Lettera aperta CEO CD Projekt: 4 milioni di copie di The Witcher 3 vendute
Marcin Iwinski, co-fondatore e CEO di Projekt RED, ha scritto una lettera aperta per ringraziare tutti coloro che hanno acquistato The Witcher 3 Wild Hunt.
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Giugno 2015, alle 14:56 nel canale VideogamesThe Witcher
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoImparare l'Inglese è giusto, anzi dovrebbe essere obbligatorio, ma questo non vuol dire distruggere una cultura, perchè caro pin-head, la lingua di un popolo E' la sua cultura.
Se non rispettiamo questo allora siamo fottuti..
Che poi la famosa CD-Project, quando era con le pezze al culo e fece uscire il primo capitolo di The Witcher, era completamente doppiato in Italiano, ora che la CD-Project non è più con le pezze al culo, anzi, viaggia a gonfie vele, fa la risparmiosa e ti mette i sottotitoli..
Sta cosa non mi piace proprio...
PS: Pezze al culo fa parte della cultura del nostro paese, in Inglese ragged ass non significa niente, rischi che ti prendono per matto. (esempio di cultura volgare)
ma chi lo ha detto.. skyrim e fallout sono molto buoni, per non parlare di mass effect e dead space, veramente professionali..
e broken sword in italiano? chi se lo ricorda? magnifico..
ma poi se vi piace così tanto l'inglese mi chiedo perchè non andate a postare nei forum inglesi.. ce ne sono tanti eh
Come no, in particolare Fallout. La frase "war... war never changes", emblema della saga, sempre uguale in tutti i fallout in italiano è stata tradotta in 4 modi diversi. Alla faccia del grande doppiaggio...
Per non parlare delle traduzioni di Oblivion e Skyrim, veramente pessime, con i nomi storpiati e frasi senza senso (chi ricorda il canto delle blade all'inizio di oblivion?).
Giocali in inglese e poi vieni a parlare di doppiaggi: se non hai mai sentito l'originale è un po' troppo semplice dire che sono doppiati bene.
A me l'inglese non piace particolarmente, ma riconosco la validità di un'opera e cerco di godermela al meglio, cioé nella sua lingua originale, mantenendo gli idiomi, i giochi di parole e le battute.
Traducimi "where have you been all this time?" "I've been in grease for a long time...". Gioco di parole intraducibile in italiano, che invece in inglese rende benissimo (fra parentesi questa è presa da Fallout 2 ed è una citazione di bukowksi).
Insomma, la localizzazione può andare bene coi subs, ma il doppiaggio proprio no.
Per non parlare delle traduzioni di Oblivion e Skyrim, veramente pessime, con i nomi storpiati e frasi senza senso (chi ricorda il canto delle blade all'inizio di oblivion?).
Giocali in inglese e poi vieni a parlare di doppiaggi: se non hai mai sentito l'originale è un po' troppo semplice dire che sono doppiati bene.
A me l'inglese non piace particolarmente, ma riconosco la validità di un'opera e cerco di godermela al meglio, cioé nella sua lingua originale, mantenendo gli idiomi, i giochi di parole e le battute.
Traducimi "where have you been all this time?" "I've been in grease for a long time...". Gioco di parole intraducibile in italiano, che invece in inglese rende benissimo (fra parentesi questa è presa da Fallout 2 ed è una citazione di bukowksi).
Insomma, la localizzazione può andare bene coi subs, ma il doppiaggio proprio no.
Discorso che purtroppo non vale per la saga di The Witcher, visto che il testo nativo è il polacco, quindi o ci giochi in quella lingua oppure sarebbe stato preferibile l'italiano rispetto al doppiaggio inglese...
Se non rispettiamo questo allora siamo fottuti..
oh Signore, e da quanto non doppiare un gioco o un film di un'altra nazione vuol dire distruggere una cultura?
Siamo seri, e diamo a Cesare quel che è di Cesare: se avessi scritto "aboliamo l'Italiano" o "facciamo studiare la Divina Commedia in Inglese alle medie" capirei il tuo discorso, ma dato che non è questo il caso... non sta né in cielo né in terra.
Per non parlare delle traduzioni di Oblivion e Skyrim, veramente pessime, con i nomi storpiati e frasi senza senso (chi ricorda il canto delle blade all'inizio di oblivion?).
Giocali in inglese e poi vieni a parlare di doppiaggi: se non hai mai sentito l'originale è un po' troppo semplice dire che sono doppiati bene.
A me l'inglese non piace particolarmente, ma riconosco la validità di un'opera e cerco di godermela al meglio, cioé nella sua lingua originale, mantenendo gli idiomi, i giochi di parole e le battute.
Traducimi "where have you been all this time?" "I've been in grease for a long time...". Gioco di parole intraducibile in italiano, che invece in inglese rende benissimo (fra parentesi questa è presa da Fallout 2 ed è una citazione di bukowksi).
Insomma, la localizzazione può andare bene coi subs, ma il doppiaggio proprio no.
non ho bisognio di giocare un gioco in inglese, per dare una valutazione del doppiaggio in italiano, grazie.
non ho giocato half life 2 in inglese, ma lo ho giocato in italiano. pur non avendolo giocato in italiano, però, posso dirti che il doppiaggio faceva cagare.
e come ho detto sulla new di mirror's edge, il doppiaggio in italiano di faith era da vomito (pur rimanedo le altre voci di buon livello)
Siamo seri, e diamo a Cesare quel che è di Cesare: se avessi scritto "aboliamo l'Italiano" o "facciamo studiare la Divina Commedia in Inglese alle medie" capirei il tuo discorso, ma dato che non è questo il caso... non sta né in cielo né in terra.
C'è gente che lo vorrebbe davvero.
In generale, nei videogame e nei film è preferibile la lingua originale, visto che ci sono, a volte, battute e/o sfumature linguistiche intraducibili.
Comunque, non si può capire cosa sia un doppiaggio criminale se non si è guardato l'anime City Hunter.
TL,DR: personalmente, da molti anni uso programmi e giochi esclusivamente in inglese, indipendentemente dal fatto che sia o meno la lingua nativa degli sviluppatori.
guarda, dubito fortemente.
Secondo me l'hanno pensato in inglese fin dall'inizio, ben sapendo che il polacco l'avrebbero giocato in 3 gatti.
Faccio notare (dato che ogni volta ci si sente quasi offesi perchè non hanno localizzato l'audio in italiano) che anche lo spagnolo, un "filino" più parlato al mondo, ha solo la traduzione testi.
tanto è vero che esistono le chinatown e le little italy nelle grandi metropoli.
nel frattempo in tutta europa parlano fluentemente inglese intere famiglie dal padre 50enne al figlio di dieci anni.
forse perchè là nemmeno le serie tv e i film nella tv nazionale perdono tempo a localizzare nella loro lingua madre. in inglese e via.
cito sempre la formula 1, internazionale come non mai, òingu amadre tutta inglese, dove il pilota italiano con ingegnere italiano parla inglese pure in radio ma esiste la manfrina tutta italiana che il tedesco che viene a correre per noi (schumacher, vettel) debba parlare italiano.
e in tutto questo io, purtroppo, sono una capra in inglese. lo leggo bene ma ad ascoltarlo fatico. ma i discorsi da vecchi retrogradi non se possono sentì.
in pratica un'altra generazione che sfascia sto paese, ottimo.
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