Le cartucce Atari di E.T. sotterrate nel deserto andranno in musei e vendute all'asta

Il comune del New Mexico in cui sono state ritrovate le leggendarie copie del gioco talmente brutto da essere sepolto, ha intenzione di trarre profitto dall'accaduto
di Antonio Rauccio pubblicata il 16 Settembre 2014, alle 15:01 nel canale VideogamesAtari
Prima dell'estate vi avevamo raccontato di una leggenda metropolitana confermata dalla realtà, ovvero quella di Atari che fece seppellire migliaia di cartucce del (bruttissimo) tie-in di E.T. l'Extra Terrestre e altri stock invenduti in una discarica nel deserto del New Mexico oltre 30 anni fa (trovate qui tutti i dettagli).
Microsoft aveva condotto una spedizione per dimostrare la veridicità di quella leggenda, filmando il tutto per un documentario da distruibuire su XBox, ed in effetti le cartucce furono ritrovate.
Oggi una parte di quegli storici cimeli sarà distruibita al pubblico. Infatti il consiglio della città di Alamogordo (dove è avvenuto il ritrovamento) ha votato per la distribuzione di circa 1300 cartucce, tra cui 59 titoli Atari e numerose copie di E.T. Si tratta solo di una piccola parte dei 792.000 sotterrati, ma la città ha altro in mente.
L'idea è raccontare questa storia in un museo dedicato, dunque una parte di questi ritrovamenti verrebbe messa in mostra. Il resto delle cartucce andrebbe nell'inventario comunale, a disposizione delle scelte della città.
Vendita su eBay per rimpolpare le casse comunali? Joe Lewandowski, manager dello scavo e vice presidente della Tularosa Basin Historical Society, ha dichiarato: "Il fatto è che lo scavo per recuperare questi giochi è un evento unico, nessuno ha mai fatto niente di simile prima e nessuno probabilmente lo rifarà mai. Su eBay (E.T.) vale nove dollari al pezzo, ma non si tratta delle cartucce che fanno parte di questa leggenda, che sono in numero limitato. Estrarremo 30.000 o 40.000 giochi, ce ne sono 792.000 laggiù, finora ne abbiamo estratti 1.300 e un centinaio di pezzi è andato alla società che si occupa del documentario, aumentandone il valore".
Maggiori informazioni sulla vendita dei giochi saranno diffuse prossimamente.
Nel frattempo, il documentario sul ritrovamento ha fatto il suo debutto nel weekend appena conclusosi, al Classic Gaming Expo di Las Vegas.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon so cosa si sotterri di solito nel sottosuolo americano, ma se da noi sotterrassero solo vecchi videogiochi sarebbe il minimo, il punto è che qui sotterrano prodotti chimici altamente tossici e scorie radioattive.
"No a me non mi hanno ancora seppellito
Detto questo sicuramente ne venderanno di più all'asta oggi di quanti ne abbiano mai venduti all'epoca.
Ci hanno anche fatto test nucleari (fatto scoppiare bombe).
Da noi le porcate le sotterrano vicino ai centri abitati, perchè se non si provocano tumori non è divertente.
Si, come Homer Simpson quando trova lo scheletro di un angelo di milioni di anni e lo mette nello sgabuzzino dicendo che lo avrebbe tenuto lì per fargli aumentare il valore
comunque 30 anni fa non c'èra ancora il businnes del riciclo ... adesso i tempi sono cambiati ..
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