La next-gen richiederà molto più lavoro, ma tecnologie come Panta Rhei saranno d'aiuto
Per la next-gen, tempistiche di sviluppo fino a 10 volte più dilatate rispetto alla precedente generazione. Ne parla Capcom.
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Gennaio 2014, alle 15:31 nel canale VideogamesCapcom
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer PS4, PC e X1 porting scadenti a gogo, con giusto una toccatina alla risoluzione e alle texture - almeno fin quanto le nuove console non avranno numeri nell'intorno delle decine di milioni di unità.
Anche io non ho ben capito quel ragionamento a una prima lettura ma cercando l'intervista sul sito capcom e leggendola in inglese ho capito cosa intendeva e riporto per facilitare la comprensione una loro slide:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Ecco...a parte la trollata che non considerano minimamente la Wii U una console next-gen, ma vabbè passiamo oltre
Non capisco perchè non ottimizzare il panta rhei anche per il PC invece di rimanere col vecchio MTframework? E infatti nell'intervista sto fesso lo dice anche:
[I]"Panta Rhei” can be adapted to anything.[/I] (quindi anche PC dico io) [I]It is designed to be a [B][U]general-purpose engine[/U], and facilitate the creation of all types of games.[/B] Capcom creates games for a variety of genres, so this engine needs to be capable of handling whatever kind of game we want to make.[/I]
Sembra quindi che invece di utilizzare il nuovo engine, molto flessibile e fatto attorno alle nextgen, che sono macchine x86 con processori multicore/multithreaded e API praticamente identiche a quelle che usano i PC windows...cosi facilitando molto il processo di porting tra una piattaforma x86 e l'altra...si ostinano a mettere il PC insieme alle old-gen (ps3, xb360) e alla wii u e continuare a fare porting tra macchine PowerPC e x86 invece del più semplice passaggio x86 <-> x86 ...Ma perchè!?
Quando afferma che il gioco col vecchio motore avrebbe richiesto 10 volte di più è perchè la creazione dei vari elementi di gioco doveva essere sequenziale.
Quindi prima le mappe, poi gli oggetti e poi i personaggi.
E dover ricominciare da capo se si sbaglia il primo elelmento
Ora con il nuovo motore le tre cose possono essere costruite in parallelo e messe insieme alla fine. E un errore su un elemento non inficia gli altri.
Poi in sede separata ha detto anche che il motore è più performante e riesce a realizzare gli effetti in minor tempo.
Ma le due cose sono slegate, anche se contribuiscono a ridurre i tempi.
Poi se non fanno nuovi motori vi lamentate che i giochi sono sempre uguali. Vedi Call of Duty che sono dieci anni che lavoara con lo stesso motore.
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