La CPU della prima PlayStation guida oggi una sonda verso Plutone
La CPU MIPS R3000 che ha gloriosamente renderizzato la grafica di giochi che sono rimasti nella storia come Final Fantasy VII e Metal Gear Solid oggi sta guidando la sonda New Horizons verso Plutone.
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Gennaio 2015, alle 10:01 nel canale VideogamesSonyPlaystation
Gli ingegneri della NASA non hanno bisogno di elevate capacità di elaborazione, ma di affidabilità. È per questo che preferiscono utilizzare processori lungamente testati e approvati, come nel caso della CPU della prima PlayStation, conosciuta con il nome in codice di MIPS R3000.
Questa CPU si trova all'interno di New Horizons, la sonda della NASA che sta viaggiando verso Plutone, che è partita nel 2006 e il suo arrivo è previsto durante il mese di luglio di quest'anno. La CPU della PlayStation 1 è alla base del funzionamento di tutti i sistemi di New Horizons, ovvero tra le altre cose della gestione dell'alimentazione dei propulsori, dei sensori per il monitoraggio e della trasmissione dei dati verso la Terra.
Non è dunque la prima volta che la NASA utilizza processori ampiamente collaudati e continuerà a farlo. Ad esempio, utilizzerà un processore IBM realizzato nel 2002 nel veicolo spaziale di prossima generazione Orion, quello che, secondo i piani della NASA, porterà astronauti in carne ed ossa su Marte.
La CPU di New Horizons è però leggermente differente rispetto a quella della PlayStation perché è stata ottimizzata per resistere all'alta radioattività che si riscontra nello spazio. Ma, al di là di questo aspetto, si tratta della medesima CPU della prima PlayStation.
New Horizons si muove attualmente a una velocità di 36 mila miglia all'ora circa e il suo arrivo è previsto per il prossimo 14 luglio. È destinata ad esplorare Plutone e le sue lune, per poi spostarsi nella Fascia di Kuiper, la massiccia cintura di asteroidi che si trova ai confini del nostro Sistema Solare.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocmq sì, ci vuole più potenza a far girare uno smartphone che a pilotare un'astronave
No, si fa per i bug ed nanometri del processo produttivo il codice non centra niente dato che lo scrivono loro quindi sanno cosa c'è nell' OS dell'astronave, così come il set di istruzioni che sono ampiamente documentate dal produttore del chip. Dopo anni i vari bug del processore sono tutti noti, quindi vai a colpo sicuro anche con la programmazione ^^
sbagliando comunque ampiamente il dato : non sono 36.373 mila miglia, ma 36 mila miglia/ora o 36.373 miglia/ora
Questo processo richiede tempo.
Se prendi un processore normale e lo sbatti nello spazio a caso, appena esce dalla magnetosfera terrestre si inchioda a causa delle radiazioni.
Da questo punto di vista, un essere umano è più resistente. Persone possono vivere tranquillamente in posti più irradiati dello spazio, un PC no.
Quindi non solo non è stata acreditata la fonte della notizia, ma neanche la consulenza tecnica dell' ingegner Cane, MIllE MILLA!
Tra l'altro su tom's hanno dato più dettagli tecnici, forse perché si sono basati sulla "fonte della fonte", http://blog.imgtec.com/mips-process...s-goes-to-pluto
Trovo comunque suggestivo come una cpu uscita nel 1988 (17 anni prima che una sua variante fosse impiegata sulla playstation) con il mondo ancora diviso dalla guerra fredda sia ancora in uso, come una specie di fossile vivente.
ma al contrario si preferiscono componenti ben collaudati, ai quali si richiede una costruzione piu accurata,
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