Microsoft-Activision Blizzard, il Regno Unito dà l'ok definitivo alla mega acquisizione: ormai è fatta
La CMA del Regno Unito ha dato il suo benestare definitivo all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, dopo un processo di scrutinio molto lungo se consideriamo che l'annuncio fu dato a inizio 2022. Ora si attende solo l'ufficialità della fusione dalle parti interessate.
di Manolo De Agostini pubblicata il 13 Ottobre 2023, alle 10:41 nel canale VideogamesMicrosoftActivisionBlizzard
Dopo l'ok preliminare di qualche settimana fa, la CMA del Regno Unito, l'agenzia che si occupa di vigilare sulla concorrenza nel mercato, ha dato il suo benestare definitivo all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.
La Competition and Markets Authority aveva bloccato l'intesa da 68,7 miliardi di dollari ad aprile, preoccupata per i riflessi sulla concorrenza, in particolare nel mercato del cloud gaming. Nel corso dei mesi, Microsoft ha stretto numerosi accordi con le piattaforme di streaming e, soprattutto, ha concesso i diritti sul cloud gaming per i giochi attuali e futuri di Activision Blizzard a Ubisoft per 15 anni.
Un passaggio fondamentale, che ha permesso di sbloccare la situazione. "Il nuovo accordo impedirà a Microsoft di bloccare la concorrenza nel cloud gaming man mano che questo mercato decollerà, preservando prezzi e servizi competitivi per i clienti del cloud gaming del Regno Unito", ha affermato l'autorità di regolamentazione in una nota.
"Con la vendita dei diritti di streaming cloud di Activision a Ubisoft, ci siamo assicurati che Microsoft non possa avere una stretta mortale su questo mercato importante e in rapido sviluppo", afferma Sarah Cardell, CEO della CMA. "Con la crescita del cloud gaming, questo intervento garantirà alle persone prezzi più competitivi, servizi migliori e una scelta più ampia. Siamo l'unica agenzia garante della concorrenza a livello globale ad aver ottenuto questo risultato".
La CMA era l'ultimo regolatore a bloccare l'intesa, quindi ora Microsoft dovrebbe poter chiudere l'acquisizione in tempi brevissimi, considerando che le due parti avevano annunciato l'operazione a gennaio 2022. L'Unione europea ha già dato il proprio assenso, mentre negli Stati Uniti la Federal Trade Commission (FTC) ha cercato di avviare una battaglia legale per bloccarlo. A luglio, un giudice ha invalidato il tentativo della FTC, aprendo la strada all'accordo negli Stati Uniti.
We’re grateful for the CMA’s thorough review and decision today. We have now crossed the final regulatory hurdle to close this acquisition, which we believe will benefit players and the gaming industry worldwide.
— Brad Smith (@BradSmi) October 13, 2023
Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha dichiarato su X (ex Twitter) che è grato alla CMA per la sua decisione. "Abbiamo ora superato l'ultimo ostacolo normativo per chiudere questa acquisizione, che crediamo andrà a beneficio dei giocatori e dell'industria dei giochi in tutto il mondo", ha affermato Smith.
Bobby Kotick, CEO di Activision Blizzard, ha scritto ai dipendenti che è "entusiasta per il nostro prossimo capitolo insieme a Microsoft e per le infinite possibilità che crea per voi e per i nostri giocatori".
Durante i lunghi mesi di trattative con i regolatori, Microsoft ha stipulato accordi con NVIDIA e altre società che offrono servizi di cloud gaming per portare i giochi di Activision Blizzard e non solo sui loro servizi, ha siglato intese per mantenere Call of Duty su PC e piattaforme Nintendo per 10 anni, oltre che con Sony - seppur dopo un iniziale rifiuto della casa nipponica.
Insomma, tante concessioni per evitare che titoli popolari spariscano dalle piattaforme della concorrenza e poter quindi mettere le mani sulla software house, in particolare King che opera nel campo dei titoli mobile, dove Microsoft è poco presente.
Restiamo ora in attesa di notizie da Microsoft sulla finalizzazione dell'acquisizione: l'annuncio potrebbe arrivare già oggi.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSpero che MS abbia la voglia, dopo questa Odissea, di contrattaccare subito con denunce a varie associazioni anti-Trust(specialmente quella americana) palesemente "imbeccate"(e pagate) dalla concorrenza di cui non farò il nome(Son... coff coff ).
I quelle caselle mail, in quelle conversazioni tra la suddetta concorrenza e alcune antitrust, ci deve essere DI TUTTO.
Spero che MS abbia la voglia, dopo questa Odissea, di contrattaccare subito con denunce a varie associazioni anti-Trust(specialmente quella americana) palesemente "imbeccate"(e pagate) dalla concorrenza di cui non farò il nome(Son... coff coff ).
I quelle caselle mail, in quelle conversazioni tra la suddetta concorrenza e alcune antitrust, ci deve essere DI TUTTO.
https://www.youtube.com/watch?v=KzkfbkKY7Qk
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