L'industria dei videogiochi in lieve calo

NPD è l'organo di statistica di riferimento per quanto concerne l'aspetto commerciale legato ai videogiochi e alla tecnologia. Recentemente, ha fornito i dati relativi agli introiti del settore videoludico negli Stati Uniti.

Nel febbraio 2006 l'intero settore videoludico in questo paese ha fatto registrare introiti per 340 milioni di dollari, con una perdita pari al 13% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Restando nel campo del'intrattenimento elettronico, il mercato dell'hardware ha fatto registrare un'impennata del 22%, con un incasso totale che supera leggermente i 200 milioni di dollari.

Ovviamente, bisogna prendere con le molle queste cifre e contestualizzarle all'interno dell'attuale situazione videoludica. Nei primi mesi del 2005 giochi come Halo 2 e GTA: San Andreas contribuirono massicciamente ad incrementare gli introiti.

Exploit del genere non si sono ripetuti in questi primi mesi del 2006. Inoltre, i giochi Xbox 360 non sono riusciti ad invertire la tendenza, soprattutto perché i prodotti più interessanti per questa piattaforma hanno subito considerevoli ritardi. Ci troviamo all'interno di un periodo di transizione sia in riferimento al settore console che a quello PC, testimoniato anche dai deludenti risultati finanziari di molte software house.

Nel corso del febbraio 2006 sono state vendute più di 160000 Xbox 360, più di 300000 PlayStation 2, più di 170000 PSP e circa 150000 Nintendo DS.

I giochi che hanno venduto più copie sono Madden NFL 06 per PlayStation 2, Fight Night Round 3 per Xbox 360, Fight Night Round 3 per PlayStation 2, Call of Duty 2 per Xbox 360 e Animal Crossing: Wild World per Nintendo DS.