La software house di TimeSplitters dichiara bancarotta

La software house di TimeSplitters dichiara bancarotta

Procedono comunque i lavori su TimeSplitters 4. Free Radical Design è adesso in amministrazione controllata.

di pubblicata il , alle 15:23 nel canale Videogames
 
46 Commenti
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Judicator30 Dicembre 2008, 13:30 #31
Anche la morte ha degli aspetti positivi. Morendo evitiamo di affollare questo pianeta.
Il discorso,a mio vedere, è che oggi come oggi tra demo di giochi, trailers, moltitudine di recensioni e forum la possibilità di beccare la fregatura è minima.
Inoltre nessuno ci vieta di aspettare qualche mese e prendere il gioco a prezzo minore o prenderlo usato o di occasione sulla baia.

C'è abitudine alla pirateria e più si è abituati meno volentieri si paga, anche somme abbordabili, per i giochi.
Diversi anni fa c'erano più sviluppatori, più publishers oggi ne riimangono molti meno, la crisi mondiale c'entra ma la vedo solo come una aggravante della situazione.
Poi ci si lamenta pure chi i giochi fanno schifo, che costano troppo, ma da qualche parte bisognerà pure cominciare se vogliamo sempre più giochi.

Per come la vedo è una questione statistica: su ogni tot giochi ce ne saranno alcuni che valga la pena di comprare.
Però concordo anche che film e videogiochi costino troppo e credo anche che ognuno tiri la coperta dalla sua parte, il punto è la pirateria come protesta sociale è un argomento valido o è solo una scusa?
Hikaro30 Dicembre 2008, 14:13 #32
Io non ci trovo nulla di assurdo le SH chiudono battenti: sviluppare un gioco diventa via via più costoso con l'aumentare delle generazioni.
Come in tutti i settori vengono sempre periodi di contrazione... quindi la pirateria nn centra una mazza IMHO
Wall30 Dicembre 2008, 14:50 #33
La pirateria ben venga se fa fare meno cassa a quei ladri della siae e indotto vario...
VILLO198830 Dicembre 2008, 16:11 #34
Originariamente inviato da: Osiride3
E come dicono i miei Nonni:

Ahhh non esistono piu le mezze stagioni

Dai questa software house ha fallito perche questo gioco fa cacare,
spero accada anche ad EA

Ed aggiunco: E' tutta colpa di Garibaldi


Doppio quote

1)il gioco magari non fa schifo(non l'ho mai giocato) però devo dire che la casa è sconosciuta,se il titolo di punta è "haze", e qui mi sembra centri poco la crisi finanziaria..
Se poi un gioco arriva a costare 9E in poco tempo,allora vuol dire che questo è il suo valore di mercato.
Es. La kawasaki quest'anno non s'inscriverà al Moto GP questo è un sintomo della crisi, cosa che di certo non succederà alla honda..

2)E' sempre colpa di garibaldi..
VILLO198830 Dicembre 2008, 16:14 #35
Originariamente inviato da: Wall
Non è colpa della pirateria... dovrebbe già essere stata messa in conto da un bel pò dalle software house.
La pirateria ha anche un aspetto positivo, tende a far tenere prezzi i bassi (più che bassi forse giusti) di software e altro per disinvogliarla... e i prezzi bassi fanno aumentare le quantità vendute.


Si, ma tolto che la pirateria aiuta a tenere i prezzi più bassi farebbe fallire non solo le SH ma anche le case che producono, e il loro materiale continuamente masterizzato.
Il mercato dei Film,musica, e pure i cinema sarebbero tutti in crisi..

A me non sembra proprio però
norbertom31 Dicembre 2008, 04:13 #36
di certo gli studi di hollywood non falliranno mai. Con una programmazione in tutte le sale anche se fai una cavolata, i soldi entrano. Tanto chi si ricorda il regista e il cast... Prendi quei film basati sul passaparola. Sola oppure no, a loro interessa fare il pieno dei botteghini i primi giorni, poi quando si sparge la voce negativa, loro già ci sono belli che rientrati.

Chi ci rimette sono sempre i piccoli produttori, in tutti i campi. Sia nel campo della musica, film, giochi, industria, e tutto il resto.
Sono le grandi aziende che contano, e che hanno sempre appoggi un po' ovunque.
A me sembra un mercato sempre + omogeneo, che spazza via tutte le piccole realtà

E sinceramente, non venitemi a chiedere di pagare un film che prendo dalla rete, già visto e pagato al cinema, oppure di non rippare un film di cui pago il noleggio.

I giochi? Quando li trovo dai 35-40€ in giù li compro. Senno amen

La musica? Il costo della musica in Italia rispetto agli altri paesi mi sembra esagerato. Pochi anni fa sotto natale ad un virgin megastore all'estero presi a poco + di 10€ album che qui (con la scusa del doppio album) stavano sui 20-25€...
Mimex31 Dicembre 2008, 08:00 #37
Mi piacerebbe ricordare a chi crede che la pirateria sia il male "assoluto", una cosetta.
La PS1 ha venduto milioni di unita anche e (secondo me) SOPRATTUTTO perche i giochi erano copiabili, perche a livello di giochi/hardware era nettamente inferiore al Saturn (lasciando perdere le cavolate di mamma Sega), ma chi non ammette che la pirateria e stata uno se non il maggior input a scegliere una a dispetto di un'altra "mente sapendo di mentire".

E il mercato dei videogiochi non era in crisi come lo e ora, oppure c'e qualcuno che pensa che i giochi ps1 non li copia/va nessuno?
Arus8531 Dicembre 2008, 16:28 #38
mimex... perchè windows invece si è diffuso perchè era il migliore? XD
stesso discorso. sono d'accordissimo con te che certa gente c'ha la memoria corta o la faccia di bronzo.
norbertom31 Dicembre 2008, 19:43 #39
da ex possessore di saturn non posso che confermare quello che mimex ha detto. Tra l'altro in quei periodi cominciarono a diffondersi i masterizzatori in ambito casalingo. Sul saturn era impossibile (a quei tempi) giocare a giochi masterizzati, mentre sulla play ci fu una proliferazione di utenti dovuta proprio al fatto che oltre la spesa iniziale di console+modifica, si poteva giocare praticamente gratis. buone feste
Mimex31 Dicembre 2008, 20:52 #40
I problemi per me sono altri e in minima parte la pirateria (quanti gruppi sono diventati popolari per un video magari non professionale, quello che perdono nel vendere dischi lo guadagnano con i concerti), che e` sempre esistita (mi ricordo i primi giochi fatti girare su un floppy per Olivetti PC1 "pirata" (perche costavano 40 000 lire negli anni ottanta), i problemi si chiamano:

1) Crisi mondiale (il gioco e una delle ultime preoccupazioni di spesa di una famiglia).

2) Prodotti scadenti e/o non adeguati al prezzo richiesto (ci sono oramai per esempio un'enormita di MMORPG free paragonabili sicuramente a giochi a pagamento), quindi o hai/fai giochi di qulita o NON vendi!

3) Globalizzazione negli anni 80 quanti erano i programmatori in grado di fare un videogame? (1000 numero casuale), negli anni 90 (10 000 sempre a caso), oggi sono penso nell'ordine di 100 000 migliaia visto gli enormi passi avanti di "paeselli" come India e Cina, oramai chi non ottimizza tutte le risorse su prodotti di qualita assoluta o con novita particolari o semplicemente NON vendi!

NON vedo perche il mondo si debba adeguare (anche per colpa di coloro che ora chiudono i battenti e bene ricordarlo) e loro non lo facciano, i dinosauri e` giusto che o evolvono o si estinguono.

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