Le reazioni degli analisti alla riduzione di prezzo di XBox 360

Microsoft ha subito riconquistato il margine di prezzo su Sony dopo l'annuncio dei nuovi prezzi di XBox 360. Secondo gli analisti ci sarà un ulteriore taglio entro la fine del 2010.
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Agosto 2009, alle 16:35 nel canale VideogamesSonyMicrosoftXbox
Un'ulteriore riduzione di prezzo per XBox 360 entro la fine del 2010. È la reazione di più analisti di mercato in seguito all'annuncio di Microsoft. Il colosso di Redmond ha subito ristabilito il divario di prezzo rispetto a Sony, che ha recentemente portato a € 299 il prezzo di listino di PlayStation 3. Tuttavia, con il procedere nell'affinamento dei processi costruttivi si avrà sempre più possibilità di versatilità sui prezzi delle console dell'attuale generazione.
"Se si guarda al passato e si considera l'inflazione, quando si raggiunge il prezzo di $ 250 è segno che l'industria si sta espandendo con i tempi giusti e consente profitti importanti ai produttori", sostiene Jesse Divnich, analista di Electronic Entertainment Design and Research. "Sia Microsoft che Sony sono attualmente nelle condizioni di migliorare la produzione e di espandere i margini di guadagno per ogni sistema venduto. Inoltre, i nuovi introiti consentiranno di investire su elementi di innovazione".
Inoltre, secondo Divnich il nuovo prezzo di XBox 360, oltre che a rinnovare la sfida di prezzo con PlayStation 3, può attirare gli utenti occasionali di Nintendo Wii. "In realtà, Nintendo, con il prezzo competitivo che ha praticato sino ad oggi, ha rubato potenziali clienti a Microsoft e Sony". Divnich prevede, quindi, una riduzione del prezzo anche per Nintendo Wii, cosa resa possibile dai ridotti costi di produzione della console di Nintendo.
Secondo Colin Sebastian di Lazard Capital Markets, "la guerra di prezzi è un bene per l'industria, soprattutto nell'ottica di superare l'attuale periodo di rallentamento". Sebastian si riferisce alla flessione nelle vendite nel Nord America registrata nel settore console negli ultimi cinque mesi (vedi qui).
La precedente riduzione di prezzo per XBox 360 nel vecchio continente risale al settembre del 2008 (vedi qui), quando Microsoft fissò i seguenti prezzi per i modelli di XBox 360: € 179,99 per Arcade (senza hard disk), € 239,99 per Premium e € 299,99 per Elite.
Microsoft risponde così a Sony che al GamesCom ha annunciato la riduzione del prezzo di PlayStation 3. Da settembre il modello con hard disk da 80 GB costerà € 299, mentre quello con hard disk da 160 GB costerà € 399. Si tratta di una riduzione di 100 euro per entrambi i modelli. Inoltre, verrà commercializzato il modello Slim con hard disk da 120 GB al prezzo di € 299.
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQUALE inflazione? Siamo ai minimi storici...
mi auguro che per quella data l'abbiano già messa fuori dai piedi la x360 altro che riduzione di prezzo..dopo 5 anni dove vogliono andare?
aspetto una nuova vera next gen HD che sappia gestire almeno un misero 1680x1050
Ancora?!
Credono che il problema sia ancora il prezzo della console?! 'Azzo se so' duri di testa questi qui...Il problema è il costo dei giochi, spropositato nella maggior parte dei casi. Rivedessero quello che è meglio.
Sì, certo. A parte quelle pochissime software house che si sviluppano da sole i motori, ormai tutti usano roba di terze parti. Pochi giochi all'anno penso abbiano grandissimi costi di sviluppo.. Pure le conversioni su pc sono ridicole.. altro che costi di sviluppo.
Certo, perché le licenze per i motori le regalano
poi non e' che ci si deve comprare una marea di giochi, basta scegliere i titoli che piu' interessano, magari provarne una demo e poi nel caso comprarlo. un gioco che piace dura sempre a lungo, a prescindere dalle ore necessarie per finirlo.
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