere di cause negli stati uniti apporta al querelante, in caso di accoglimento, ben più di quanto gli spetterebbe. Tuttavia questi sono problemi del sistema giuridico americano, dove si chiede ad una decina di persone qualunque (e dunque non cognite né di diritto, né di ingegneria) di valutare l'impatto positivo per Nintendo indebitamente conseguito attraverso la violazione di brevetto.

Ci andrei comunque piano a parlare di patent trolling. Ci sono privati e ditte che si dedicano nel creare soluzioni e proposte ingegnose, ma non hanno i mezzi finanziari, o le potenzialità produttive, per una diffusione di massa delle loro invenzioni. Senza la protezione dei brevetti, queste persone sarebbero totalmente evirate della loro opera intellettuale che, come tale, merita di essere protetta.

Ovvio che poi i patent troller esistono e screditano anche le persone che inventano per mestiere e in totale buona fede.

È un fenomeno normale e, giuridicamente, viene pure penalizzato. Se una persona brevettasse il marchio Wii2, potete stare sicuri che non otterrebbe nessuna tutela giuridica della sua registrazione, poiché effettuata con l'evidente scopo di trarre un indebito profitto. Ovvio che queste persone spesso registrano marchi di questo tipo sperando di raggiungere una transazione giudiziaria o extra-giudiziaria e dunque ricavare comunque qualche cosa.

Voi non avete idea del numero di registrazioni avvenute in Svizzera quando stava nascendo la nuova compagnia aerea nazionale (la Swiss). C'era gente che registrava marchi di ogni genere, tipo Swiss Airlines, AirSwiss, Swisswings e chi più ne ha più ne metta, con l'evidente obbiettivo di incassare qualcosa nel caso in cui il nome scelto fosse il medesimo di quello registrato...
Eldainen11 Dicembre 2006, 12:50 #24
Originariamente inviato da: ilsensine][url]http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&



Correggetemi se sbaglio, ma questi non sono "brevetti sul taglio di capelli", ma brevetti di sistemi per evitare che i capelli tagliati possano infastidire il cliente (alcuni ad ogni modo decisamente tristi e cpoco originali).

Al limite un taglio di capelli potrebbe essere registrato come design, anche se la vedo molto ma molto difficile...
kalle7811 Dicembre 2006, 12:53 #25
Negli USA stanno spuntando decine e decine di aziende che hanno come unico scopo reale, non dichiarato, di sfornare centinaia di brevetti (che tra l'altro nella maggior parte dei casi sono accettati solo come brevetti USA perchè per un brevetto europeo o mondiale ci sono criteri MOLTO più rigidi) nella speranza che qualcuno ci si impigli per caso e debba poi pagare le royalties....
Comprano le idee più originali e poi, nella maggior parte dei casi, non le sviluppano o applicano mai. E poi aspettano......

Caso strano le rivendicazioni escono sempre in ritardo quando si è sicuri che il prodotto verrà commercializzato così com'è e non è più possibile fare modifiche............

Credo che una drastica modifica dei criteri di BREVETTABILITA' sia orma indispensabile
Alucard8311 Dicembre 2006, 12:58 #26
Ma se il brevetto infranto è relativo al trigger sotto il pad mi viene un dubbio atroce:

Ma quel trigger non esisteva già sotto il pad per nintendo64 (il famoso tasto "Z"? oppure è riferito ad una periferica senza fili only?
ilsensine11 Dicembre 2006, 13:07 #27
Originariamente inviato da: Eldainen
Correggetemi se sbaglio, ma questi non sono "brevetti sul taglio di capelli", ma brevetti di sistemi per evitare che i capelli tagliati possano infastidire il cliente (alcuni ad ogni modo decisamente tristi e cpoco originali).

Brevettare le forbici sarebbe stato quantomodo sospetto, ma sono riusciti a far passare la "parannanza" schienale o come la vuoi chiamare
Eldainen11 Dicembre 2006, 13:11 #28
Originariamente inviato da: ilsensine
Brevettare le forbici sarebbe stato quantomodo sospetto, ma sono riusciti a far passare la "parannanza" schienale o come la vuoi chiamare


Infatti, la maggior parte di quei brevetti non sono altro che la parannanza (o come la si vuol chiamare) leggermente modificata.

Comunque pensa che in Australia nel 1995 un tizio è riuscito a brevettare la ruota...
ilsensine11 Dicembre 2006, 13:12 #29
Originariamente inviato da: Eldainen]Forse non molti si sono presi la briga di cliccare sul link del testo del brevetto indicato da ilsensine. Il brevetto in questione esiste dal 1997, dunque è
Bè qualcuno che se n'è accorto
E' strana però la differenza tra l'anno di richiesta (1997) e accettazione del brevetto (2005).


Ci andrei comunque piano a parlare di patent trolling. Ci sono privati e ditte che si dedicano nel creare soluzioni e proposte ingegnose, ma non hanno i mezzi finanziari, o le potenzialità produttive, per una diffusione di massa delle loro invenzioni. Senza la protezione dei brevetti, queste persone sarebbero totalmente evirate della loro opera intellettuale che, come tale, merita di essere protetta.

Mi sembra invece un tipico caso di patent trolling, come molti ne ho visti e denunciati nei thread in Programmazione.

Oppure credi proprio che Nintendo perda il suo tempo a spulciarsi tutte le richieste di brevetto, in quanto a corto di idee su come realizzare un sistema di questo tipo?


[QUOTE]Voi non avete idea del numero di registrazioni avvenute in Svizzera quando stava nascendo la nuova compagnia aerea nazionale (la Swiss). C'era gente che registrava marchi di ogni genere, tipo Swiss Airlines, AirSwiss, Swisswings e chi più ne ha più ne metta, con l'evidente obbiettivo di incassare qualcosa nel caso in cui il nome scelto fosse il medesimo di quello registrato...

I marchi non sono brevetti; sono tutelati dalle leggi sul copyright credo. Non puoi "brevettare" un marchio, puoi "registrarlo".
Probabilmente anche in questo campo esistono abusi, ma molto meno nocivi dei brevetti.
Eldainen11 Dicembre 2006, 13:13 #30
Originariamente inviato da: kalle78
Negli USA stanno spuntando decine e decine di aziende che hanno come unico scopo reale, non dichiarato, di sfornare centinaia di brevetti (che tra l'altro nella maggior parte dei casi sono accettati solo come brevetti USA perchè per un brevetto europeo o mondiale ci sono criteri MOLTO più rigidi) nella speranza che qualcuno ci si impigli per caso e debba poi pagare le royalties....
Comprano le idee più originali e poi, nella maggior parte dei casi, non le sviluppano o applicano mai. E poi aspettano......

Caso strano le rivendicazioni escono sempre in ritardo quando si è sicuri che il prodotto verrà commercializzato così com'è e non è più possibile fare modifiche............

Credo che una drastica modifica dei criteri di BREVETTABILITA' sia orma indispensabile



Vero, in america si è molto lassisti in questo senso. Il problema è più che altro di natura giudiziaria. Se a giudicare le cause non fossero una decina di imbecilli che non capiscono nulla né di diritto né di ingegneria, ma fossero dei giudici, allora le cose sarebbero differenti. Queste ditte puntano solo sul fatto che Nintendo potrebbe spaventarsi perché 10 imbecilli potrebbero anche decidere un risarcimento milionario e allora, piuttosto che rischiare, decidono di offrire un paio di milioncini come compromesso.

In Europa ciò non accade perché i tribunali tutelano adeguatamente il rispetto dei principi della legalità e dell'abuso di diritto.

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