L'originale Warcraft e il primo Diablo sbarcano su Battle.net con multiplayer abilitato

Blizzard ha annunciato l'arrivo di Warcraft: Orcs and Humans e Diablo sulla sua piattaforma di distribuzione digitale, Battle.net. I giochi sono attualmente disponibili sullo store americano al prezzo rispettivamente di 5 e 8 dollari.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 31 Gennaio 2024, alle 13:30 nel canale VideogamesBlizzardWarcraftDiablo
Sì, avete letto bene: Warcraft: Orcs and Humans del 1994 e Diablo del 1997 sono adesso disponibili sulla piattaforma di Blizzard, Battle.net. Al momento, i giochi sono stati inseriti nel catalogo solo negli Stati Uniti al prezzo di rispettivamente 5 e 8 dollari, ma quasi sicuramente arriveranno anche nel nostro territorio.
Può sembrare strano: in effetti si tratta di titoli trentennali (o quasi) della stessa Blizzard, per cui non ci sarebbe da sorprendersi, se non fosse che in realtà questi due titoli in versione digitale erano già disponibili in precedenza, ma esclusivamente su GOG, la piattaforma di CD Projekt orientata al retrogaming.
Si tratta di un'aggiunta interessante, soprattutto considerando il supporto che Blizzard offre ai suoi giochi. È capitato, infatti, che la software house distribuisse aggiornamenti anche a distanza di 10 anni dal rilascio; ciò vuol dire che con tutta probabilità, pur essendo titoli più che datati, riceveranno la giusta attenzione per essere perfettamente godibili anche sui nuovi sistemi.
Non a caso, lo sviluppatore ha già chiarito che per entrambi i giochi saranno disponibili le funzionalità multiplayer. In particolare, nel caso di Warcraft: Orcs and Humans si potrà giocare alla modalità Versus 1 contro 1, mentre Diablo sarà giocabile in cooperativa fino a quattro giocatori.
Certo, proporli oggi in un mercato completamente diverso di certo non susciterà l'attenzione del grande pubblico, ma per gli appassionati delle rispettive saghe si tratta sicuramente di un'occasione ghiotta per provare i due cult nella loro forma originale e, se vogliamo, primordiale. Un'esperienza indubbiamente interessante che, soprattutto ai più giovani, fornisce uno sguardo approfondito sul progresso dei videogiochi degli ultimi 30 anni.