Lo studio di The Witcher si espande e progetta due nuovi giochi

CD Projekt RED sta per aprire un nuovo studio di sviluppo a Cracovia, che lavorerà su due progetti più piccoli rispetto a The Witcher 3 e Cyberpunk 2077.
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Giugno 2013, alle 15:08 nel canale VideogamesCD Projekt RedThe Witcher
Il noto studio polacco CD Projeckt RED, con sede a Varsavia, come noto da tempo, sta lavorando sui promettenti The Witcher 3 Wild Hunt e Cyberpunk 2077. Ma non sembra intenzionato a fermarsi qui, stando agli ultimi annunci.
Adam Badowski, managing director di CD Projekt, ha infatti detto a Gamasutra: "Nel corso del mese di luglio apriremo un nuovo centro di sviluppo a Cracovia. Parallelamente a The Witcher 3 e a Cyberpunk 2077, stiamo lavorando su due titoli premium più piccoli, dalla longevità di circa 20 ore cadauno. Il nuovo studio, composto da 20 persone, lavorerà su uno di questi due titoli".
Nel corso dell'E3 è stato confermato che The Witcher 3 arriverà anche su Xbox One e PS4, oltre che su PC. Secondo CD Projekt, il suo nuovo action rpg avrà una longevità complessiva superiore alle 100 ore. Il resoconto della presentazione a Los Angeles si trova qui.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi fa sorridere poi come i due giochi "piccoli" siano da 20 ore l'uno, considerando che la media per un AAA è sulle 6/7 ore
Se questi riescono a fare soldi con giochi che dopo poco vengono venduti a prezzi molto accessibili e spesso in offerta, in vendita senza DRM, forse molte altre SH dovrebbero riflette piuttosto che inveire contro la pirateria...
fixed
Infatti.
Hanno una politica molto chiara e vincente:
- Giochi di buona qualita' per videogiocatori maturi.
- Niente menate di DRM ma vendita a prezzi abbordabili tramite canali digitali e svariati sconti.
Ergo fra il target maturo e il prezzo abbordabile, nessun 20-e-qualcosa-enne lavoratore si fa problemi a spendere 5/10/15/20 euro per un gioco con diverse ore di ottima qualita'.
Finche' vendi hardware test a 60 euro, ci credo che uno fa i salti mortali piuttosto che darteli...
Hanno una politica molto chiara e vincente:
- Giochi di buona qualita' per videogiocatori maturi.
- Niente menate di DRM ma vendita a prezzi abbordabili tramite canali digitali e svariati sconti.
Ergo fra il target maturo e il prezzo abbordabile, nessun 20-e-qualcosa-enne lavoratore si fa problemi a spendere 5/10/15/20 euro per un gioco con diverse ore di ottima qualita'.
Finche' vendi hardware test a 60 euro, ci credo che uno fa i salti mortali piuttosto che darteli...
This.
Poi quando il gioco non è buono nemmeno come hardware test ti girano, e parecchio.
Logico che poi fai di tutto per non sganciare nemmeno 1€ alla SH.
Aggiungo anche, per chi acquista scatolato, finalmente dei contenuti decenti ad un prezzo normale.
Io ho preso TW2 al lancio, per 50€ nella scatola ho trovato:
dvd di gioco e colonna sonora
libretto di istruzioni e guida di gioco degni di questo nome (non 4 paginette volanti, ma due bei volumetti su carta lucida e a colori)
mappa
una monetina, una busta e un cartello del mondo di gioco
due figure in cartone montabili
e (penso) basta.
Ora, di quasi tutte queste cose me ne faccio poco, però mi ha fatto molto piacere trovarle.
Tempo fa tutte quelle cose si trovavano in qualunque gioco, ricordo con piacere F22 ADF (libretto di istruzioni e una mini-enciclopedia di aerei militari su carta lucida e con tatno di fotografie) e age of empires II (libretto con descrizione di tutte le unità, edifici e civilità e diagramma di sviluppo).
Oggi, per le stesse cifre, si trova giusto il dvd e un foglietto volante "inserisci il dvd nel lettore per giocare".
Straquoto, gli sparatutto classici hanno spaccato le balle da tempo!
Un nuovo genere di nerd-grammar nazi?!
Pardon, tech demo...
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