Lords of the Fallen 2 sarà meno ambizioso del primo capitolo

Dopo i passi falsi di Sniper: Ghost Warrior 3, CI Games ha deciso di focalizzarsi su progetti di portata più ridotta e di privilegiare la qualità rispetto alla quantità
di Davide Spotti pubblicata il 06 Luglio 2017, alle 13:01 nel canale VideogamesBandai Namco
Il primo capitolo di Lords of the Fallen ha cercato di replicare la formula dei Souls di From Software, senza peraltro ottenere lo stesso successo di critica e pubblico. Quando venne annunciato lo sviluppo di un sequel, publisher e sviluppatori dichiararono che avrebbero fatto tesoro delle critiche ricevute e si sarebbero preoccupati di espandere ulteriormente i contenuti proposti nella prima avventura.
A quanto pare in questi due anni e mezzo la situazione è cambiata parecchio, al punto da convincere CI Games a ridurre la dimensione e le ambizioni del progetto. Durante un’intervista concessa a Eurogamer.net, lo sviluppatore Tomasz Gop ha confermato che le risorse allocate sono state sensibilmente ridotte e che una parte del team è stata tagliata.
“Sono stato lasciato andare a causa di una riduzione del team, degli obiettivi, del budget e della strategia di mercato”, ha raccontato Gop. “Ho lavorato sul sequel per quasi due anni e non l’ho visto uscire dalla fase di pre produzione. Stavo lavorando a qualcosa dando davvero il 100% ma non iniziavamo mai lo sviluppo vero e proprio”.
Proprio la scorsa settimana CI Games ha ammesso che il recente Sniper: Ghost Warrior 3 è stato un progetto troppo ambizioso rispetto alle dimensioni del team che se ne è occupato. Secondo quanto dichiara Gop, per un lungo periodo Lords of the Fallen 2 è stato caricato di aspettative esagerate e ha fatto molta fatica a convivere con l'altro progetto principale di CI Games.
“È arrivato un momento in cui Sniper: Ghost Warrior 3 era diventato la cosa più importante per CI, la prossima hit. È possibile che sia stata la ragione per cui Lords of the Fallen non ha fatto progressi rapidi. Ovviamente non è un mistero che Sniper: Ghost Warrior 3 non sia andato esattamente secondo i piani, specialmente dal punto di vista delle vendite. Questo è il risultato”.
Eurogamer si è poi messa in contatto con il leader dello studio, Marek Tyminski, il quale ha confermato che i futuri progetti si focalizzeranno sulla qualità, senza dover a tutti i costi competere con i blockbuster più affermati. “Abbandonare i tripla-A significa che possiamo davvero focalizzarci sulla qualità dei nostri prodotti, senza preoccuparci di dover fare i conti con le dimensioni delle uscite più grosse. Dal nostro punto di vista non è affatto una cosa negativa”, ha commentato Tyminski.
“Vale anche per il sequel di Lords of the Fallen. Non significa che non abbiamo intenzione di proseguire, il gioco è decisamente nei nostri piani e vogliamo renderlo grandioso. Siamo molto decisi riguardo al sequel di Lords of the Fallen. Non ci saranno vie di mezzo: l’unica opzione possibile è la qualità”.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDio perdonalo... non sa quel che dice
Piu' roba non vuol dire meglio.
Dovranno darsi al copia-incolla selvaggio del primo capitolo, si spera non finiscano per rushare l'intera parte finale pure in questo, e che nonostante tutto riescano a migliorare le criticità del predecessore
Con questa politica al risparmio però non è che ci creda molto, il rischio è di peggiorare anche quello che era stato fatto bene nell'1
Piu' roba non vuol dire meglio.
Parli di DS vero?
Un altro adepto del culto...
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