L'IA ci toglie la possibilità di sfamare i nostri figli: lo sfogo di una doppiatrice di videogiochi
Mentre lo sciopero degli artisti indetto dal SAG-AFTRA continua ormai da oltre un mese, la doppiatrice Jennifer Hale ha espresso le proprie preoccupazioni in merito all'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella produzione di videogiochi.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 02 Settembre 2024, alle 15:05 nel canale VideogamesAi microfoni di Variety, Jennifer Hale ha espresso la propria opinione sull'avvento dell'intelligenza artificiale nella produzione di videogiochi e il suo sostegno allo sciopero del SAG-AFTRA. Doppiatrice storica che vanta nel suo curriculum titoli come Mass Effect, Metal Gear Solid e l'originale Baldur's Gate, ha condiviso la sua preoccupazione per l'andamento dell'industria dei videogiochi.
"Perché la verità è che l'intelligenza artificiale è solo uno strumento come un martello. Se prendessi il mio martello, potrei costruirti una casa. Però posso anche prendere lo stesso martello e spaccarti la pelle, distruggere chi sei" ha spiegato Hale.
La doppiatrice condivide pienamente le ragioni della SAG-AFTRA sostenendo che sono necessarie maggiori tutele per gli artisti, soprattutto nel caso dei doppiatori. Laddove testo e immagini generati dall'IA si basano su un output umano, le voci replicano in piena regola quelle dei doppiatori.
"Se usate qualcosa che ha avuto origine nel nostro corpo o nelle nostre voci, possiamo per favore essere pagati? Perché ormai state usando la tecnologia per toglierci la possibilità di sfamare i nostri figli".
Hale, infatti, ha spostato l'attenzione anche sulla retribuzione degli artisti che, rispetto alle entrate generate dei progetti, risulta piuttosto iniqua. Ha raccontato di essere stata pagata 1.200 dollari per la sua interpretazione di Naomi Hunter nell'originale Metal Gear Solid, mentre il gioco ha incassato ben 176 milioni di dollari.
"Quello che tutti vorrei che facessero è continuare a porsi una domanda vera e propria, ovvero: 'Si guadagnano un sacco di soldi in questo settore. Dove vanno a finire?'". In effetti è innegabile che vi sia uno sbilanciamento sostanziale tra lo stipendio medio di uno sviluppatore e quello di un dirigente. A questo poi vanno aggiunti licenziamenti in massa, le cui motivazioni talvolta appaiono incomprensibili visto il successo riscosso dalle produzioni.
Al momento, l'accordo tra il SAG-AFTRA e publisher come Activision, Electronic Arts o Disney sembra ancora lontano, mentre i progressi dell'IA continuano senza freni. È fuori da ogni dubbio, ormai, che siamo in un periodo di transizione e il destino di molti ruoli è a rischio.
83 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurtroppo e lo scrivo con rammarico, ormai i buoi sono usciti dal recinto.
Peggio verrà...sarà sempre di meno il bisogno di "risorse umane" nella nostra società...
...dove ci porterà tutto questo è facilmente intuibile...
Sveglia, dove vuoi che vadano? Nelle tasche dei CEO, manager più prestigiosi, e così via. Non vanno da nessun'altra parte.
Purtroppo la realtà è questa. A breve mestieri del genere diverranno inevitabilmente obsoleti, e non ci sarà nulla a tenere.
Purtroppo e lo scrivo con rammarico, ormai i buoi sono usciti dal recinto.
Peggio verrà...sarà sempre di meno il bisogno di "risorse umane" nella nostra società...
Condivido in pieno.
Si salveranno in pochi ... in ogni caso, chi ha (o avrà un pezzo di terra da coltivare se la passerà un po' meno peggio di tutti gli altri.
Altrimenti che sintetizzino una voce completamente "artificiale".
Per il resto concordo: per l'uso della voce (o altro) replicata andrebbe corrisposto un gettone.
E' l'esasperazione del fantastico mondo del capitalismo e del liberismo, dove la ricchezza è sempre peggio distribuita.
C'è ben poco da scherzare.
La IA nel giro di pochissimi anni si porterà via una fetta ENORME di posti di lavoro del settore terziario, che per intederci è l'ultimo settore rimasto.
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